Uno dei modi più semplici ma anche sfiziosi per preparare il pollo è utilizzare la birra: il pollo alla birra è un piatto facile e veloce da preparare, con pochi ingredienti ma apprezzato sempre da tutti. L’aroma della birra, dal gusto fresco o leggero, amarognolo o dolciastro, conferirà alla carne di pollo un aspetto davvero particolare.
In più è un piatto che possono mangiare tutti, anche i bambini*: la cottura della carne infatti, sia in padella che al forno, fa evaporare la parte alcolica della birra, cosicché rimanga soltanto il sapore e il profumo, ma non l’alcol. Il pollo alla birra, insomma, è un piatto davvero ricco di gusto, perfetto per un bel pranzo domenicale con tutta la famiglia: potete preparare sia un petto di pollo alla birra che un pollo intero.
Cominciamo subito col dire che il pollo alla birra si presta a tantissime varianti. C’è chi, per esempio, aggiunge molte spezie ed erbe aromatiche, ma anche altre verdure profumate come cipolle, aglio, sedano e così via. Il nostro consiglio è quello di non eccedere con i condimenti: il sapore prevalente deve essere quello della birra, che rischia facilmente di essere coperto da, per esempio, un po’ troppo rosmarino o un trito di cipolle.
Potete però senz’altro utilizzare tantissime tipologie di birra, in base a quella che preferite e al gusto che desiderate dare alla carne. Per creare un piatto misurato e senza eccessi potete usare della birra bionda o bianca con un sapore leggermente dolce e non troppo persistente; se invece preferite creare un piatto per palati a cui piace sperimentare, provate una birra nera irlandese, oppure una bella birra rossa dal gusto amaricante, e vedrete che il pollo acquisterà delle caratteristiche davvero particolari. L’importante è scegliere birre dal sapore deciso, dal momento che il suo gusto si sentirà molto nel piatto finito.
Per la versione più semplice della ricetta, dunque, vi serviranno i seguenti ingredienti per circa quattro persone: un pollo intero, un po’ di burro, una bottiglia (o lattina) di birra da 33 cl, scalogno, qualche cucchiaino di amido di mais, rosmarino, salvia, timo, pepe, olio e sale. Il pollo, dal peso totale di circa 1-1,2 kg già pulito, deve essere tagliato in piccoli pezzi, come abbiamo già detto, per poter essere marinato a dovere.
La chiave della ricetta, infatti, sta senz’altro nella marinatura del pollo con la birra. È durante la marinatura che il pollo acquista il sapore e il profumo della birra, oltre ad acquisire morbidezza. Per preparare la marinatura dovrete mescolare in un’ampia terrina di vetro abbondante olio, la birra che avete scelto, sale e pepe e le altre spezie. Disponete i pezzi di pollo nella terrina in modo tale che siano il più possibile coperti; se non lo sono, ricordatevi di mescolarli almeno ogni mezz’ora, cosicché acquisiscano per bene il sapore. La ciotola va conservata nel frigorifero per almeno tre ore, ma si può anche prepararla la sera per il pranzo del giorno dopo.
Trascorso il tempo indicato, togliete il pollo dalla marinata e mettete da parte quest’ultima, dopo averla filtrata con un colino per eliminare i pezzi troppo grossi delle spezie. Quindi cuocete il pollo in padella con un po’ di burro e olio; inizialmente lasciatelo rosolare bene per qualche minuto, e poi aggiungete la marinata e lo scalogno a fettine, mescolando bene. La cottura va continuata per mezz’ora abbondante, avendo cura di mantenere il pollo ben bagnato; se occorre, aggiungete ancora un po’ di birra, facendo attenzione a non usare birra fredda ma solo a temperatura ambiente.
Una volta terminata la cottura del pollo, toglietelo dalla padella e mettetelo da parte al caldo assieme allo scalogno. Con il fondo di cottura realizzate la salsa per nappare il pollo, facendolo restringere con un pizzico di amido di mais ben mescolato, e se necessario regolando di sale e pepe. Disponete poi i pezzi di pollo in un vassoio, irrorate con la salsa e servite ben caldo.
*sopra i 3 anni