Durante l'idrolisi, l’azione degli enzimi amilasi fa sì che l’amido si scinda in glucosio, e fornisca gli elementi nutritivi necessari ai lieviti contenuti nell’impasto per innescare il processo di lievitazione.
A seconda della temperatura e della quantità dell'acqua impiegata, all'interno dell'impasto si attivano reazioni enzimatiche diverse. Se si impiega dell'acqua fredda, gli enzimi presenti nella farina si attivano e provocano un rigonfiamento degli amidi, senza modificarli in maniera sostanziale. Se si impiega l'acqua calda, invece, l’amido si modificherà in maniera più profonda, giungendo a una completa gelatinizzazione. Per ottenere questo effetto l’acqua da impiegare dovrà avere una temperatura superiore ai 90°C e il composto dovrà essere molto idratato.
Volete vedere all'opera gli effetti dell'idrolisi nella pizza? Provate a cimentarvi in questa ricetta della pizza senza lievito, che prevede la realizzazione di una sorta di biga fatta con il grano spezzato e poi di un impasto autolitico, nel quale la fermentazione si sviluppa spontaneamente. Per il preimpasto avrete bisogno di: 100 g di grano spezzato italiano; 300 ml acqua a 80°C; 500 g farina di tipo 1
Preparate il primo impasto mescolando in una ciotola il grano spezzato con l’acqua scaldata alla temperatura indicata. Lasciate riposare il composto per 20 minuti, poi aggiungete la farina e impastate il tutto per amalgamare gli ingredienti. Lasciate nuovamente riposare il preimpasto, in un contenitore leggermente unto con olio, a temperatura ambiente per 18 ore.
Trascorso questo tempo, potrete realizzare l'impasto vero e proprio. Gli ingredienti di cui avrete bisogno sono: 100 g farina di tipo “0”; 160 ml di acqua; 12 g di sale; 5 g di malto d'orzo; olio extravergine di oliva q.b.
Raccogliete nella ciotola dell’impastatrice l’acqua, la farina, il malto, unite anche il preimpasto, e attivatela, mantenendo la velocità minima per circa 8 minuti. Dopodiché aggiungete il sale e impastate a velocità moderata per altri 5 minuti. Quando la massa si presenterà liscia e compatta, ungete per bene una ciotola con l'olio extravergine di oliva, trasferitevi l'impasto e lasciatelo riposare per circa un’ora a temperatura ambiente, coperto da un canovaccio umido.
Nella terza fase del procedimento, trasferite l'impasto senza lieviti aggiunti sulla spianatoia, formate le palline da circa 250 g l'una e lasciatele lievitare per 2 ore circa (o, comunque, fino a quando non avranno raddoppiato il loro volume) ad una temperatura di circa 25°. Potete utilizzare questo impasto per realizzare diversi tipi di pizza. Potete seguire tranquillamente la ricetta pizza napoletana o quella della pizza margherita.
Dopo averlo condito secondo il vostro gusto, procedete alla cottura in forno.