I secondi piatti a base di carne non sono molti in questa regione, al contrario delle altre regioni del resto del Sud. Il coniglio viene preparato “all'Ischitana”, molto aromatizzato, l’agnello e il capretto compaiono sulla tavola principalmente durante il periodo di Pasqua, mentre le salsicce vengono accompagnate con i “friarielli”.
Braciole, involtini e “tracchie”, le spuntature del maiale, vengono cotte al sugo. Anche le fettine di carne di vitello vengono cotte nel sugo alla pizzaiola, con pomodori, aglio e origano.
Tra i secondi piatti di pesce, troviamo il baccalà come ingrediente principale, cucinato al sugo, in umido, con le patate o fritto; le alici o le acciughe, marinate, impanate e fritte o cotte al forno. C’è poi il polpo “alla Luciana”, che prende nome dal quartiere Santa Lucia di Napoli, che viene preparato con pomodoro, aglio, prezzemolo e peperoncino.
Le alici ripiene sono un tipico piatto della Costiera Amalfitana, principalmente di Cetara.
In questo grazioso paese si produce anche la colatura di alici, salsa ottima per condire spaghetti e linguine, ma anche piatti a base di verdure come la scarola, utilizzata per farcire la pizza ripiena.
L'anguilla viene principalmente chiamata “capitone”, soprattutto nel napoletano durante il periodo natalizio. Protagonista della cena della vigilia di Natale, dopo gli spaghetti con le vongole, l’anguilla viene tagliata a tocchetti e fritta.
L'impepata di cozze è un piatto che si consuma molto volentieri durante le serate estive. Si prepara in poco tempo e le cozze vengono condite con un pizzico di sale, pepe e limone, accompagnate infine da fette di pane tostato. Immancabile la frittura mista di pesce e crostacei, che in realtà può essere consumata anche tra gli antipasti.
La parmigiana di melanzane è un altro tipico piatto campano. Su questa preparazione le scuole di pensiero si dividono: aggiungere o non aggiungere il prosciutto? Le melanzane si friggono una o due volte?