Per cuocere le uova ci sono diversi metodi ma, prima di procedere alla cottura le uova dovranno essere tolte dal frigorifero, lavate e lasciate a temperatura ambiente per almeno mezz'ora. A seconda della ricetta da preparare e del procedimento prescelto, si possono cuocere sode, per condire una ricca insalata, oppure a fette alternandole con pomodoro. Le uova sode, tagliate a metà e private del tuorlo, possono contenere morbide farciture ideali per antipasti sfiziosi, oppure intere per costituire il ripieno di polpettoni da servire come ottimi secondi piatti. Per fare le uova sode perfette si dovrà mettere l’acqua fredda in un pentolino, immergere le uova senza sgusciarle e, a partire dal bollore, attendere una decina di minuti. Oltre questo tempo, le uova inizieranno ad avere un cattivo odore e il tuorlo a subire un’alterazione del colore. Le uova sode si ottengono anche immergendo le uova intere con il guscio mentre bolle l’acqua e lasciarle per mezz'ora nel pentolino con il fuoco spento. Al termine della cottura, mettendo le uova sode in acqua fredda saranno più facili da sgusciare.
La ricetta con le uova ripiene è semplice e di grande effetto allo stesso tempo. Basta rimuovere il tuorlo e frullarlo con il tonno e altre salse, per creare un ripieno sfizioso e un piatto che andrà a ruba.
L’uovo alla coque si prepara in pochissimi minuti, sempre in una pentola con acqua in ebollizione e sarà pronto quando il tuorlo rimarrà morbido e l’albume leggermente rappreso. Per mangiare l’uovo alla coque si potrà poggiare su un portauovo, poi si rompe con un cucchiaio la parte superiore del guscio e si aggiunge un pochino di sale. L’uovo alla coque è ottimo anche inzuppando all'interno i bastoncini di pane o di formaggio. Questo metodo di cottura, molto amato dai bambini*, è perfetto da servire a colazione. Lasciando le uova nell'acqua bollente due minuti in più, le uova alla coque si trasformeranno in uova alla “barzotte”, con l’albume più rappreso e il tuorlo ancora liquido, che potrà essere raccolto e gustato con il cucchiaino, aggiungendo un pizzico di sale.
Per cucinare un uovo in camicia, dopo aver fatto bollire l’acqua nella pentola, lasceremo scivolare un uovo aperto in precedenza su un piatto che, a contatto con l’acqua bollente inizierà a cuocere. Quando l’albume diventa bianco, si ripiega sopra il tuorlo facendo la “camicia” e sarà pronto quando anche il tuorlo sarà sodo. L’uovo in camicia così preparato dovrà essere scolato bene e ritagliato in modo tale da definirne i bordi prima di servirlo magari condito con aceto balsamico e scaglie di grana. Per ottenere delle uova in camicia perfette ci sono alcuni trucchi che potete seguire: intanto aggiungete un cucchiaio di aceto all'acqua, che aiuterà a far rassodare le uova impedendogli di disfarsi in cottura. Poi, una volta raggiunto il bollore, abbassate un poco la fiamma per evitare che le uova si rompano. Prima di versare le uova nel pentolino, fate vorticare l'acqua con una forchetta e ricordatevi di cuocerle per soli 3 minuti.
Abbinate al pane casereccio abbrustolito rappresentano un ottimo brunch o colazione. Per rendere più veloce l'operazione di cottura è possibile coprire il tegame con un coperchio. Lo strumento più adatto a creare un vortice nell'acqua è un mestolo forato, mescolando sempre nello stesso verso. Quindi sollevate l’uovo con una schiumarola e posatelo sulla fetta di pane. Regolate di sale e pepe a piacere.
Le uova in camicia possono essere servite anche a pranzo come secondo piatto accompagnate dal bacon croccante. In alternativa, potete servire un contorno di spinaci, di asparagi oppure di broccoli. Per rendere il piatto più saporito, potete saltare le verdure in una padella con un filo d’olio e una cipolla tritata.
L’uovo al tegamino è l’uovo fritto ed è molto facile da preparare! Si prepara, infatti, semplicemente versando l’uovo in una padella antiaderente con olio extravergine d’oliva caldo o del burro fuso, facendo attenzione che non si rompa, ed è pronto in circa tre minuti. Le uova al tegamino si possono preparare con il formaggio, sale e pepe, con prosciutto e mozzarella, con il pomodoro soffritto, oppure si possono aromatizzare l’olio o il burro con spezie varie e aglio.
Le uova al tegamino vengono chiamate anche uova all'occhio di bue. Devono essere preparate con attenzione, altrimenti il tuorlo si rapprende eccessivamente e l'albume diventa secco e gommoso.
Una deliziosa alternativa alle uova fritte sono le uova al forno, che risultano più leggere e ugualmente saporite. Potete prepare le uova al forno anche direttamente nelle cocotte e servire a tavola già porzionate, decorate con le verdure e una dadolata di pancarrè abbrustolito.
Dalla cottura dell’uovo intero, dove albume e tuorlo rimangono ben distinti, si passa agli altri tipi di cottura. Ad esempio, per fare le uova strapazzate si dovranno sbattere leggermente in una ciotola le uova sgusciate con l’aiuto di una forchetta e versarle in una padella dove si è fatto fondere un pezzettino di burro mantenendo il fuoco basso e mescolando in continuazione. Le uova dovranno cuocersi ma avere una consistenza cremosa e, per ottenere una maggiore cremosità, si potrà aggiungere oltre al burro un pochino di panna da cucina rendendo anche più ricco il sapore. Le uova strapazzate con il bacon, molto amate dagli americani, si trovano nel buffet della colazione internazionale degli alberghi. Altre ricette le vedono abbinate alla quinoa, ad altri salumi come speck, prosciutto, salame o mortadella, che devono essere rosolati prima di essere amalgamati alle uova, oppure con i formaggi tipo scamorza ed emmenthal che invece devono essere inseriti a pezzi quasi al termine della cottura delle uova.
Abbiamo visto come cucinare in maniera semplice e veloce l'uovo (strapazzato, in camicia e all'occhio di bue). Ora vediamo come cucinare le uova in modo diverso.
Infatti, le ricette con le uova sono tantissime.
Frittate e omelette lasciano libero sfogo alla fantasia, le prime per gli ingredienti che si possono aggiungere durante la preparazione e le seconde più per le ricche e gustose farciture: prosciutto e formaggio, ma anche verdure e salumi di ogni tipo. La frittata, inoltre, deve cuocere da entrambe i lati mentre l’omelette soltanto da un lato e ripiegata a metà lasciando l’interno cremoso. La frittata può cuocere sia in padella sul fuoco come quella alle zucchine o in una teglia direttamente nel forno, come ad esempio la frittata al forno. In entrambi i casi, le uova devono essere leggermente sbattute prima di essere amalgamate agli altri ingredienti previsti dalla ricetta, ottenendo un composto non troppo fluido. Una frittata più soffice si ottiene montando a parte gli albumi a neve ben ferma e aggiungendoli poi, delicatamente, ai tuorli. In questo modo sarà facile creare un rotolo di frittata sfizioso, ripieno di formaggio filante e prosciutto cotto.
Anche nella preparazione dell’omelette si possono amalgamare alle uova sbattute altri ingredienti oppure inserire i condimenti prima di ripiegarla. Le omelette sono un’ottima idea per un pranzo ricco e veloce e per soddisfare tutti i gusti, dalla classica omelette al prosciutto, a quella con formaggio e funghi o un’originale omelette alla quinoa.
*sopra i 3 anni