La cottura confit in olio viene conosciuta dai più come oliocottura o olio cottura. Si tratta di una tecnica antichissima proveniente dai popoli d'Oltralpe per mantenere intatti i profumi e i sapori dei prodotti che vengono cotti nell'olio. In effetti, questa sarebbe l'autentica origine della cottura confit, che nasce tra pentole di rame senza l'uso del termometro. Inizialmente la cottura in olio veniva realizzata monitorando il punto di ebollizione dell'olio, quando ancora non erano stati inventati i termometri a sonda.
Oggi, disponendo di attrezzature moderne, è possibile mantenere costante la temperatura dell'olio in poche semplici mosse: questo infatti è il segreto per una cottura uniforme e per mantenere intatti i succhi degli alimenti che si cuociono con questo metodo di cottura.
Il piatto più celebre realizzato con questa tecnica è l'anatra ma si possono cuocere numerosissimi cibi, ma non tutti: alcuni tipi di pesce e di verdure, infatti, non sono adatti a questo tipo di preparazione per la loro consistenza, troppo tenera per una cottura così prolungata. Tra i pesci potete scegliere il tonno, il salmone, il pesce spada, il baccalà, i gamberi, le seppie ed i calamari mentre tra gli ortaggi vanno bene i peperoni, il cavolfiore, le carote, il topinambur o lo zenzero. In generale, per l'olio cottura, vanno bene tutti quegli alimenti dalla consistenza soda e croccante. Le verdure a foglia, ad esempio, così come i pesci di piccola dimensione non sono adeguati.
Spesso però l'olio cottura è difficile da realizzare, per i tempi eccessivamente prolungati che richiede la cottura dei suoi ingredienti e per la costante attenzione che dovrete riporre nel controllare che la temperatura sia costante. Perché allora non usare un bizzarro alleato come la lavastoviglie? Sembra impensabile ma la temperatura costante di questo elettrodomestico ed i suoi tempi di lavaggio piuttosto lunghi sono perfetti per la tecnica confit in olio.
In questo caso la tecnica dell'olio cottura si unisce ad un altro metodo della cucina internazionale, chiamato vaso cottura. L'importante è chiudere tutti i vostri ingredienti in un vasetto a chiusura ermetica con guarnizione in gomma e riporre il vasetto in alto, in modo tale che non sia a contatto troppo ravvicinato con il getto d'acqua della lavastoviglie. Potete personalizzare i vostri piatti con gli ingredienti che preferite, scegliendo tra quelli adatti alla cottura confit. Questo metodo permette di mantenere intatto il peso degli ingredienti in cottura, di preservare i succhi ed il gusto dei prodotti alimentari e, con l'aiuto della lavastoviglie, diventa anche un modo semplice e veloce per evitare sprechi di tempo e di energia senza rinunciare al sapore!
Provate a realizzare una versione alternativa del merluzzo mantecato in oliocottura, scegliendo di cuocerlo in lavastoviglie o in una pentola di rame; l'importante è che nei contenitori di cottura la carne sia completamente ricoperta d'olio, altrimenti la riuscita del piatto verrebbe compromessa. Nel caso in cui vogliate utilizzare una pentola, l'uso del termometro a sonda è indispensabile. Ricordate che in entrambi i casi la cottura dovrà essere impostata a 90° e dovrà essere costante per tutta la durata della cottura, ovvero 3 ore circa.