Che abbiate deciso di preparare la ricetta della pizza margherita o una gustosa pizza quattro stagioni poco importa. Il trucco per preparare in casa una pizza napoletana a regola d'arte è maneggiare l'impasto il meno possibile: uno degli errori più comuni che si possono commettere è quello di toccare troppo l'impasto e prolungarne la lavorazione, perché queste azioni stressano la pasta e causano la perdita di alcune caratteristiche importanti, come la presenza di aria all'interno.
La formazione di aria nell'impasto, così come la disposizione di quest'ultima al suo interno sono molto importanti, perché è proprio da questi fattori che dipendono la lievitazione e il rigonfiamento dell'impasto in fase di cottura. Solo con l'esperienza e la pratica potrete scoprire ogni segreto di quest'arte, tanto semplice quanto raffinata, trasmessa dai palmi delle mani di generazioni di pizzaioli in Italia e in tutto il mondo.
Dopo aver preparato l'impasto e aver atteso i giusti tempi di lievitazione, che possono andare da 2 ore fino a 24, se avete realizzato un impasto per la pizza a lunga lievitazione, potete iniziare a ricavare i panetti che diventeranno poi le singole pizze. Per preparare una pizza media, dal diametro di circa 28/30 centimetri, dovreste dividere l'impasto in porzioni da 250 grammi l'una, che andranno lasciate lievitare ancora per almeno un'ora, prima di iniziare a stenderle. Se desiderate realizzarne una versione più grande, invece, create dei panetti più pesanti, tenendo conto del fatto che, ovviamente, le pizze più grandi andranno cotte più a lungo.
Prima di iniziare a maneggiare l'impasto, infarinate leggermente le mani, o ungetele con un po' d'olio: in questo modo, eviterete di lavorarlo più del necessario perché si continua ad attaccare. Ricordate di non utilizzare troppa farina, o avrete difficoltà a stendere l'impasto.
Anche la pasta dovrebbe essere leggermente infarinata, prima di iniziare a lavorarla, così da renderne più agevole la stesura. Bisogna anche fare attenzione a non metterne troppa, però, o stenderla diventerà difficoltoso.
Adesso entriamo nel vivo del lavoro e vediamo come si fa a stendere un impasto per la pizza con le mani. In questa fase, i protagonisti sono i polpastrelli: la pasta deve essere lavorata con la punta delle dita, esercitando una pressione leggera e delicata, per non stressarla troppo e mantenerne la morbidezza.
La tecnica per stendere a mano una pizza è la seguente:
- incrociate gli indici, in modo che il sinistro si sovrapponga al destro, poi appoggiate sull'impasto le altre dita delle mani;
- adesso esercitate una lieve pressione, partendo dal centro e spingendo leggermente verso l'esterno. Eseguite questa operazione per tre volte, sempre sfruttando la pressione delle dita, così da schiacciare l'impasto in modo uniforme;
- ora capovolgete l'impasto e ripetete nuovamente questa operazione per tre volte, quindi rigiratela e ricominciate, fino a che il disco di pasta non avrà raggiunto lo spessore e il diametro desiderati.
Perché stendere verso l'esterno la pizza? Questa operazione serve a spingere verso il bordo le bolle d'aria che si formano all'interno dell'impasto durante la lievitazione, conferendogli così l'aspetto tipico della pizza napoletana, caratterizzata da un cornicione uniforme, largo un paio di centimetri, che ha la forma di una sorta di corona che racchiuderà il condimento. Grazie a questo movimento, i bordi risulteranno alti e soffici, mentre il fondo sarà più sottile ma comunque abbastanza spesso da poter essere farcito con gli ingredienti che preferite.
Inoltre, gli avvallamenti che si formano a causa della pressione esercitata dai polpastrelli, fanno sì che la pasta assorba meglio il condimento: salse, verdure, carne o pesce, salumi e formaggi... largo alla fantasia, le varianti sono infinite!
Se mentre stendete la pizza l'impasto dovesse bucarsi, mettete un pezzettino dì impasto nella zona dove si è formato il buco e ed esercitate tutt'intorno una leggera pressione con le dita, così da avere una superficie liscia e di nuovo uniforme. Gli eventuali buchi, se non coperti, potrebbero causare una fuoriuscita del ripieno durante la cottura, perciò cercate di coprirli con cura.
Ma come ottenere una pizza più sottile? Adesso che avete imparato come allargare la pizza stendendo l'impasto con la tecnica illustrata qui sopra, per ottenere un prodotto con un aspetto piuttosto rustico, che rimarrà piuttosto spesso, scoprite come preparare una pizza sottile. Seguite il nostro procedimento per gustare una pizza rotonda e sottile fatta proprio con le vostre mani!
Se non vi piace la pasta alta e volete renderla più sottile, una volta che il disco di pasta avrà iniziato a prendere forma, potete adagiarlo sul palmo di una mano e poi passarlo velocemente sull’altra mano. Mentre eseguite il passaggio da una mano all'altra, ruotate l'impasto, così da uniformare lo spessore. Questo è il metodo professionale, perciò non preoccupatevi se non vi riesce alla prima: esercitatevi e, dopo un po' di pizze, lo farete ad occhi chiusi!