In Italia, si sa, la pasta occupa sempre un posto speciale sulla tavola e, tra una ricetta e l’altra, la fantasia per preparare primi piatti, accompagnati da pesce fresco, ci suggerisce moltissime idee gustose e appetitose.
Nella stagione invernale il pesce può diventare il protagonista dei vostri primi piatti caldi, uno tra tutti il risotto. Invece, nella stagione estiva, per un pranzo a bordo piscina o in terrazzo con gli amici, l’ideale è preparare un primo piatto che sia semplice e pratico e la ricetta perfetta è il salmone con riso integrale e verdure croccanti.
Si comincia dalla pulizia e le tecniche per pulire il pesce, si sa, sono quasi scientifiche: è necessario, pertanto, conoscerle bene per non rischiare di rovinare questo prelibato alimento. Sfilettare il pesce nel modo sbagliato farà perdere molto valore alla portata, non solo dal punto di vista estetico.
Nel caso del salmone, i suoi filetti richiedono solo la pulizia dalle squame e dalle lische che si eliminano con una semplice pinzetta. Si procede, quindi, alla marinatura in una ciotola unendo il pesce con la salsa di soia, un cucchiaio di miele, uno spicchio d’aglio schiacciato, lasciando riposare per mezz’ora.
Nel frattempo, si cucina il riso integrale che va scolato al dente e si tiene da parte. Si tagliano a julienne due carote, una zucchina e un peperone rosso e si tagliano i fagiolini, privandoli delle estremità. Dopo aver ridotto a fette sottili una cipolla e tagliato anche due peperoncini freschi, passandoli prima sotto l’acqua corrente, si uniscono con le verdure in una padella con poco olio, sale e sfumando con un cucchiaio di succo di limone. Si aggiunge il riso e si fa saltare tutto per pochi minuti.
Tagliato a tranci, si scotta il salmone in una padella calda, un minuto per lato, e si taglia a piccoli cubetti che verranno uniti al riso, servito poi in un grande piatto da portata in ceramica, magari dipinto con i colori del mare. Per profumare e guarnire si possono usare le erbe aromatiche, come timo, origano o prezzemolo, o anche il peperoncino in polvere, per aggiungere una nota piccante.
Per una variante deliziosa di questa portata, potete provare anche un altro tipo di marinatura, cambiando gli ingredienti della marinata. La versione più nota prevede di preparare un intingolo a base di aceto e vino, aromatizzati con molti ingredienti tritati, come sedano, cipolle e carote, miscelati con erbe profumate come salvia, alloro e rosmarino.
Un suggerimento per un primo piatto fresco è anche la buonissima ricetta di un’insalata di farro con tonno: andando a curiosare nella ricetta scritta sul nostro sito, si possono imparare semplici passi e qualche curiosità per portare in tavola freschezza e gusto leggero in un unico, saporitissimo boccone.
Per un pranzo sofisticato il consiglio è un primo piatto di ravioli fatti in casa ripieni di filetti di branzino e orata, amalgamati con patate. Questo è tra i primi di più grande successo in un menu con più portate, dagli antipasti al dessert. E’ bene chiedere al pescivendolo filetti già puliti senza pelle né lische, per facilitare il lavoro.
Si impastano 300 g di farina con 3 uova, un filo d’olio e si lascia riposare. Per il ripieno, si fanno lessare 250 g di patate, si tagliano i filetti e si scottano in padella con olio, aglio e un pizzico di sale; si uniscono alle patate, si aggiusta di sale e pepe e si aggiunge un trito di prezzemolo. I ravioli si compongono stendendo la pasta (che non dovrà essere troppo sottile) in due strisce rettangolari e lunghe; con un cucchiaino, si formano dei mucchietti con il composto di pesce, distanziandoli di 3-4 cm, si copre con la restante sfoglia e si ritagliano i ravioli. Si fanno cuocere in acqua bollente salata e si scolano con una schiumarola per evitare di romperli. Sono buonissimi conditi con un sauté di cozze e vongole aperte sul fuoco vivo, con uno spicchio d’aglio schiacciato e un filo d’olio.
Sempre in tema di ravioli ripieni, sono buonissimi quelli ripieni di gamberi e rana pescatrice o più semplicemente solo gamberi.