Come cucinare il baccalà

Come cucinare il baccalà

Baccalà e stoccafisso sono due alimenti protagonisti, da Nord a Sud, di tante ricette gustose della tradizione italiana e internazionale, ed entrambi sono prodotti ottenuti dal merluzzo, un pesce proveniente dai mari vicino alla Norvegia.

La differenza tra baccalà e merluzzo sta solo nella lavorazione che subiscono i pesci, perché mentre il merluzzo viene venduto appena pescato, il baccalà subisce una salatura e un'essicazione che lo rende secco.

La carne bianca del merluzzo è ideale per preparare ricette al forno, in padella e in umido, ma anche piatti dal gusto particolare e dolce.

Questo pesce saporito vi garantisce un fritto croccante e sodo, potete gustarlo sia cotto in pastella che semplicemente infarinato. In alternativa potete ispirarvi a queste ricette della cucina regionale per il condimento dei vostri primi piatti.

Se siete a corto di idee qui c'è l'imbarazzo della scelta. Scoprite subito come cucinare questa qualità di merluzzo in modo facile, quali sono i contorni ideali per accompagnarlo, da insalate sfiziose a salse semplici da fare ma ricercate nel gusto.

In questo articolo vi diamo qualche consiglio utile sulla cottura del baccalà, con un occhio di riguardo alle ultime tendenze seguite dagli chef. Vi proponiamo, inoltre, tanti modi diversi per trattare questo prodotto, esaminando di volta in volta il migliore per ogni occasione: dal buffet per eventi speciali, al piatto delle feste, dal metodo di cottura veloce per un rapido pasto, al pranzo in famiglia, in cui il baccalà potrà essere servito come pietanza principale. Quale sarà la vostra ricetta con baccalà preferita?

Come cucinare il baccalà in umido

Come cucinare il baccalà in umido

Il baccalà in umido è una ricetta semplice da preparare e tra le varie tecniche gastronomiche la cottura in umido è una delle più indicate. Si adatta bene, infatti, ad essere preparato per una cena veloce, perché (sottratto il tempo in cui si lascia il prodotto a dissalare) non necessita di una lunga preparazione. Potete utilizzare diversi ingredienti e dosarli per creare piatti delicati o secondi dal sapore più deciso.

Vediamo subito come cucinare il baccalà in umido.

Risciacquate sotto l'acqua il pezzo di baccalà da ammollare e tenetelo a bagno in acqua fredda per 24 ore.
Se usate il baccalà già ammollato risciacquatelo bene, asciugatelo e tenetelo da parte. Eliminate le lische più grandi con delle pinzette da cucina.

Il modo più facile di cucinare il baccalà in umido è in padella con un soffritto di aglio e prezzemolo.


Aggiungete 6 cucchiai d'olio extravergine d'oliva in una padella, tritate un ciuffo di prezzemolo, dividete a metà 2 spicchi d'aglio e soffriggete finché l'aglio prende un po' di colore.
Unite 250 g di baccalà già ammollato e tagliato a trancetti e insaporite per alcuni minuti a fuoco vivace.

Rosolate il baccalà anche dall'altro lato e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco.
Eliminate gli spicchi d'aglio, abbassate la fiamma e cuocete con mezzo bicchiere d'acqua per 10 minuti.

Servite con del pane arrostito e contorni di verdura, asparagi o patate lesse. Se vi piace il peperoncino potete aggiungerlo al soffritto di aglio e prezzemolo.
Preferite dare un po' di colore al piatto? Unite 6 pomodorini tagliati a metà oppure preparatelo seguendo la ricetta veneta del "Baccalà in tocio".

Per velocizzarvi potete procurarvi dei pezzi di baccalà già pulito e dissalato, quindi procuratevi un tegame capiente e fate rosolare nell'olio extravergine di oliva la cipolla tritata e l'aglio. Aggiungete i pezzi di baccalà, copriteli con la passata di pomodoro e un bicchiere di vino bianco e regolate di sale e pepe. Lasciate cuocere per un'ora a fuoco dolce e poi servite il baccalà accompagnato dal suo saporito sughetto.

Volete preparare dei primi piatti veloci con il baccalà? Seguite la ricetta appena illustrata. Potete tagliare il baccalà in tranci più piccoli e utilizzarlo per creare un sugo in bianco per la pasta: questa ricetta si sposa benissimo come condimento di una buona pasta fresca, ottima da portare in tavola come piatto principale di un pranzo domenicale, ad esempio. Se vi piacciono, aggiungete capperi ed erbe mediterranee, come l'origano o il basilico.

Una ricetta alternativa a quella appena illustrata è il baccalà in umido con patate. Cuocete al dente 6-8 patate con la buccia in una pentola d'acqua bollente. Scolatele e ponetele in un piatto a raffreddare.
Preparate un soffritto con 1 cipolla bianca e 6 cucchiai d'olio d'oliva, unite 250 g di baccalà ammollato in tranci e dorate entrambi i lati.

Sbucciate le patate e tagliatele a pezzi, unitele al baccalà e lasciate insaporire il tutto. Cuocete per 10 minuti con un coperchio. Se necessario, aggiungere mezzo bicchiere di acqua calda per agevolare la cottura. Servite con pepe nero macinato sul momento. Volete ottenere un gusto ancora più delicato? Usate 50 g di burro anziché l'olio nel soffritto.

Un altro piatto molto gustoso è il baccalà con le cipolle. Rispetto alla ricetta precedente qui dovete utilizzare 1 kg di cipolle bianche oppure 1 kg di porri.
Lavate sotto l'acqua corrente il pesce e tagliatelo in tranci.

Affettate sottili le cipolle o i porri e stufateli in padella con 80 g di burro.
Quando le verdure iniziano a disfarsi alzate la fiamma e aggiungete i 250 g di trancetti di baccalà.
Aggiungete mezzo bicchiere di brodo o acqua calda e portate a cottura il pesce.

Potete servire questo piatto sia come secondo di pesce che come primo piatto. In quest'ultimo caso aggiungete 2 tazze di brodo e servite la zuppa di baccalà e cipolle insieme a crostini di pane.

Come cucinare il baccalà fritto

Come cucinare il baccalà fritto

Passiamo adesso alle ricette del baccalà fritto. La carne di questo pesce, soda e dal gusto delicato è perfetta per antipasti e fritture finger food da mangiare direttamente con le mani, una soluzione perfetta per rallegrare la scelta gastronomica di un buffet. Se non sapete come cucinare il baccalà fritto sbizzarritevi con queste ricette sfiziose!

Il modo più semplice di cucinare il baccalà fritto è infarinato e cotto nell'olio caldo. Anche in questo caso se utilizzate del baccalà sotto sale dovrete tenerlo in ammollo in acqua fredda diverse ore, cambiando ogni tre ore l'acqua. Ottenuto così del buon baccalà dissalato, potete utilizzarlo per la ricetta del baccalà fritto, che a sua volta si personalizza in tanti modi diversi, come accade per quasi tutte le tipologie di fritti in cucina!

Risciacquate 400 g di baccalà, tamponatelo con della carta da cucina e tagliatelo a tranci.
Versate 100 g di farina 00 in una scodella e infarinate i pezzi di pesce. Oltre alla tradizionale farina di grano potete usare la farina di riso o quella di ceci.

Scaldate dell'olio per frittura in una padella capiente e, una volta raggiunta la giusta temperatura, immergetevi con delicatezza i tranci di baccalà.
Cuocete il pesce finché appare dorato, scolate e servite con degli spicchi di limone.

Ecco un piccolo segreto per una doratura perfetta: unite alla pastella due cucchiaini di curcuma per ottenere un baccalà fritto dorato.

Potete anche usare una farina differente, come ad esempio della farina di mais (che rende la crosta più rustica e fragrante) o della farina di riso, per una frittura dalla consistenza più ariosa e dal gusto leggero.

Infine il baccalà può diventare l'ingrediente perfetto per polpette e crocchette. Provate la ricetta delle crocchette di patate e baccalà, conquisteranno anche il palato dei bambini*!

*sopra i 3 anni

Come cucinare il baccalà al forno

Come cucinare il baccalà al forno

La carne di merluzzo ha una consistenza soda, perfetta per i secondi piatti al forno. Vediamo come cucinare il filetto di baccalà al forno in modo semplice e veloce.

Ecco una ricetta gustosa in grado di accontentare tutta la famiglia: il baccalà gratinato alla portoghese.

Per prepararlo vi occorrono: 8 patate medie, 400 g baccalà ammollato, 200 ml di panna da cucina e 1 bicchiere di latte.
Ammollate il baccalà se necessario altrimenti usate dei tranci pronti all'uso.
Sbollentate il pesce 3 minuti in una pentola d'acqua bollente con una foglia di alloro. Scolatelo eliminate le lische e tenetelo da parte.

Pelate le patate, tagliatele a dadini e soffriggetele con 2 cipolle bianche. Scolatele e mettetele da parte. Soffriggete 5 minuti il baccalà nella stessa padella.
In una ciotola mescolate insieme tutti gli ingredienti, unite la panna da cucina e noce moscata in polvere.

Imburrate una teglia da forno o una pirofila e versate il composto. Cospargete la superficie con pane grattugiato, qualche fiocchetto di burro e decorate con qualche oliva nera.

Cuocete al grill a 200° per 20 minuti fino a ottenere un baccalà gratinato dall'aspetto croccante.
Al posto del latte e della panna potete utilizzare 300 ml di salsa besciamella.

Il baccalà con i ceci è un'altra preparazione facile della cucina italiana.
Sistemate in forno dentro una teglia 300 g di baccalà pulito e ammollato. Conditelo con 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva e 1 rametto di rosmarino. Cuocete a 200° per 15 minuti.

Utilizzate 300 g di ceci precotti o cotti in precedenza. Soffriggeteli in padella con 1 spicchio d'aglio e 3 cucchiai d'olio. Salate, aggiungete pepe nero macinato e uniteli alla teglia di baccalà.
Realizzate il cartoccio, coprite con un foglio di carta alluminio e fate insaporire 10 minuti dentro al forno spento.

Che ne dite di cucinare una teglia di baccalà con patate e olive al forno? Il procedimento per la preparazione è semplice.
Sbucciate e tagliate 5 patate a pezzi e sbollentatele in acqua salata bollente per 5 minuti.
Mescolate le patate 3 cucchiai di olive nere e 300 g di baccalà tagliato a pezzetti. Potete aggiungere anche 5-6 pomodorini. Condite con 6 cucchiai d'olio extravergine d'oliva, 1 spicchio d'aglio intero e infornate per 20 minuti a 200°.

Al posto delle patate potete usare anche altre verdure di stagione, la zucca e il cavolfiore sono due contorni che si sposano bene con il gusto delicato del merluzzo. Servite il vostro baccalà al forno con un contorno di carciofi e condite il tutto con della golosa ricotta salata: anche questo è un modo molto sfizioso per accompagnare la vostra portata principale!

Volete sperimentare una ricetta al forno ancora più gustosa? Provate il baccalà al pomodoro con 100 g di formaggio filante a fette.

Come cucinare il baccalà alla vicentina

Come cucinare il baccalà alla vicentina

Il baccalà alla vicentina è piatto tipico del veneto a base di latte e stoccafisso, ovvero merluzzo essiccato che potete preparare seguendo questa ricetta.

Utilizzate 1 k di stoccafisso, 5 acciughe sottolio, 1,5 l di latte, 80 g di parmigiano grattugiato, pepe, prezzemolo e farina di mais.

Vediamo passo passo come cucinare il baccalà alla vicentina.

Ammollate lo stoccafisso in acqua fredda almeno 2 giorni, avendo cura di cambiare l'acqua ogni tre o quattro ore. Risciacquatelo sotto l'acqua corrente, eliminate le lische e tagliatelo in pezzi.

In una padella preparate un soffritto con 6 cucchiai d'olio, 2 cipolle bianche e le acciughe. Aggiungete qualche ciuffetto di prezzemolo fresco tritato e in ultimo il pesce in tranci.

Fatelo dorare da entrambi i lati, poi sistematelo in un tegame di coccio insieme all'olio di cottura. Accendete il fuoco a fiamma bassa e posizionate il tegame sul fornello con uno spargifiamma. Aggiungete il latte, il parmigiano e fate cuocere lentamente 2 ore senza mai mescolare. Salate solo a fine cottura, se necessario. Servite insieme alla polenta di mais tagliata a fette o grigliata.

Volete cucinare il baccalà mantecato come si fa a Venezia?
Tenete in ammollo 500 g di stoccafisso per 24 ore, cambiando di tanto in tanto l'acqua. Pulite il pesce, privatelo delle lische, della pelle e della spina centrale.

Tagliatelo a tranci e cuocetelo in una pentola con 1 l d'acqua e 500 ml di latte. Portate a ebollizione e cuocete a fiamma bassa finché risulta morbido.
Tritate 1 spicchio d'aglio e prezzemolo finemente, scolate il pesce e conditelo con il trito all'interno di una ciotola.
Mescolate bene e unite a filo mezzo bicchiere d'olio extravergine d'oliva. Quando il composto risulta omogeneo regolate di sale e pepe.
Volete una salsa originale per il menù di Natale? Usate il baccalà mantecato e spalmate la crema su crostini di polenta fritta o grigliata.

Se volete ridurre i tempi di preparazione potete sostituire lo stoccafisso con del baccalà già ammollato pronto all'uso come nella ricetta dello sformatino di baccalà mantecato con peperoni rossi e mozzarella.

Come cucinare il baccalà alla siciliana

Come cucinare il baccalà alla siciliana

Restiamo sempre in tema di ricette regionali e andiamo a scoprire come cucinare il baccalà alla siciliana. Esistono diverse varianti di questa ricetta, in alcuni casi si utilizza anche prezzemolo, sedano e peperoncino. Voi dosate gli ingredienti come preferite.

Una ricetta tipica della Sicilia è il baccalà in agrodolce con pomodoro. La ricetta è molto semplice e il sapore è davvero particolare.
Per la preparazione usate questi ingredienti: 400 g di baccalà ammollato, 200 g di pomodori pelati, 2 cucchiai di olive nere, 1 cucchiaio di capperi dissalati, 1 cucchiaino di uvetta, 1 cucchiaio di pinoli, 100 g di farina e 1 cipolla bianca.

Lavate, asciugate e tagliate il baccalà in tranci. Infarinatelo e friggetelo in padella con un bicchiere d'olio d'oliva. Scolatelo quando è ben dorato e ponetelo in un piatto. Affettate la cipolla sottile e fatela appassire. Unite i pelati e salate. Cuocete la salsa per 10 minuti, poi aggiungete il baccalà fritto e tutti gli altri ingredienti.
Se preferite servire un piatto unico potete aggiungere al baccalà alla siciliana 4 patate lesse insaporite nel sugo.

In alternativa potete seguire la ricetta messinese: in questo caso non dovete friggere i pezzi di baccalà nell'olio ma farli cuocere nel sugo di pomodoro, realizzato aggiungendo la polpa a uno squisito soffritto a base di cipolla, sedano, olive e capperi. A metà cottura, potete aggiungere nella casseruola dei pezzi di patata e lasciar insaporire il tutto aggiungendo sale e pepe. Questo piatto sarà perfetto da servire al centro della tavola, direttamente nel contenitore in cui viene cotto, in modo da condividerlo con tutti i commensali.

Se vi interessa una curiosità, dovete sapere che la versione napoletana di questo piatto è molto simile, ma variano un po’ gli ingredienti del condimento: gli spicchi d'aglio al posto della cipolla, e l'aggiunta di pinoli, uvetta e origano al sugo.

Come cucinare il baccalà alla livornese

Come cucinare il baccalà alla livornese

Vi piacciono le ricette di mare con sugo di pomodoro? Se non sapete come cucinare il baccalà provate a seguire questa ricetta livornese.

Procuratevi del 400 g di baccalà ammollato in acqua fredda per 24 ore oppure acquistate il baccalà pronto all'uso.

Sciacquatelo, asciugatelo con carta da cucina e infarinatelo leggermente. Friggetelo in padella con 1 bicchiere d'olio ben caldo fino a una completa doratura. Scolate il baccalà e tenetelo da parte.
Scaldate l'olio rimasto, preparate un trito con 1 spicchio d'aglio e mezza cipolla e fatelo appassire.

Versate 200 ml di passata di pomodoro e cuocete per 10 minuti. Regolate di sale e sistemate i tranci di baccalà fritto nella salsa. Insaporite 2 minuti e decorate con prezzemolo tritato. Ed ecco fatto: il piatto è pronto!
Se vi piacciono le olive nere potete aggiungerle al sugo di pomodoro, anche il peperoncino può trovare spazio in questo piatto di pesce.

Da Livorno alla Liguria è un attimo: perché non servire questa pietanza con una selezione di pizze e focacce artigianali o fatte in casa, perfette per raccogliere il gustoso sughetto?

Se volete conoscere meglio la cucina toscana continuate la lettura di queste ricette: pappa al pomodoro e panzanella con olive nere e mozzarella, non vi deluderanno!

Come cucinare il baccalà alla romana

Come cucinare il baccalà alla romana

E che ne dite di realizzare un fish and chips nostrano? Provate il baccalà alla romana. Per realizzare questo cibo di strada lavate, pelate, e tagliate in spicchi 6 patate e friggetele. Create una pastella con 80 ml d'acqua, 200 g di farina e un pizzico di sale. Immergetevi i filetti di baccalà ammollato o in alternativa di merluzzo fresco, e friggeteli nell'olio.
Servite il filetto fritto con patate in un cono di carta gialla accompagnato da salse fatte in casa.

La ricetta del baccalà alla romana è tipica del periodo natalizio. Il procedimento è semplice e anche gli ingredienti sono facilmente reperibili.

Prendete una pirofila e preparate una base con fettine di patate tagliate sottili e condite con olio, sale e pepe. Coprite con uno strato di olive, pinoli e uva passa; infine, disponete i filetti di baccalà già ammollato e asciutto e coprite tutto con la salsa di pomodoro.

Decorate la superficie con altri pinoli, uvetta e origano. Innaffiate con un filo d'olio e infornate a una temperatura di 200° per circa 1 ora. Potete insaporire il piatto aggiungendo olive e capperi.

Ricordate che il baccalà è già salato, quindi è importante assaggiare prima di aggiungere le dosi di sale o altri ingredienti particolarmente sapidi.

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