Come utilizzare la farina di tumminia
In Italia esistono numerose varietà di grani antichi. Sementi che in passato erano di uso comune e che sono state salvate dalla scomparsa da alcuni agricoltori appassionati.
Tra le varietà di grano antico siciliano più conosciute ci sono il grano Perciasacchi, il Russello, coltivato nella zona di Trapani, il Maiorca, il Senatoee Cappelli e la tumminia.
Conosciuta anche come Timilia o grano marzuolo, la tumminia è un grano siciliano con una coltivazione a ciclo breve, resistente al clima secco, che viene piantato a marzo e si raccoglie in estate e viene molito con macine di pietra. Le proprietà della farina di grano duro ricavata dalla Timilia sono simili a quelle del germe del grano e della crusca.
Citata addirittura da Goethe nel suo "Viaggio in Sicilia", la tumminia è un frumento duro da cui si ricava una farina macinata a pietra naturale che ancora oggi viene utilizzata in Sicilia per la preparazione di pasta fresca e di numerosi prodotti da forno tipici, come il pane nero di Castelvetrano o la schiacciata siciliana.
Amate cucinare i vostri piatti utilizzando prodotti speciali, come il grano saraceno, che sappiano conferire alle vostre pietanze un sapore e un profumo unici? Scoprite tutto quello che c'è da sapere sulla tumminia, sulle sue origini e sui tanti modi in cui è possibile utilizzarla in cucina.