Involtini datteri e speck
di Galbanino ti puoi sempre fidare perché il suo filo mette tutti d'accordo: gli ingredienti nelle tue ricette e i tuoi ospiti a tavola! Galbanino, l'unico, l'Originale.
Presentazione
Il periodo delle feste è alle porte e, immancabili, cominciano a sorgere i soliti interrogativi: come rinnovare il menù del pranzo di Natale? Cosa inventarsi per rendere l’aperitivo con gli amici più sfizioso? Oppure nell’organizzazione del cenone di Capodanno questa volta è toccato proprio a voi occuparvi dell’antipasto e siete in cerca di una ricetta gustosa, ma estremamente semplice e veloce.
Gli involtini datteri e speck sono la risposta a tutte le vostre, diverse esigenze. Come è possibile? La loro forza risiede nella essenzialità della ricetta e nell’eleganza dei pochi ingredienti che la compongono.
I datteri, con quel loro gusto dolce e ricercato, si sposano alla perfezione con il sapore e il profumo inconfondibile dello speck: perché anche in cucina, molto spesso sono proprio i contrasti ad esaltare le qualità. Galbanino l’Originale, delicato e morbido, è poi perfetto per accompagnare gli altri ingredienti: con il loro cuore morbido e filante, i vostri gli involtini conquisteranno tutti. Nascosta al suo interno poi troverete una piccola, inaspettata sorpresa croccante: una mandorla.
Coccolate i vostri ospiti con questi stuzzichini gustosissimi, che meritano il posto d’onore sul vostro buffet: realizzarli richiede pochissimo tempo e la ricetta, estremamente versatile, si presta a infinite variazioni.
Ingredienti
- 12 fettine di Speck
- 12 datteri
- una confezione di Galbanino l’Originale
- 12 mandorle
Preparazione
Per preparare gli involtini datteri e speck non serve nessuna abilità particolare. Il successo della ricetta è garantito anche ai neofiti in cucina:
Cominciate incidendo lateralmente i datteri per estrarne il nocciolo.
Tagliate il Galbanino l’Originale e ricavate 12 dadini di piccole dimensioni.
Inserite all’interno dei datteri una mandorla e un cubetto di Galbanino l’Originale e richiudete i frutti.
Avvolgete i datteri con lo speck, formate degli involtini stabili e adagiateli delicatamente in una teglia foderata con carta da forno.
Cuocete per 5-10 minuti in forno preriscaldato a 210-220°.
Servite gli involtini tiepidi o freddi. Buon Appetito!
Varianti
Quella proposta è una delle innumerevoli modalità di preparazione degli involtini speck e datteri. Basta giocare con gli ingredienti, modulando per venire incontro ai gusti personali e alle esigenze dei vostri commensali e sarete in grado di preparare ricette sempre nuove e gustose.
Cominciamo sostituendo altri salumi allo speck: intuitivamente potremmo consigliarvi la deliziosa variante datteri e pancetta. Ma anche fette ampie di prosciutto crudo, nella variante dolce o salata, saranno perfette per avvolgere i datteri. Aggiungete un filo di aceto balsamico e il risultato sarà stupefacente.
Datteri e pesce? Assolutamente sì… Provate ad utilizzare del salmone affumicato per impreziosire i vostri bocconcini. Cospargete con della ricotta o del formaggio spalmabile le fette di salmone e aggiungete un trito di erba cipollina. Adagiatevi i datteri e arrotolate intorno le fette di salmone. Per impedire che gli involtini di salmone e datteri si aprano, lasciateli riposare in frigo per almeno un’ora prima di servirli.
Dimentichiamoci per un momento dei datteri e proviamo ad aggiungere allo speck delle prugne secche. Il procedimento non cambia, ma il risultato finale sarà completamente diverso. Se poi provate poi a sostituire alle mandorle le noci, otterrete un gusto tutto nuovo e sorprendente. Date un’occhiata ai nostri consigli su come cucinare con la frutta secca e cimentatevi in tante variazioni: aggiungete un pizzico di creatività!
Suggerimenti
Avete voglia di allestire un buffet con finger food e portate che faranno leccare i baffi (e ovviamente le dita) a tutti? Innanzitutto ricordate che per conferire maggiore stabilità ai vostri involtini e impedire che il ripieno fuoriesca in fase di cottura, potete aiutarvi con degli stuzzicadenti. Questo procedimento inoltre agevolerà i vostri commensali che potranno “pescare” direttamente il bocconcino prescelto. Potete anche optare per spiedini in metallo: riutilizzabili e più lunghi dei loro fratelli di legno, vi permetteranno di ridurre gli sprechi e creare composizioni colorate e gustose con i vostri antipasti.
Gli involtini datteri e speck possono essere infatti accompagnati da tantissime altre pietanze di altrettanto facile esecuzione. Velocissimi da preparare, in quanto non hanno bisogno si alcun processo di cottura, sono dei golosi bocconcini di fichi e prosciutto crudo: basta infatti lavare i fichi, sbucciarli delicatamente e avvolgere gli spicchi nelle fettine di prosciutto. Adagiate gli involtini così ottenuti su un bel piatto da portata e bagnateli con miele o aceto balsamico: una tentazione dolcissima!
Se poi sono avanzati dei datteri, perché non provate a preparare un ripieno? Frutta secca, formaggio, oppure scorza d’arancio o di limone saranno perfetti per le vostre farciture. Seguite i nostri consigli e divertitevi a realizzare dei datteri ripienisempre nuovi e diversi!
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Curiosità
I datteri con il loro colore ambrato, la loro forma allungata e il gusto dolce ed avvolgente che li contraddistingue sono assolutamente irresistibili, sia per i grandi e che per i piccoli*.
Crescono su palme che possono raggiungere altezze di oltre 35 metri e sono diffuse soprattutto nell’Africa del Nord e nel Sud-est Asiatico, nelle regioni meridionali del Mediterraneo fino ad arrivare in alcune aree dell'America del Nord.
La loro origine si perde nella notte dei tempi: sembra che Egizi, Cartaginesi, Greci e Romani consumassero regolarmente questi frutti deliziosi e che addirittura già intorno al 4000 a.C. nella Mezzaluna fertile i Babilonesi li coltivassero. Frutto sacro in moltissime culture, simbolo di prosperità e fortuna, i datteri sono ancora oggi molto apprezzati: basti pensare che addirittura il “pane del deserto”, alla base dell’alimentazione di alcune popolazioni che risiedono nelle regioni desertiche, deriva proprio da una particolare varietà di datteri.
Da essi si ricava inoltre anche uno sciroppo dolce e denso che può essere utilizzato in alternativa al comune zucchero da cucina. Persino i noccioli di questo frutto esotico vengono riutilizzati: seguendo un procedimento che ne prevede una particolare essiccazione, tostatura e macinazione, i semi vengono impiegati per produrre una bevanda simile al caffè.
* sopra i 3 anni .