I passatelli non sono pasta.
Si tratta di una preparazione dalle origini molto antiche, caratteristica della cucina regionale dell’Emilia Romagna. Nonostante facciano parte della gastronomia contadina, oggi arrivano in tavola nelle occasioni speciali come il pranzo della domenica o a Natale.
I passatelli sono preparati con un impasto di pane raffermo, formaggio, uova e aromi. Si chiamano così perché vengono realizzati attraverso una tecnica particolare: si utilizza uno strumento, il ferro, che è un disco pieno di fori attraverso cui passa l‘impasto che si trasforma in spaghettoni della lunghezza di 4-6 cm.
I passatelli vengono generalmente cotti e serviti nel brodo di carne, ma sono ormai diventati anche i protagonisti di piatti sempre diversi perché il loro sapore rustico e la loro forma così particolare hanno ispirato tante belle fantasie culinarie.
Per prepararli, dovrete mettere il pane su una spianatoia, aggiungere il formaggio e formare una fontana. Mettete al centro le uova e, con una forchetta, cominciate a impastare. Aggiungete una presa di sale, una spolverizzata generosa di noce moscata e la scorza del limone grattugiata.
Continuate a impastare con le mani fino aottenere un composto sodo, ma ruvido. Ricoprite con un canovaccio e lasciate riposare per 2 ore. Ènecessario lavorare l'impastoogni 20 minuti, in modo da renderlo ancora più duro e, dunque, perfetto per la cottura.
Trascorse le 2 ore, tagliate 3 parti uguali e schiacciate con uno schiacciapatate; tagliate i passatelli a una lunghezza di 5 cm e fateli cadere su un vassoio infarinato. Adesso, lasciate riposare per altri 30 minuti, quini uniteli al brodo bollente e lasciateli cuocere per pochi minuti, fino a quando vengono a galla. Scolati con un ragno da cucina ( lo scolapasta potrebbe romperli), aggiungeteli al loro condimento.
Se si preparano i passatelli in brodo, non avrete bisogno di scolarli.
Sono buonissimi i passatelli asciutti, conditi con speck, rucola e formaggi, ma potete condirli come una gustosa pasta ai 4 formaggi o anche con un ragù di salsiccia.