Quando pensiamo alla pizza ci viene sicuramente in mente la nostra margherita. Ma a cosa pensate se vi diciamo pizza turca?
La cucina mediorientale ci ha tramandato due differenti pietanze che richiamano, per l’impasto ed il condimento, la nostra pizza italiana: il lahmacun o pizza turca e la pide turca. La prima ha una forma arrotondata e può essere servita proprio come la pizza oppure può essere arrotolata a forma di cono, la pide turca invece è a forma di barca e quindi più ovale.
Il pide è probabilmente il cibo da strada più famoso in Turchia ed è composto da impasto simile alla pita (il pane tipico greco che viene servito col gyros), farcito con carne e spezie. Non è una ricetta che presenti una grande difficoltà, tuttavia la vostra manualità sarà importante, anche perché la base della barchetta dovrà essere sottile per non risultare troppo pesante.
Per preparare il Kyimali pide, il più famoso, per 6 barchette vi serviranno per l'impasto di base:
300 g di farina 0; 12 g di lievito di birra; 100 ml di acqua tiepida; 100 ml di latte tiepido; 10 g di zucchero; 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva; 8-10 g di sale; acqua; olio per spennellare.
Mentre per la farcitura: 200 g di carne di manzo macinata molto fine; ½ cipolla media tritata; 1 spicchio d’aglio; ½ cucchiaino di cumino; 1 pomodoro; 1 cucchiaio raso di concentrato di pomodoro; 1 cucchiaio di succo di limone; 1 cucchiaino di paprica dolce o piccante (secondo il vostro gusto); ½ peperone rosso; ½ peperone verde o giallo; 50 ml di olio extravergine d’oliva; sale q.b.; peperoncino tritato; prezzemolo tritato per guarnire.
Stemperate il lievito insieme allo zucchero nell'acqua tiepida e lasciatelo riposare per 10 minuti.
Setacciate la farina, disponetela su un piano da lavoro e create una fontana, ovvero una sorta di muretto circolare con un buco in mezzo, nel quale verserete il composto che avete realizzato col lievito.
Cominciate a impastare, inglobando farina e versate lentamente l'olio e il latte. Aiutandovi con una forchetta o una spatolina, raccogliete man mano la farina che fuoriesce. Se ritenete che l'impasto sia troppo asciutto aggiungete acqua (non più di un cucchiaio alla volta) e se invece fosse troppo colloso, potete spolverizzarlo con dell'altra farina (sempre a poco a poco).
Dovrete ottenere un panetto morbido e liscio che ungerete con dell'olio. Mettetelo in una ciotola grande abbastanza da contenerne la forma che dovrà raddoppiare le sue dimensioni, copritelo con uno straccio, e lasciatelo riposare per 2 ore e mezzo circa in un luogo tiepido in cui non circoli dell'aria. L'ideale potrebbe essere il forno spento con la luce accesa.
Per la farcitura invece tagliate tutte le verdure a cubetti e fatele soffriggere con un trito d'aglio. Aggiungete il concentrato di pomodoro, che avrete diluito con dell'acqua e unite la carne.
Insaporite il tutto con le spezie: se volete renderlo particolarmente saporito create un mix di cannella, noce moscata e chiodi di garofano.
Fate cuocere la farcia per dieci minuti e poi lasciatela raffreddare un po'.
Terminato il tempo di lievitazione dovrete dedicarvi alla realizzazione delle barchette.
Prendete l'impasto e suddividetelo in 6 panetti di uguali dimensioni.
Formate delle vere e proprie gondole che farcirete col composto di carne e lasciate un paio di centimetri di bordi in altezza: ripiegateli per sigillare bene il contenuto, soprattutto sulle estremità, che dovranno essere appuntite e spennellate la superficie con acqua e olio diluiti insieme. Spolverizzate il tutto col prezzemolo tritato finemente per la guarnizione. Ponete non più di tre pide su una teglia rivestita con carta da forno e infornate a 220° per 10-15 minuti. Quando i bordi saranno dorati, potrete e estrarli e servirli in tavola.
Naturalmente con le spezie potete sbizzarrirvi, sia per il lahmacun sia per il pide. Per esempio, il nostro consiglio è di utilizzare il piccantissimo peperoncino Diavolicchio. Se invece avete dei bambini*, o semplicemente non amate questa spezia, potrete realizzare le versioni non piccanti.
*sopra i 3 anni