Niente come la pasta fresca cattura e trattiene sughi e intingoli a base di legumi e verdure. Tanti filati per una pasta che arriva a riscaldare una piovosa giornata autunnale con ingredienti tipici di una stagione foriera di succulente bontà.
Ancora zucca, ma questa volta accompagnata dai fegatini a fare da condimento per un delizioso piatto di tajarin , fini tagliatelle tipiche del Piemonte.
Ecco come prepararla:
- in una padella fate rosolare 300 g di fegatini precedentemente sciacquati con aceto e tritati;
- metteteli da parte e tagliate 300 g di zucca a dadini, cuocetela in padella con sale, olio e un trito di cipolla per qualche minuto;
- unite i fegatini, sfumate con un bicchiere di vino bianco e proseguite la cottura per altri 5 minuti a fuoco vivo;
- nel frattempo, cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e mettete da parte un bicchiere di acqua di cottura;
- unite i tajarin in padella con il condimento, fate saltare, aggiungete l’acqua tenuta da parte e mescolate, schiacciando leggermente qualche dadino di zucca e qualche fegatino in modo da formare una salsa cremosa.
Servite con una spolverizzata di pepe nero macinato al momento e qualche rametto di rosmarino. Portate in tavola questa delizia fumante!
E se di pasta fresca parliamo, l’autunno è la stagione adatta a realizzare un piatto di capunti con in ceci, una ricetta tipica della tradizione pugliese che conquista tutto lo stivale:
- tenete a mollo 400 g di ceci per una notte intera, quindi metteteli in una pentola dal fondo spesso e cuoceteli per qualche minuto con un soffritto preparato con 3-4 cucchiai di olio, uno spicchio d'aglio tritato, una foglia di alloro e 4-5 pomodorini;
- aggiungete acqua salata fino a coprirli e continuate la cottura per un’ora e mezza;
- quasi a cottura ultimata, prendete due mestoli di ceci, trasferiteli in una ciotola e frullateli con un frullatore a immersione. Uniteli al condimento e completate la cottura;
- cuocete 500 g di capunti freschi in abbondante acqua salata fino a che vengono a galla, scolateli e versateli, con un mestolo dell’acqua di cottura, nella pentola con i ceci.
Amalgamate e servite i piatti in tavola bollenti, accompagnandoli con crostini di pane di Altamura tostato e conditi con un filo d'olio extravergine d'oliva, rigorosamente pugliese. Questo piatto cremoso e consistente al tempo stesso saprà regalarvi una bella emozione.
Un altro legume che si lega con la pasta fresca e dà vita a un piatto caldo e rassicurante è la cicerchia che richiede tempi lunghi di cottura ma assicura grandissime soddisfazioni.
Ecco come prepararla:
- lasciate in ammollo 400 g di cicerchia per una notte intera, scolatela e mettetela in un tegame con 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 2 spicchi d’aglio vestito, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 costa di sedano tagliata a fettine e una presa di sale. Fate soffriggere per qualche minuto e coprite con acqua salata;
- fate cuocere per un paio d’ore, eliminate gli spicchi di aglio e frullate tutto con un frullatore a immersione;
- in una padella antiaderente, fate soffriggere 350 g di funghi con 1 spicchio d’aglio vestito e 1 peperoncino e, a fine cottura, unite 140 g di pancetta dolce;
- fate cuocere 450 g di maltagliati, scolateli, conditeli con il purè di cicerchia e impiattate, guarnendo con i funghi e un ciuffo di prezzemolo selvatico.
E in una fredda serata d’autunno come rinunciare a un buon piatto di polenta di ceci? Impossibile, no?
E allora mettetevi ai fornelli e preparatela per servirla con contorni di verdure di stagione, o, come vi suggerisce la ricetta, con un buon piatto di funghi misti. Potremmo dire che si tratta del piatto autunnale per eccellenza, un piatto ricco di sapore, semplice ma allo stesso tempo ricercato.
Infine non dimenticate che un piatto di tagliolini immersi in abbinante brodo di carne fumante e cosparsi di formaggio grattugiato possono cambiare in meglio una serata! Questa è sicuramente tra le ricette facili della nostra cucina, ma anche tra le più apprezzate.