Differenza tra Pizza e Pinsa
In questo articolo vi parliamo della pizza e della pinsa e, in particolare, delle loro differenze e delle caratteristiche che le rendono uniche. Scoprirete che questi due prodotti divergono sotto molteplici aspetti, non solo per le due consonanti che si trovano nei loro nomi.
La differenza tra pizza e pinsa è più di una: la farina utilizzata per l’impasto, la forma, la cottura e il condimento, come vedrete, sono diversi ma gustosi in entrambe.
Entrambi questi impasti sono un prodotto della cultura gastronomica italiana: la pizza è da sempre un emblema della cucina tricolore, ed è ormai una parte importante dei nostri menù, sia nelle pizzerie vere e proprie sia nei ristoranti; la pinsa è invece un prodotto diffuso a livello più locale, in un'area che si estende dal centro ai dintorni di Roma, e può essere inserita nel vasto mondo delle focacce.
La prima difformità è percepibile subito visivamente, infatti la pizza è, di solito, perfettamente tonda, mentre invece la pinsa ha una forma ovale e allungata. In merito all’impasto, poi, una peculiarità della pinsa sta nell’essere preparata utilizzando un mix di farine, mentre la pizza in genere è impastata con un solo tipo di farina, come la pizza con farina di farro o la pizza con farina di mais.
Anche la ricetta della pinsa si differenzia da quella della pizza, per gli ingredienti ma anche per procedimento e lavorazione.
Un'ulteriore differenza tra pizza e pinsa è nella preparazione dell’impasto della pinsa, in cui si usa una maggiore quantità di acqua. Questa focaccia poi è sottoposta a una lunga lievitazione, superiore alle 24 ore, mentre la pizza è lasciata lievitare per un tempo inferiore. Queste ultime due particolarità della pinsa romana la rendono molto digeribile.
In ogni caso, entrambe le ricette costituiscono un modo appetitoso e invitante per movimentare il sabato sera con una cena sfiziosa e golosa, da condividere con gli amici, in famiglia o anche, perché no, da soli, magari guardando un bel film o la vostra serie tv preferita. La pinsa, inoltre, potrebbe costituire una piacevole novità rispetto alla ben nota pizza! Provate ad accompagnarla con una selezione di fritti da sgranocchiare tra un boccone e l'altro: patatine, verdure in pastella, anelli di cipolla, olive all'ascolana... le possibilità sono davvero molte!
Qui troverete consigli, spiegazioni, idee, suggerimenti e ricette per vestire i panni di chef e realizzare delle gustose pizze, o delle pinse, fatte in casa, ma buone come quelle delle pizzerie o della pinseria!
Continuate a leggere se siete curiosi di conoscere le origini della pinsa romana e la sua modalità di preparazione.