Ma la domanda è: quanta mozzarella per una pizza in teglia? Vediamo, ad esempio, le dosi per la ricetta della pizza margherita da preparare nelle teglie di casa usando il forno elettrico.
Ingredienti per 6 persone sono: 500 g di farina; 300 ml di acqua; 10 g (o 5 g di lievito secco disidratato o, se disponibile, lievito madre) di lievito di birra; 15 g di sale; 20 g di olio extravergine di oliva; 400 g di polpa di pomodoro
Ed ecco il procedimento per preparare la pizza ricordando che, in alternativa, esistono anche composti già lievitati.
In un contenitore, versate la farina e l’acqua e unite il lievito, l’olio e il sale, formando la solita fontanella e mischiando con un cucchiaio per rendere l’impasto omogeneo (se disponete di una planetaria, la macchina impastatrice miscelerà automaticamente gli ingredienti per voi, e penserà anche alla lievitazione). Iniziate ad impastare. Dopo aver lavorato il composto anche a mano per 10 minuti, preferibilmente su una spianatoia, mettetelo a riposare in una ciotola, coperto da una pellicola trasparente (la pellicola aiuta a mantenere l’idratazione dell’impasto) o da un canovaccio umido, magari al riparo nel forno spento, e trascorse le ore di lievitazione stendete il composto su una teglia.
Se non volete ungere la teglia con olio o burro, potete utilizzare della carta forno stendendovi direttamente l’impasto con uno spessore più alto se desiderate la pizza più morbida e soffice o più basso per una consistenza più croccante. I tempi di cottura dipenderanno proprio dallo spessore.
Intanto, portate il forno a 200°/220°. Il forno preriscaldato permetterà alla pizza di cuocere alla giusta temperatura fin da subito. Ora è il momento di condire la pizza. Versate il pomodoro sull’impasto stendendolo in maniera uniforme. Prima di infornare, se volete potete aggiungere dell’olio extravergine di oliva o altro sale, oppure lasciare i bordi più scoperti per far crescere il cornicione. Ora l’impasto è pronto da infornare e cuocere.
La mozzarella va disposta sulla pizza solo a metà cottura o verso la fine. Normalmente, la pizza è pronta per la mozzarella quando inizia a imbrunire, ma è consigliabile controllare ogni fase di cottura, come del resto fanno anche i pizzaioli. Il forno ventilato, inoltre, è utile per una cottura più asciutta, mentre nel forno statico la teglia andrà posizionata prima in basso e successivamente, dopo aver disposto la mozzarella, al centro.
Ed ecco le dosi: se utilizzate la mozzarella in palline e volete preparare una teglia di pizza adeguatamente guarnita, non prevaricando i sapori e lasciando scoperte alcune zone rosse di pomodoro, la quantità di riferimento è di 300 g per la mozzarella da fondere e di 400g/450g per quella a crudo.
Non resta che accontentare i propri gusti, magari usando una Mozzarella Santa Lucia o, in alternativa, una Mozzarella Senza Lattosio Santa Lucia per chi preferisce prodotti senza lattosio. Per chi ha meno tempo, la Mozzarella Cucina Santa Lucia può essere tagliata direttamente a dadini e fettine senza scolare, mentre i Dadini Di Mozzarella Santa Lucia, facili e veloci da usare, sono pronti per essere disposti direttamente sulla pizza. Ma perché non provare anche la pizza con ricotta e prosciutto con la Ricotta Santa Lucia?
Ed ecco il momento in cui la pizza arriva in tavola soffice ma con una crosta croccante, coperta di golosa mozzarella filante, pronta per la prova del morso. Naturalmente, se servite la mozzarella a crudo, non dimenticate di rendere più ghiotto il risultato finale come la deliziosa pizza caprese: un filo d’olio extravergine di oliva, un po’ di sale, origano, pepe se lo si gradisce, magari delle cipolle tagliate finemente e qualche foglia di basilico fresco per un odore davvero irresistibile.