Diciamoci la verità, tutto sommato il mese di dicembre scorre velocemente, grazie ai preparativi per il Natale e quelli per l’anno nuovo.
Ma è proprio in questo mese che i prodotti invernali vengono utilizzati con amore ed entusiasmo per preparare delle portate da mangiare durante i giorni di festa.
Vediamo quindi quali sono questi prodotti.
Per quanto riguarda l’orto, potremo riempire il nostro carrello della spesa con: broccoli, carote, barbabietola rossa, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, carciofi, sedano rapa, sedano, funghi, zucca, ravanelli, radicchio, indivia, finocchi, spinaci, cavolo cappuccio rosso, cavolo nero e porri.
Dal banco frutta potremo scegliere: arance, mandarini, kiwi, melagrana, cachi, mele, pere, pompelmi e limoni. Immancabile sulle nostre tavole in questo periodo la frutta secca, come mandorle e noci.
Vediamo insieme come preparare alcuni di questi ortaggi.
I
broccoli sono dei validi alleati in cucina, anche per chi non ha molto tempo per cucinare. Si puliscono facilmente e non hanno bisogno di molto tempo per la cottura. Una volta sbollentati per qualche minuto sono pronti per essere usati per la preparazione di primi piatti, come le gustose
orecchiette con i broccoli, saltati in padella come contorno semplice, oppure gratinati in forno, per una pietanza più golosa che può diventare un secondo piatto.
Basta poi aggiungere un goccio di olio, un po’ di formaggio grattugiato, una veloce lavorazione con il frullatore ed ecco che otteniamo una crema da spalmare su bruschette e tartine. Gli abbinamenti migliori con i broccoli? Con il peperoncino, le acciughe, le olive nere, la pancetta, il prosciutto cotto e quello crudo. Inoltre, si accompagna molto bene anche con diversi tipi di formaggio. Durante le fredde giornate invernali tuffateli pure in un pentolone con altre verdure e delle erbe aromatiche (come l’immancabile prezzemolo), così da avere un caldo minestrone.
Il
cavolfiore è un altro tipo di cavolo tipico di questo mese. Anche in questo caso abbiamo un ortaggio molto veloce da pulire e preparare, che può essere gustato in insalata, all’interno di torte salate, nelle minestre, con la pasta.
Se siete alla ricerca di qualche ricetta sfiziosa da proporre anche ai bambini*, in modo che non facciano i capricci quando gli proporrete questi alimenti, provate a preparare delle
frittelle di cavolfiore, un secondo piatto goloso, arricchito dal Galbanino. Anche le
polpette di cavolfiore non sono meno stuzzicanti e saporite, e potrete portarle in tavola tra gli antipasti o come seconda portata.
Insomma, c’è tutto un mondo da scoprire con questo ingrediente. Volete ancora un altro consiglio? Provate a cucinare una vellutata, un primo piatto diverso dal solito e raffinato e cremoso.
Il
cavolo nero viene utilizzato soprattutto nella
cucina toscana, ad esempio nella preparazione del
bordatino, una minestra dalle origini antiche, composta da una base di fagioli e cavolo nero cotti con un soffritto e con la farina di mais.
Questo cavolo è costituito da lunghe foglie di un bel verde scuro (quasi nero, appunto) croccanti e corrugate, mentre la costa è dura. Il suo periodo va da dicembre a marzo. Per pulirli occorre impugnare il gambo con le mani. Una resta ferma, in modo da tener fermo il fusto, mentre l’altra scivola lungo il gambo, potando con sé la foglia.
Le foglie, dopo essere state lavate accuratamente, vanno spezzettate e sbollentate per circa 5 minuti; oppure possono essere cotte al vapore. Una volta pronte potrete ripassarle in padella, con aglio e peperoncino o, anche in questo caso, creare delle polpette. Potreste anche provare l’accoppiata
polenta con cavolo nero; oppure abbinarlo alla polpa della zucca, per cucinare una gustosa zuppa.
Per la
zuppa di cavolo nero e zucca vi servono: 200 g di zucca; 2 patate; 10 foglie di cavolo nero; 1 cipolla bionda; 1 spicchio di aglio; qualche foglia di salvia; 1 rametto di rosmarino; brodo vegetale; sale e pepe.
Cominciate lavando e pulendo tutti gli ingredienti. Quindi pelate la cipolla e tagliatela a fettine molto sottili.
Fate rosolare per qualche minuto il rosmarino, la salvia e l’aglio in una padella con l’olio.
Eliminate le foglie di salvia e il rosmarino e aggiungete la cipolla. Lasciatela sfumare dolcemente e aggiungete la zucca tagliata a dadini e anche le patate ridotte in piccoli tocchetti. Aggiungete il brodo vegetale, tanto quanto basta per coprire gli ingredienti, e lasciate cuocere per una quindicina di minuti. Salate e pepate e aggiungete il cavolo nero, dopo aver spezzettato le foglie con le mani. Cuocete per altri 15 minuti e servite caldo. Se preferite potete anche lavorarlo con un frullatore a immersione, così da ottenere una consistenza più cremosa.
Del
sedano rapa , a differenza delle altre tipologie, si utilizza la radice.
Prima di essere utilizzate in qualche ricetta le rape vanno accuratamente spazzolate e lavate. Occorre poi pelarle con un coltello.
Potete scegliere di cuocerle in padella, con un filo di olio extravergine d’oliva per una quindicina di minuti o fin quando non diventano morbide; oppure di sbollentarle. Una volta ammorbidite potrete utilizzarle per realizzare anche dei gustosi secondi piatti, come le cotolette.
Per preparare le
cotolette di sedano rapa dovete tagliare questa radice a fette, dopo averla pulita come vi abbiamo già detto. Sbollentate quindi per qualche minuto, e poi scolate le fette del sedano rapa.
Ripassatele prima nell’uovo battuto e poi nel pangrattato. Friggete le cotolette di sedano rapa in abbondante olio bollente, fin quando l’esterno non sarà diventato dorato.
*sopra i 3 anni