Polpette alle zucchine
La ricotta Santa Lucia ispira la tua creatività in cucina grazie alla sua consistenza soffice e morbida che la rende l’ingrediente ideale per tanti piatti sia dolci che salati, sia a caldo che a freddo.
Presentazione
Le zucchine sono un classico ortaggio estivo, presente in maniera abbondante e decisa nella gastronomia dei paesi mediterranei.
La zucchina può essere utilizzata in tanti modi diversi per la preparazione di uno sfizioso antipasto o per un secondo piatto goloso. Nel nostro caso, ad esempio, assume la forma di una polpetta croccante e gustosa.
Una delle ricette estive più apprezzate e diffuse dove vengono utilizzate è indubbiamente quella delle polpette di zucchine. Un secondo piatto che può essere perfetto per una cena sfiziosa o per un pasto per i vostri bambini*.
Nella nostra ricetta questo ortaggio viene abbinato in modo goloso alla Ricotta Santa Lucia, amalgamata insieme alle zucchine e insaporita poi con Galbani Grangusto Grattugiato, uova e aromi a piacere, per un risultato davvero appetitoso, tutto da gustare.
Solitamente vengono aggiunti al composto anche altre erbe aromatiche miste come il basilico, la menta o il timo. Il tutto viene poi passato nel pangrattato e fritto in olio bollente fino a ottenere una croccante panatura.
In questo articolo vi forniremo la ricetta delle sfiziose polpette di zucchine, indicandovi tutte le dosi degli ingredienti necessari per realizzare 4 buonissime porzioni; dal momento che la ricetta si personalizza facilmente, provate anche le numerose varianti che vi suggeriamo: tante idee per un piatto sempre nuovo, che unisce la bontà di un morbido ripieno alla croccantezza di un panatura deliziosa!
Se vi piacciono le curiosità e gli aneddoti, troverete inoltre tante informazioni sulle zucchine e sulle polpette: potete farle vostre e raccontarle in famiglia o ai vostri ospiti, per intrattenerli durante il pasto!
*sopra i 3 anni
Ingredienti
- 4 zucchine
- 250 g di Ricotta Santa Lucia Galbani
- 2 uova
- 60 g di Galbani Grangusto Grattugiato
- 1 l di olio di arachidi per friggere
- pangrattato
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine d'oliva q.b.
- sale q.b.
Preparazione
Ecco, allora, come preparare un piatto da proporre nelle vostre cene tra amici, come aperitivo o spuntino pomeridiano.
Per realizzare le polpette di zucchine dovete prima di tutto lavare e tagliare le zucchine a julienne. Quindi fatele cuocere in una padella antiaderente con uno spicchio d’aglio e poco olio.
Una volta cotte lasciatele raffreddare, poi mettetele in una ciotola e unitele alla Ricotta Santa Lucia. Quindi amalgamate bene il tutto.
A questo punto aggiungete le uova, il Galbani Grangusto Grattugiato, il pangrattato, il sale e il pepe a piacere. Mescolate gli ingredienti con un cucchiaio finché il composto non risulterà bello compatto.
A operazione conclusa, utilizzando le mani, con l'impasto formate le vostre polpette di zucchine. Quando le vostre polpettine avranno preso forma, terminate la preparazione passandole tutte nel pangrattato.
Dunque friggetele subito in olio caldo (oltre l'olio di semi d'arachidi, consigliamo l'impiego di quello d'oliva). A cottura raggiunta, dovranno risultare croccanti e dorate. Infine, servite la pietanza calda e accompagnata da un contorno di insalata valeriana. Se non amate la valeriana potete optare per la verdura fresca che più preferite.
Varianti
Le nostre polpette di zucchine si prestano a essere variate secondo i vostri gusti e le vostre preferenze, sia per quanto riguarda gli ingredienti che la modalità di cottura.
All'interno del nostro impasto, infatti, potrete aggiungere anche del pecorino grattugiato, per renderlo più saporito, o altri formaggi come la feta, la mozzarella o la scamorza, tagliati a cubetti: in questo modo, il cuore delle vostre polpette diventerà bello filante.
Basta poco per variare la ricetta e portare a tavola uno sfizioso piatto vegetariano.
Per dare croccantezza alle polpette, potete aggiungere al composto una manciata di mandorle, abbinare i piselli o altre verdure oppure potete realizzare una versione adatta anche a chi preferisce un'alimentazione vegana preparando delle polpette di zucchine senza uova e senza burro.
Per una ricetta sfiziosa che stupisca i vostri ospiti e adatta a chi preferisce mangiare alimenti senza glutine, preparate le polpette di quinoa, ideali da servire come appetitoso antipasto finger food. Dopo aver cotto la quinoa, ricordate di farla scolare bene e di farla riposare qualche minuto in frigorifero prima di lavorarla con gli altri ingredienti.
Se volete arricchire le polpette con altre verdure, potrete utilizzare anche melanzane, zucchine o patate che dovrete preventivamente tagliare a pezzetti e lessare per una decina di minuti in poca acqua salata (nel caso delle patate, dovrete cuocerle finché non diventeranno morbide, quindi schiacciarle per ottenere una purea). Un’altra versione, prevede l’impiego anche di legumi come ceci e lenticchie: si tratta di polpette buonissime da gustare anche fredde, accompagnate da salse e intingoli leggermente speziati.
Nella ricetta qui proposta, alla Ricotta Santa Lucia potete amalgamare anche carne macinata, salsiccia o prosciutto cotto a cubetti. Aggiungete all'interno di una terrina capiente anche le uova e il pangrattato, condite con sale, pepe, prezzemolo tritato e un pizzico di noce moscata e formate le polpette con le mani.
La zucchina si abbina bene anche con il sapore delicato della carne di tacchino. Per questa variante vi basterà amalgamare in una ciotola il tacchino con il Galbani Grangusto Grattugiato, provola, aglio e pane raffermo ammollato nel latte. Unitevi poi le uova, le erbe aromatiche e le zucchine grattugiate e infine aggiungete il pangrattato. Formate le polpette e cuocetele al forno a 180° per 25 minuti.
Il sapore delicato delle zucchine si sposa a meraviglia anche con il pesce: provate quindi a integrare nell’impasto anche del tonno in scatola – ricordatevi di rimuovere l’eccesso di olio o di acqua, sgocciolandolo bene – e poi formate delle palline di medie dimensioni, da cuocere in forno o nell’olio bollente. Anche in questo caso, le polpette potranno essere servite ben calde, tiepide oppure fredde.
Una volta che avrete le vostre polpette pronte, potrete scegliere la modalità di cottura che più si adatta alle vostre esigenze. Per degli stuzzichini invitanti e sfiziosi, vi consigliamo di friggere le vostre polpette o, in alternativa, di cuocerle in forno. Impanatele nel pangrattato, o nella farina, e in un uovo sbattuto, quindi disponete su una teglia foderata di carta da forno e cuocetele in forno caldo per circa 30 minuti a 180°.
Se decidete di friggerle, ricordate di scolare le polpette quando saranno dorate con l'aiuto di una schiumarola. Disponete le polpette sulla carta assorbente prima di servirle.
Se invece volete servire le polpette come secondo piatto, vi consigliamo di preparare le polpette di zucchine al sugo: mettete a cuocere la salsa di pomodoro in padella con un filo d’olio extravergine d'oliva, sale, pepe, basilico e uno spicchio d’aglio. In questa variante, potrete cuocere le polpette direttamente nel sugo, oppure friggerle e servirle con la salsa di pomodoro.
Suggerimenti
Tra le verdure che possiedono un'ottima resa gastronomica ci sono la zucca e le zucchine. Entrambe danno vita a menù golosi, la cui preparazione è quasi sempre molto semplice.
Le zucchine, dopo esser state ben lavate con acqua corrente, possono essere servite crude, condite con olio d'oliva.
Sono ottime accompagnate da una bella fetta di pane casereccio, oppure cotte in abbinamento con diversi ingredienti, per realizzare un'infinita varietà di piatti. Grazie al loro sapore delicato si sposano senza difficoltà con tantissimi condimenti dando vita a diverse portate. Vengono lessate in minestre e minestroni, vengono fritte, imbottite, cucinate in umido e insaporite con prezzemolo e cipolla, gratinate in teglia e molto altro.
Come per tutti i fritti, vi consigliamo di immergere le vostre polpette nell'olio di semi o nell'olio extravergine d'oliva bollente stando attenti a controllarne prima la temperatura. Un segreto è quello di immergere nell'olio uno stuzzicadenti: se vedrete delle bollicine formarsi intorno ad esso allora l'olio avrà raggiunto la giusta temperatura.
Nel caso della preparazione delle polpette zucchine e patate vi consigliamo di utilizzare le patate rosse per ottenere un risultato dalla consistenza più morbida e friabile. Potete cuocere le patate in padella se avete poco tempo da dedicare ai fornelli oppure al forno per un risultato dal gusto più leggero.
L’altra protagonista della nostra ricetta è la ricotta, spesso erroneamente inserita tra i formaggi: è in realtà un latticino che si ottiene dalla lavorazione del siero. Questa viene utilizzata in moltissime ricette che spaziano, dagli antipasti, ai primi, ai secondi, ai dolci tipici, soprattutto, di alcune regioni d’Italia come la Sicilia e la Campania.
Nella nostra preparazione la Ricotta Santa Lucia renderà il ripieno delle polpette con verdure più cremoso e omogeneo, per questo vi consigliamo di farla scolare in un colino prima di amalgamarla agli altri ingredienti, in modo tale da renderla più asciutta.
Una volta cotte, potrete servire le nostre polpette in occasione di un aperitivo con gli amici: disponete questi stuzzichini in delle coppette, magari accanto a delle salse: in questo modo i vostri ospiti potranno gustare questo sfizioso finger food intingendolo delicatamente nella salsa preferita.
Tra quelle che meglio si abbinano alle polpette di zucchine, melanzane o lenticchie ci sono: la salsa cocktail a base di senape, maionese, panna fresca, cognac e salsa worcestershire, e la salsa tzatziki, preparata con yogurt, cetrioli e aglio.
Scopri anche
Curiosità
Sapete che esistono molti tipi di zucchine? Questo ortaggio, infatti, viene coltivato in diverse parti d’Italia e si distingue, essenzialmente, in due tipologie caratterizzate da una diversa colorazione piuttosto chiara –nel caso delle zucchine dalla forma cilindrica o sferica – o più scura, nelle zucchine dalla forma allungata.
Le zucchine fanno parte della stessa famiglia delle zucche, del cetriolo e persino del melone: si tratta delle curbitaceae, una pianta molto resistente. La zucchina, in particolare, è coltivata diffusamente nelle zone del Centro America, regione di cui è originaria: oggi però si coltiva quasi in tutto il resto del mondo, dove arrivò in seguito all’importazione da parte dei primi coloni di ritorno dall’America, nel sedicesimo secolo.
Anche il nome è piuttosto particolare, e varia non tanto in base alla lingua, ma alla suddivisione tra due vocaboli diversi, “zucchini/zucchine” e “courgette”: il primo è usato in alcuni paesi anglofoni, come gli Stati Uniti e l’Australia, e in Germania; il secondo è invece tipico della Gran Bretagna, dell’Olanda e della Nuova Zelanda, oltre che nei paesi in cui si parla francese.
La coltivazione delle zucchine avviene in primavera alla fine della quale comincia la raccolta. Questo prodotto della terra è infatti una grande risorsa culinaria della stagione estiva, anche se lo si trova nei banchi del mercato tutto l'anno. Per far sì che non si rovinino in fretta, di solito le zucchine sono raccolte dalla pianta quando sono ancora acerbe: la loro lunghezza finale e il peso ottimale è raggiunto con la maturazione durante la raccolta stessa, il confezionamento e il trasporto presso i centri di distribuzione, ovvero in qualche giorno.
Di solito, inoltre, le zucchine hanno un gradevole sapore dolce; se invece vi accorgete di un retrogusto amaro, è consigliabile non consumarle: quest’ultimo, infatti, è causato da una sostanza naturale, sempre presente in piccole dosi ma capace di svilupparsi eccessivamente nell’ortaggio in determinate condizioni, e che è leggermente tossica per l’essere umano, perché disturba la mucosa gastrica e intestinale. Si tratta della cosiddetta cucurbitacina, e non può essere neutralizzata nemmeno tramite una lunga cottura.
Questi ortaggi si prestano alla realizzazione di ricette veloci da preparare, ideali dunque per tutti coloro che non vogliono mai rinunciare alla buona tavola, ma non hanno molto tempo a loro disposizione.
Domande Frequenti
Posso usare un tritatutto per le zucchine?
Per creare delle polpette compatte, potete servirvi di un frullatore tritatutto. Prima di tutto tagliate a quadratini di circa 5 cm le zucchine, poi trasferitele in un robot da cucina. Riempite il contenitore e tritate le verdure per ottenere un composto più omogeneo. Fate però attenzione a non ridurle in una purea, altrimenti potreste ottenere l'effetto contrario ed avere delle polpette che non tengono la forma.
Se non ho le uova con cosa posso sostituirle?
La ricetta delle polpette senza uova è semplicissima e sfiziosa come la sua versione con le uova. Nella nostra ricetta consigliamo il latte al posto delle uova, ma potete utilizzare anche del pane raffermo imbevuto nel latte, in un po' di yogurt al naturale o latte vegetale di soia. Sarà facilissimo! In alternativa è possibile anche incorporare alle vostre polpette delle patate lesse, vi aiuteranno a raggiungere la giusta consistenza.
Che tipo di formaggio si presta meglio per fare le polpette di zucchine?
Una degli accorgimenti più frequenti consiste nell'aggiungere il formaggio alle polpette di zucchine, per dare loro gusto e una consistenza filante. I formaggi perfetti da abbinare con le polpette di zucchine sono quelli dal sapore delicato, come la ricotta, buona e facile da amalgamare. Oppure potete preparare le polpette di zucchine e mozzarella, per crocchette molto gustose. Provate poi anche a unire lo stracchino o il gorgonzola DOP, o realizzate magari le polpette di zucchine greche, che contengono feta e yogurt greco, buonissime!
Posso cuocere le polpette di zucchine in padella?
Siete in cerca di ricette più veloci? Cuocete le vostre polpette in padella, sarà semplicissimo! Mettete le zucchine in una ciotola, quindi aggiungete il formaggio, il pangrattato, le uova e mescolate bene con un cucchiaio. Ora formate delle polpette leggermente più grandi delle noci e ricordate di aggiungere del pangrattato nel caso siano ancora troppo morbide. Quando sono pronte, cuocetele in una padella antiaderente, irrorate con un filo d'olio e saranno cotte in men che non si dica!