Pomodoro per pizza: guida alla scelta del migliore
Si sa: noi italiani amiamo il cibo. Se poi, riesce a stuzzicarci il palato come fa una buona pizza, allora ci innamoriamo per davvero, indipendentemente dall'ingrediente usato per guarnirla. Ce n'è uno, però, su cui non possiamo transigere: il pomodoro.
Cosa sarebbe la pizza, senza pomodoro? Anche se esistono diversi tipi di pizza bianca, che non prevedono l'uso del pomodoro tra i condimenti, la maggior parte delle pizze si prepara con una base di salsa di pomodoro, alla quale vengono poi aggiunti tutti gli altri ingredienti.
Nonostante spesso si tenga in scarsa considerazione questo ingrediente, utilizzando la prima passata di pomodoro che capita sottomano per preparare la pizza in teglia o cotta su pietra, in realtà il pomodoro risulta di grande importanza per la buona riuscita di questo piatto. Come di altre preparazioni della cucina italiana, ad esempio i sughi per la pasta, come il ragù toscano.
Non basta, infatti, realizzare un impasto dalla lunga lievitazione, impiegando il tipo di farina più adatto e la giusta quantità di lievito di birra per ottenere una buona pizza. Ci vuole anche un buon pomodoro.
Ma qual è il pomodoro migliore per cucinare la pizza al pomodoro? Si tratta forse della passata realizzata con il pomodoro fresco? Oppure dei pomodori pelati? O, ancora, della polpa di pomodoro, che è una via di mezzo tra la passata e i pelati?
E poi, è meglio il pachino, il pomodoro dalla forma allungata come una peretta, o il San Marzano?
Per scoprire tutti i semplici, ma fondamentali, passaggi per ottenere un condimento perfetto per la vostra pizza munitevi di salsa di pomodoro, pelati e polpa, procuratevi un buon passaverdura e infine leggete la nostra guida breve alla scelta del miglior pomodoro per preparare una pizza buona come a Napoli: