La pastella è un composto che serve ad avvolgere i cibi da sottoporre a frittura. Lo scopo è quello di creare, a contatto con il grasso caldo, una crosta dorata e croccante che trattiene all’interno l’umidità necessaria alla cottura dell’alimento.
Gli ingredientidi base per preparare una buona pastella sono: farina, uova, un pizzico di sale, acqua, latte o birra per diluire l’impasto. Se deve essere utilizzata per cibi salati può essere insaporita con del formaggio, del prezzemolo o altri aromi; se invece serve per cibi dolci può essere arricchita con la scorza di limone o di arancia. Alcune volte per gonfiare maggiormente la frittura viene aggiunto anche il lievito di birra o gli albumi montati a neve.
Per preparare la pastella occorre setacciare la farina in una ciotola. Dopodiché va diluita con l’acqua sbattendo il tutto con una forchetta affinché non si formino grumi. A questo punto vanno aggiunti l’uovo e tutti gli eventuali altri ingredienti.La densità deve essere tale che sollevando il composto con un cucchiaio esso dovrà ricadere a “nastro” (piatto). Si procede quindi con la frittura immergendo i cibi prima nella pastella e poi nell’olio bollente.
In genere la pastella viene utilizzata per friggere verdura e frutta. Con questo procedimento si realizza anche la tempura, una pietanza tipica della gastronomia giapponese composta da pesce e verdure.
L’impanatura è invece un rivestimento dipangrattato che consiste nel passare gli alimenti, prima di friggerli, dapprima nell’uovo sbattuto leggermente salato e poi nel pangrattato. Per un'impanatura croccante e dorata molti non usano le uova intere, ma solamente i tuorli.
Secondo l’uso viennese è necessario passare previamente il cibo nella farina in modo tale che l’impanatura si gonfi staccandosi dall’alimento; la frittura risulterà così più croccante e l'alimento all'interno si manterrà più umido, regalando un bel gioco di consistenze sul palato. A Milano si usa immergere l’alimento prima nell’uovo e poi nel pane grattugiato misto a formaggio grattugiato.
Per chi non desidera usare l’uovo, è possibile impanare il cibo passandolo in un composto di farina diluita con acqua e insaporita con sale e noce moscata, poi nel pangrattato. L’impanatura è adatta per friggere la cotoletta, il pollo, il coniglio, i tranci di pesce e le verdure lessate.
Una sorta di panatura può essere fatta anche con altri ingredienti rispetto al pangrattato, come i corn flakes, i semi di sesamo o altre tipologie di cereali, che possono essere utilizzati per creare delle sfiziose polpette o anche delle ricette più ricercate, come il salmone in crosta.