I passaggi della ricetta per creare il lievitino per pizza sono semplicissimi, ma a fare la differenza, a seconda della necessità, sono le quantità degli ingredienti. Inoltre, è importante anche la temperatura finale.
La realizzazione di un buon lievitino è questione insomma di un paio di calcoli e proporzioni. Dipende, tra le altre cose, dai tempi di lievitazione e dal periodo dell’anno in cui il lievitino viene preparato.
A seconda delle vostre necessità e richieste, la lievitazione del lievitino può durare circa da 30 minuti alle 48 ore. Essendo un impasto altamente idratato, il rapporto tra farina e acqua dev’essere di 1:1, ovvero i due ingredienti devono avere lo stesso peso, mentre il calcolo della quantità di lievito dipende dalle ore di lievitazione. In base al peso della farina, cambia la percentuale di lievito da inserire. La temperatura finale è bene che si aggiri attorno ai 23°.
C’è poi da considerare quanto lievitino inserire nell’impasto complessivo. Non va infatti dimenticato che si tratta di un pre-impasto, quindi di una prima fase della preparazione totale. È consigliabile non andare oltre il 40% della farina complessiva: se quindi, ad esempio, usate in tutto 1 kg di farina, meglio non usarne più di 400 g per il lievitino.
Anche la scelta della farina (di grano tenero) va fatta con oculatezza: se optate per una lunga lievitazione, dovete necessariamente usare una farina forte, una farina cioè che sia in grado di far lievitare e maturare correttamente con molte ore di riposo. In tal caso, insomma, meglio lavorare con della farina Manitoba.
Registrati questi dettagli fondamentali, la procedura è molto semplice: in un contenitore unite l’acqua, la farina e il lievito nelle dosi necessarie e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. A quel punto, coperto il contenitore con della pellicola, lasciate riposare fino a quando il suo volume non sia almeno raddoppiato. Le tempistiche, come detto in precedenza, dipendono dalla quantità di lievito usate. In caso di lunga lievitazione, soprattutto in estate, mettete il contenitore in frigo.
Al momento opportuno, prendete il lievitino lavorato ore prima e procedete a impastare l’impasto vero e proprio (con una planetaria è più veloce e comodo, ma si può benissimo fare anche a mano). Come aiuto per la lievitazione, si può adoperare dello zucchero o del malto e va ricordato che il sale va messo solo verso la fine, in modo da non aggredire il lievito.
Una volta impastato, date delle pieghe al vostro panetto di pasta per dargli forza e lasciatelo riposare il giusto tempo. Prima della cottura, stendete l’impasto su una teglia e dategli forma. Pronti a provare la pizza con melanzane?