Farina di segale: caratteristiche e usi in cucina
Grazie al crescente interesse per il mercato biologico e per i sapori più rustici e antichi , gli scaffali delle farine dei supermercati sono diventati negli ultimi anni sempre più ricchi ed eclettici e il loro uso sempre più diffuso: farina di grano tenero, farina di semola di grano duro, farina bianca, farina integrale, farina semintegrale.
Non è quindi difficile trovare ora farine realizzate con molti cereali particolari, per l’uso nella realizzazione dei prodotti da forno ma non solo. La farina di spelta, la farina di avena, la farina di riso, la farina di mais (con la quale si può fare la pizza con farina di mais), la farina di semi di lino sono solo alcune delle scelte che ora si possono trovare in commercio.
Tra queste c’è anche la segale, coltivata in zone dagli inverni freddi e la cui farina viene prodotta grazie alla macinazione a pietra e non alla raffinazione industriale: questo fa si che la farina risulti più grossolana e dal sapore più rustico.
Di seguito vedremo di cosa si tratta quando parliamo di farina di segale e come realizzare il pane, la pizza e la pasta con questa incredibile farina. Non dimenticandoci che è possibile realizzare anche piadine farcite, focacce e biscotti di grande sapore con questa magnifica farina!