Come conservare in casa le farine?
In commercio esistono innumerevoli tipi di farina ma in qualunque caso è bene osservare alcune regole di conservazione per mantenere integro il prodotto e non compromettere la realizzazione delle vostre ricette: che si tratti di una fragrante focaccia salata o di deliziose torte dolci, il sistema non cambia. Per prima cosa bisogna constatare il livello di umidità e di temperatura dell'ambiente esterno. Le modalità di conservazione, infatti, dipendono molto dalla stagionalità e dalla quantità di luce.
Pane e pizza ma anche biscotti e dolci sono tutti alimenti contenenti glutine e amidi che, se non conservati in una confezione adatta, possono essere sottoposti a contaminazione da parte di batteri e insetti. Bisogna dunque avere particolare attenzione, non soltanto in una preparazione sottoposta a cottura, ma anche con i farinacei crudi: riso, grani e farine presentano caratteristiche che li espongono a facile deterioramento. Muffe e insetti possono infatti alterarne il sapore, il colore e la consistenza.
Bisogna però ricordare che le tarme della farina si formano se la farina è di buona qualità; si tratta infatti di una prova del basso utilizzo di fertilizzanti chimici per il trattamento del grano o delle materie prime utilizzate per la realizzazione delle vostre farine. Per conservare al meglio i vostri prodotti bisogna dunque osservare due regole principali: la corretta conservazione del prodotto e la pulizia della dispensa in base ai livelli di temperatura e umidità. Scopriamo allora insieme quali sono le regole da seguire per preservarli al meglio.