Il metodo di cottura delle lenticchie secche (essiccate) prevede, normalmente, una prima fase in cui è necessario pulire accuratamente le lenticchie per eliminare eventuali sassolini, bucce o legumi rovinati. Si devono mettere a bagno in una bacinella piena d’acqua fredda, sciacquarle e privarle di qualsiasi impurità. Dopo aver terminato questa operazione, si deve riempire nuovamente la bacinella con acqua fredda e lasciare le lenticchie in ammollo almeno un’ora (alcuni consigliano un ammollo di qualche ora o, addirittura, di una notte intera). Dopo averle sciacquate e messe in ammollo in questo modo, preparare le lenticchie sarà facile e veloce! È importante metterle in ammollo in abbondante acqua, affinché questi legumi secchi si ammorbidiscano e siano perfetti per le successive preparazioni (es. una vellutata, una minestra o semplici lenticchie in pentola).
Dopo averle lavate accuratamente, si procede prendendo una pentola dal fondo alto, si riempie di acqua e si aggiungono i legumi, uno spicchio di aglio in camicia schiacciato e una foglia di alloro che, nella preparazione delle lenticchie, non deve mai mancare. Quindi, si lascia cuocere a fuoco lento per un’ora abbondante, facendo attenzione che l’acqua di cottura non evapori troppo durante l’ebollizione perché si correrebbe, così, il rischio di far asciugare troppo i legumi. Attenzione: le lenticchie aumentano di volume una volta cotte, quindi il dosaggio dell’acqua è fondamentale e per questo è possibile aggiungere altra acqua (o brodo vegetale), l’importante è che non sia fredda, perché bloccherebbe la cottura, facendo così disperdere il sapore del legume. Dovrete avere la stessa accortezza quando vorrete cucinare altri legumi, come i fagioli, i ceci e i fagiolini.
Un altro tra i consigli di cucina da tenere a mente quando si cucinano le lenticchie è quello di aggiungere il sale solamente alla fine quando, però, il legume risulta ancora al dente, per evitare che si indurisca e non si cuocia in maniera adeguata. Questa è tra le preparazioni più facili per avere una base su cui divertirsi e per dare un tocco in più a seconda dei propri gusti e della propria creatività, ad esempio aggiungendo della salsiccia o cubetti di zucca. Le lenticchie preparate in questo modo possono essere gustate con la sola aggiunta di un filo di olio extravergine d’oliva (perfette per una portata vegetariana) oppure accompagnate da un soffritto di carote, sedano e cipolla, come vedremo in seguito. Qualsiasi siano gli ingredienti scelti per accompagnare le lenticchie, potrete contare su un gusto delicato e appetitoso.
Se si vuole, invece, dare un gusto più intenso con una preparazione più corposa, si preparano le verdure per il soffritto tritando sedano, carota e cipolla, si lasciano appassire per qualche minuto in abbondante olio extravergine di oliva e si aggiunge qualche cucchiaio di passata di pomodoro o dei pomodori pelati spezzettati. Dopo qualche minuto, si uniscono le lenticchie, si lasciano insaporire per qualche minuto e si versa l’acqua, fino a ricoprirle interamente. Quindi, si fanno cuocere per 30 minuti circa, sempre a fiamma bassa. Mescolate per evitare che la salsa si asciughi troppo e che le lenticchie si attacchino tra di loro o, peggio, al fondo della pentola. Non dimenticate un pizzico di pepe e sale per condire il tutto. E' uno dei piatti più semplici della tradizione, molto amato anche in Toscana, pieno di gusto e colore, adattissimo anche a chi preferisce un menu vegetariano.