Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Tiramisù alla frutta

Ricetta creata da Galbani
Tiramisù alla frutta
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Mascarpone Santa Lucia
Mascarpone Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Quante volte vi è capitato di desiderare un buon, goloso tiramisù, ma vi siete accorti di aver finito il caffè? Oppure vi è capitato di non poter condividere il vostro buonissimo tiramisù con i bambini*, per i quali è sconsigliato assumere caffeina? Ebbene, il tiramisù alla frutta, allora, è proprio il dessert che fa al caso vostro, perché si realizza senza caffè, in poco tempo e senza difficoltà, ma ha tutto il gusto e la consistenza irresistibile del dolce più amato dagli italiani!

Per confezionare questo delizioso dolce alla frutta, utilizzeremo la tradizionale crema al mascarpone, arricchita da fragole, lamponi e frutti di bosco. I biscotti tipo savoiardi, inoltre, saranno inzuppati in una bagna a base di succo di fragole, per dare al tiramisù un sapore ancora più intenso di frutta fresca.

Otterremo così un dessert ideale per la merenda dei bambini*, ma anche come fine pasto per una cena tra adulti, preparata in casa ma con un tocco di eleganza. Non resta che entrare in cucina e mettersi all'opera: il tiramisù alla frutta saprà conquistare anche i più tradizionalisti!

* sopra i tre anni

Facile
6
60 minuti
3 ore di riposo in frigo
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Ingredienti

  • 300 g di biscotti tipo savoiardi
  • 250 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  • 2 uova
  • 80 g di zucchero
  • 400 g di fragole
  • 300 g di frutti di bosco misti (mirtilli, lamponi, more, ribes)
  • succo di limone q.b.
  • foglie di menta q.b.

Preparazione

Preparare il tiramisù alla frutta è molto più semplice di quanto sembri, basta seguire pochi semplici passaggi:

01

Per iniziare lavate e mondate le fragole, tagliatele a pezzi e frullatele nel mixer con la metà dose di zucchero e un cucchiaio di succo di limone. Cuocete il composto in un pentolino a fiamma bassa per cinque minuti, poi spegnete il fornello, diluite con un goccio di acqua e lasciate raffreddare.

02

Occupatevi quindi della crema al mascarpone: in una ciotola, separate i tuorli dagli albumi, montate i primi con la restante dose di zucchero e mescolate il composto insieme al mascarpone. Pulite le fruste e montate a neve gli albumi; quindi uniteli alla crema al mascarpone, mescolando delicatamente con una spatola, dal basso verso l'alto.

03

Successivamente, inzuppate i savoiardi nella bagna alle fragole, disponete i biscotti sul fondo di una teglia e stendete un primo strato di crema al mascarpone. Spargete sulla superficie qualche frutto di bosco misto, poi adagiate un secondo strato di biscotti inzuppati.

04

Procedete allo stesso modo sovrapponendo più strati di biscotti, crema al mascarpone e frutti di bosco; terminate con dei ciuffetti di crema al mascarpone distribuiti con un sàc à poche.

05

Riponete il tiramisù alla frutta in frigo, ben coperto, per almeno 3 ore prima di servirlo; al momento del servizio, decorate con qualche frutto di bosco e delle foglie di menta fresca.

Varianti

Un dolce al cucchiaio così buono e versatile come il tiramisù merita di essere esplorato e rivisitato in numerose varianti, così numerose da soddisfare anche i gusti più particolari. Il tiramisù alla frutta, in particolare, può essere realizzato non solo con fragole e frutti di bosco, ma anche con una miriade di frutti differenti: sperimentate il tiramisù all'ananas, dal gusto dolce e rinfrescante, oppure quello ai frutti tropicali, con kiwi, cocco, frutto della passione, mango e lime. Per il procedimento, potete seguire quello descritto in questa ricetta, sostituendo i frutti di bosco con una macedonia di frutta esotica, tagliata a pezzetti, e la purea di fragole con del latte di cocco.

Tra le tante varianti alla frutta, inoltre, potete sperimentare anche quella del tiramisù al limone o del tiramisù alle fragole. Una variante più esotica e originale è invece rappresentata dal tiramisù ai cachi, oppure dal goloso tiramisù ai litchi e rose. Lasciatevi ispirare dalla frutta di stagione, e vagliate le idee più sostenibili: fragole, ciliegie, nespole e albicocche, in primavera; pesche e meloni, perfetti per rinfrescarsi nei giorni più caldi dell'estate; mentre l'autunno porta con sé mele, pere e uva, e l'inverno arance, mandarini, kiwi e melagrane.

Tra le tante varianti alla frutta, inoltre, potete sperimentare anche quella del tiramisù al limone o del tiramisù alle fragole.

Se, invece, volete dare uno sprint in più al tiramisù alla frutta descritto in questa ricetta, considerate l'ipotesi di decorare la superficie con scaglie di cioccolato o con granella di pistacchio, per rendere il dessert ancora più goloso. Per insaporire la bagna alle fragole, inoltre, potete utilizzare del succo di frutta all'ananas oppure del limoncello al posto del succo di limone (in questo caso, però, consigliamo di limitare l'assaggio ai soli adulti). Anche lo sciroppo di menta, se diluito, può essere particolarmente adatto a sostituire la bagna alle fragole.

Infine, affinché il dolce sia compatibile anche con i gusti di coloro che preferiscono un'alimentazione priva di lattosio o di glutine, vi consigliamo di sostituire il mascarpone con la sua versione senza lattosio (basta utilizzare il Mascarpone Senza Lattosio Santa Lucia Galbani), nelle stesse dosi, e i savoiardi con un biscotto secco privo di glutine, a patto che sia sufficientemente poroso da assorbire la bagna in cui viene inzuppato. In questo modo, il vostro dolce saprà accontentare davvero tutte le persone sedute al vostro tavolo!

Consigli

Per preparare un buon tiramisù alla frutta non occorre essere dei maestri pasticceri, ma qualche consiglio potrà aiutarvi ad ottenere un dessert particolarmente goloso e invitante.

Innanzitutto, ricordatevi di rispettare scrupolosamente i tempi di riposo in frigorifero, necessari per dare al dolce la giusta consistenza e per rassodarlo a dovere: potete conservare il dessert in frigo, per tutto il tempo necessario, coperto con della pellicola. Per montare gli albumi a neve, vi consigliamo di assicurarvi che non ci siano tracce di tuorli, che il contenitore sia preferibilmente in acciaio e che le fruste dello sbattitore elettrico siano perfettamente pulite. Un occhio di riguardo anche per lo strato di savoiardi: non necessita di cottura in forno, ma proprio per questo è bene fare in modo di assicurarsi che sia ben compatto, stringendo bene i biscotti uno accanto all'altro.

Se non avete più uova in dispensa, potete sostituirle con della panna montata, da mescolare delicatamente al mascarpone. In ogni caso, è sconsigliato lasciare la crema al mascarpone in tavola mentre si prepara il dolce, specie nei giorni particolarmente caldi: meglio riporla in frigorifero mentre si prepara lo strato di biscotti, per evitare che si smonti.

Prestate infine un po' di attenzione alla decorazione, per un risultato davvero a prova di chef: provate a decorare la superficie del tiramisù alla frutta con della buccia d'agrumi caramellata, oppure con dei pezzetti di frutta colorata. Il tiramisù alla frutta può essere preparato anche in tante piccole porzioni, da conservare in frigorifero o da servire ai propri ospiti e amici come vere e proprie monoporzioni. Se, invece, preparate il tiramisù in un'unica teglia, farà un figurone come torta di compleanno o come dolce fine pasto per pranzi e cene in famiglia o per occasioni più importanti, come il pranzo di Pasqua o altre ricorrenze speciali.

Curiosità

Se, da un lato, non si possono negare le tante proprietà benefiche della frutta, quando si parla di tiramisù il vero re della tavola è il mascarpone, che fin dal secolo scorso è particolarmente apprezzato per la sua estrema versatilità in cucina, motivo per cui è molto apprezzato sia nelle preparazioni dolci sia nei piatti salati.

La sua pasta di colore bianco è particolarmente cremosa e cambia consistenza in base alla temperatura, per cui per ammorbidirlo basta tenerlo fuori dal frigo per qualche minuto. Questo è anche il motivo per cui si raccomanda di estrarre il mascarpone dal frigorifero con un certo anticipo rispetto alla preparazione del tiramisù, in modo che sia più facile da lavorare e da amalgamare ai tuorli montati.

Molti non sanno, inoltre, che bontà del mascarpone è testimoniata già dal suo nome: leggenda vuole, infatti, che il nome mascarponederiverebbe dalla frase “¡Mas que bueno!” (ovvero "Più che buono!") pronunciata da un governatore spagnolo del XIII secolo al suo primo assaggio del celebre formaggio. Le sue parole colsero nel segno e restarono imprese nella memoria degli astanti, e da successive modificazioni sarebbe nata la parola mascarpone, poi entrata sempre più nell'uso comune.

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