Come fare le frutta candita in casa

Come fare le frutta candita in casa

Volete preparare la frutta candita ma pensate che sia troppo complicato? Niente affatto! Leggete come preparare i canditi in modo semplice e con pochi ingredienti. Potete usare la frutta candita per decorare torte, dare più gusto a biscotti, pasticcini e creme, oppure usarla nei classici dolci della tradizione italiana: pastiera, colomba, cannoli siciliani e panettone.

Fatti in casa risulteranno ancora più gustosi e potrete prepararli per la vostra famiglia per un'occasione speciale.

Infine scoprirete come creare la mostarda di frutta fatta in casa per accompagnare bolliti di carne, formaggi e arrosti con una nota fruttata e piccante.

Come si fa

Come si fa a fare la frutta candita

La canditura della frutta è un procedimento un po' lungo, ma molto semplice che potete realizzare anche in casa.

Partiamo dal procedimento e dalle dosi necessarie per la frutta candita a freddo. Procuratevi tre semplici ingredienti: zucchero semolato, acqua e frutta fresca. Se non sapete quanto zucchero usare, calcolate che dovrà essere circa la metà del peso della frutta.
Ad esempio, per 500 g di frutta userete circa 500 ml di acqua e 250 g di zucchero. In più calcolate per i primi 8 giorni, 60 g di zucchero al giorno da aggiungere allo sciroppo; per i giorni successivi 80 g.
Per aggiungere un profumo particolare alla frutta candita, potete usare 2 cucchiai di miele d'acacia, oppure delle spezie stuzzicanti come la cannella.

Lavate 1 kg di frutta, sbucciatela e tagliatela. Se utilizzate della frutta con la scorza dura, dovrete bucherellarla con una forchetta e tenerla a mollo per tre giorni in acqua fredda per eliminare il gusto amaro.
Fatta questa operazione potete tagliarla a fette o a pezzi. Considerate che più i pezzi di frutta saranno piccoli e le fette sottili, più veloce sarà il processo di canditura. Mettete i pezzi di frutta in una pentola, cospargetela con 500 g di zucchero semolato e fatela riposare per 24 ore.

Trascorso questo tempo togliete ciascun pezzo di frutta dal liquido che si è creato e disponetelo in una ciotola.

Usate il liquido della frutta come base per creare uno sciroppo: aggiungete nella pentola 60 g di zucchero, 1 tazza d'acqua e fate bollire lentamente 5 minuti. Togliete lo sciroppo dal fornello e fate raffreddare. Versatelo nella ciotola fino a ricoprire tutta la frutta e fate riposare 24 ore.
Ripetete questa operazione per 10 giorni
. Il metodo di conservazione della frutta durante questo periodo non prevede particolari accortezze, vi basterà tenerla nella pentola, possibilmente al coperto, perché il processo di raffreddamento deve avvenire a temperatura ambiente. Ogni volta scolate la frutta, rinnovate lo sciroppo con lo zucchero e versatelo di nuovo nella ciotola fino a coprire i frutti. L'ultimo giorno, se lo sciroppo è diventato molto denso, potete scaldare la ciotola a bagnomaria fino a che lo zucchero si scioglie.
Sistemate ciascun pezzo di frutta su una griglia a sgocciolare per un paio di giorni. Ed ecco qui, la frutta candita a freddo è pronta. Utilizzatela per la decorazione di dolci, creme o biscotti.

Ora che sapete come candire la frutta, perché non usarla in qualche ricetta dolce? Provate ad aggiungere i canditi alla crema dello zuccotto toscano, un dolce tipico della pasticceria fiorentina: fate riposare il dolce in frigorifero per una notte, avrà una consistenza perfetta!
Se volete una ricetta semplice con i canditi seguite la ricetta della torta di pane.

Preferite un goloso dessert natalizio in puro stile inglese? Date un'occhiata alla preparazione del Christmas pudding, un dolce perfetto da servire durante le feste di Natale.
Se invece volete seguire la tradizione italiana, i vostri canditi fatti in casa potranno andare ad accompagnare l'uvetta nell'impasto del panettone o di un morbido ciambellone natalizio. Preferite un dolce semplice adatto anche per la colazione? Provate la torta allo yogurt.

Vediamo ora come fare la frutta candita con un metodo diverso, adatto per la canditura di alimenti dalla consistenza più dura come scorze di agrumi e radici. La canditura a caldo ha un procedimento simile alla marmellata. Si tratta di una preparazione un po' più veloce e vi permette di creare anche delle gustose caramelle fatte in casa. In questo caso si utilizza la stessa quantità di frutta e zucchero. Partite con un ingrediente esotico adatto a questa ricetta, la radice di zenzero.

Sbucciate circa 500 g di zenzero e tagliatelo a fettine di circa mezzo centimetro. Sistematelo in una pentola e copritelo d'acqua fredda. Fate bollire per almeno 40 minuti con un pizzico di sale.
Scolate, pesate la radice bollita e unite 500 g di zucchero. Se preferite, potete usare anche lo zucchero di canna, l'aspetto finale sarà leggermente più scuro.
Ponete il tutto sul fuoco con 1 l d'acqua e succo di 1 limone e cuocete a fuoco lento fino alla completa evaporazione del liquido.
Disponete su un foglio di carta forno ciascun pezzetto di zenzero candito. Se vi piace l'effetto ghiacciato o glacé, potete passare ciascun pezzettino nello zucchero semolato. Fate raffreddare in forno spento per circa 8 ore, poi sistemate lo zenzero candito in vasetti di vetro.

Esistono alcuni trucchi che potete adottare per ottenere un risultato perfetto quando avrete a che fare con le bucce d'arancia, di limone, di cedro e di altri agrumi:

  • lavate ogni singolo frutto e tagliatelo a metà. A questo punto potete ripetere l'operazione fino ad avere 4 grossi spicchi. Quindi usate il coltello per togliere la polpa centrale e tutti gli eventuali residui;
  • l'ammollo in acqua fredda può durare anche 2-3 giorni consecutivi con gli agrumi, così da far perdere loro quel retrogusto amarognolo tipico di questi frutti. Solo in questo modo le scorze diventano belle morbide e possono essere usate per fare la frutta candita. Ricordatevi che dovete cambiare l'acqua 3 volte al giorno. Per velocizzare la preparazione è sufficiente porre le scorze di agrumi in una pentola su fuoco basso con abbondante acqua e cuocere per 3 minuti a partire dal bollore. Quindi sostituite l'acqua e ripetete l'operazione 3-4 volte;
  • fate cuocere in una casseruola capiente posta su fuoco basso le bucce di arancia, limone e cedro con lo sciroppo facendo attenzione che siano completamente coperte dal composto e girandole di tanto in tanto. La casseruola deve essere coperta con un canovaccio;
  • dopo 20 minuti lo sciroppo è diventato denso. Spegnete il fuoco e lasciate le scorze immerse nel composto per circa 2 ore. Quindi riaccendete la fiamma e fate bollire lo sciroppo per altri 3 o 4 minuti a fiamma minima. Adesso potete porre la frutta candita a riposo, sempre immersa nella miscela di acqua e zucchero, in un luogo fresco e asciutto per almeno un giorno. Scolatele quando sono diventate lucide e morbide e posatele sopra a una gratella ad asciugare.

La frutta candita può essere usata per preparare tantissime ricette: non solo può rappresentare la decorazione ideale per torte e dolcetti, ma può essere aggiunta alle marmellate per renderle ancora più gustose. Un esempio? La confettura di limoni sarà perfetta se unirete anche alcune scorze candite dello stesso frutto.

In alternativa potete mescolare i canditi tagliati a pezzi molto piccoli al composto per la cioccolata al latte o per il gelato alla vaniglia. Il risultato sarà squisito e i bambini* lo adoreranno! Infine potrete sciogliere a bagnomaria del cioccolato fondente e immergervi le bucce di arancia candita. Mettete le scorzette al cioccolato in frigo a rassodare e servitele a chiusura del pasto o per uno stuzzichino dolce.

*sopra i 3 anni

Frutta intera

Come fare la frutta candita intera

Se non sapete come fare la frutta candita in casa seguite questi semplici consigli. Per prima cosa tenete presente che più grande sarà la dimensione della frutta, più lungo dovrà essere il procedimento di canditura.
La canditura, infatti, serve a eliminare la quantità d'acqua; nella frutta di dimensioni piccole questo procedimento è piuttosto veloce.

Vediamo come fare le ciliegie candite in casa.
Per 500 g di ciliegie fresche senza nocciolo, utilizzate 500 ml di acqua e circa il doppio di zucchero.
Fate bollire lentamente acqua e zucchero con il succo di mezzo limone.
Lavate le ciliegie, asciugatele e ponetele in una ciotola. Versate lo sciroppo sulla frutta e fate riposare per 24 ore.
Il giorno seguente ripetete l'operazione: fate bollire lo sciroppo con l'aggiunta di due cucchiai di zucchero bianco. Fate intiepidire, versate sulle ciliegie e fate riposare per altre 24 ore.
Ripetete l'operazione per altri 5 giorni.
L'ultimo giorno sgocciolate una ad una le ciliegie e ponetele su un foglio di carta forno a raffreddare.

Scegliete le ciliegie candite per la decorazione di pasticcini a base di pasta di mandorle o pasta frolla.

Potete seguire lo stesso procedimento per fare le fragole candite, per preparare un dessert morbido ideale per l'estate. In alternativa, se avete voglia di una merenda semplice e golosa, potete aggiungere dei cubetti di fragole candite al vostro yogurt, accompagnandole anche con della frutta secca.

A seconda della stagione potete candire anche le more di rovo, oppure durante l'inverno mirtilli e lamponi.
Volete delle caramelle di frutta fatte in casa per i vostri bambini*? Passate la frutta su un po' di zucchero semolato.

E che fare con lo sciroppo avanzato? Se volete un consiglio semplice e goloso, usatelo insieme alla frutta candita per decorare dolci o una coppa di gelato. In alternativa potete sciogliere in un pentolino 25 g di colla di pesce ogni 250 ml di sciroppo e realizzare una golosa gelatina di frutta.

Se preferite candire frutta intera di altro tipo scegliete delle pere o delle mele di dimensioni piccole.

*sopra i 3 anni

Alla siciliana

Come fare la frutta candita siciliana

Vediamo ora qualche ricetta presa in prestito dalla cucina tradizionale siciliana. Gli ingredienti tipici di queste ricette sono tutti i tipi di agrumi, ma anche alcune verdure come la zucca.
Trovate la frutta candita nei cannoli siciliani, nella cassata e in tante altre golose ricette di pasticceria.

Potete candire gli agrumi a pezzetti o a fette, oppure utilizzare la scorza. Partiamo dal primo procedimento, utile se volete candire la polpa della frutta.

Anche le bucce degli agrumi possono essere utilizzate per creare dei canditi gustosi e dalla consistenza invitante.

Procuratevi: 1 kg limoni oppure arance o cedro, 1 kg di zucchero semolato e 250 ml d'acqua per lo sciroppo. Possibilmente utilizzate agrumi non trattati, li riconoscete perché la buccia ha un aspetto opaco privo di cera. Lavate gli agrumi e ricavate delle fette spesse circa un centimetro. In alternativa potete tagliare le arance a fiammifero. Sistemate i pezzi di agrume in una pentola capiente coperti con l'acqua e fate bollire per 10 minuti. Scolate e lasciate asciugare.
Nel frattempo preparate lo sciroppo con lo zucchero e l'acqua. Fate bollire a fiamma bassa, poi spegnete il fuoco e immergetevi la frutta. Lasciate a riposo per 24 ore. Rimuovete le fette dallo sciroppo e portatelo a bollore con l'aggiunta di 4 cucchiai di zucchero.
Unite di nuovo la frutta e lasciatela in infusione nello sciroppo per altre 24 ore. Ripetete l'operazione altre 8-10 volte. Infine sistemate le fette di agrumi su una griglia ad asciugare, o in alternativa su un foglio di carta forno.

State cercando una ricetta per candire le scorze d'arancia? Ecco la ricetta che fa per voi.
Incidete la scorza dell'arancia a spicchi e ricavate 500 g di scorze a cui andrete a eliminare la parte bianca.
Disponetele all'interno di un contenitore, copritele d'acqua e lasciatele in ammollo per 48 ore, avendo cura di cambiare l'acqua ogni 6-8 ore.
Portate a ebollizione una pentola d'acqua e cuocete le scorze d'arancia per circa 20 minuti.
Sgocciolatele, tamponatele con della carta da cucina e pesatele. Utilizzate 500 g di zucchero per lo sciroppo, ponetelo in una pentola e fatelo sciogliere con 200 ml d'acqua.
Appena inizia a bollire unite le scorze e cuocete fino all'evaporazione completa dell'acqua. Estraete le scorze d'arancia candite e fate asciugare su un foglio di carta forno per 8 ore.

Volete delle scorzette d'arancia davvero gustose? Sciogliete a bagnomaria 200 g di cioccolato fondente in un pentolino. Tuffate ogni scorza candita nella cioccolata e fate asciugare sulla carta forno. Quando il cioccolato si è indurito servite su un piatto, oppure conservate le scorze in un vasetto di vetro.

Vediamo adesso una ricetta tipica della Sicilia: la zucca candita o zuccata. Potete seguire lo stesso procedimento della zucca candida per candire i pomodori o le cipolline borettane.

Per questa preparazione utilizzate 400 g di zucca gialla, 400 g di zucchero e 200 ml d'acqua.
Lavate bene la verdura, eliminate la buccia e i semi, mettetela in ammollo con acqua fredda per 1 giorno cambiando l'acqua ogni 5 o 6 ore.
Risciacquatela e fatela asciugare su una griglia finché non risulta completamente asciutta.

Sciogliete acqua e zucchero in una pentola, unite la zucca a dadi e fate sobbollire per 2 minuti. Lasciate riposare per 24 ore.
Ripete l'operazione per altri 5 giorni.
Se vi piace potete aggiungere un cucchiaino di cannella allo sciroppo.
L'ultimo giorno fate asciugare i pezzi di zucca candita su di una griglia o su un foglio di carta forno.

Vi piace questo ortaggio? Scoprite come cucinare la zucca in modo sfizioso.

Volete portare in tavola una vera delizia al pranzo di Pasqua? Provate la ricetta della pastiera napoletana con ricotta, è una sorta di crostata i cui ingredienti sono farina, burro a temperatura ambiente, uova, ricotta e grano cotto. Il ripieno viene farcito con cannella e canditi di arancia e cedro.
Se preferite i dolci soffici della tradizione potete usare la frutta candita siciliana per preparare un panettone fatto in casa o la classica colomba pasquale.

Mostarda

Come fare la mostarda con la frutta candita

Finora abbiamo visto le ricette nate per decorare e dare più gusto alle preparazioni di pasticceria.
Adesso imparerete come fare la frutta candita in casa, seguendo una preparazione tipica della cucina italiana pensata per accompagnare bolliti di carne, arrosti o formaggi stagionati.
Esistono diverse varianti di mostarda di frutta e ciascuna possiede il proprio particolare sapore.
La ricetta originale della mostarda prevede l'utilizzo del mosto d'uva. Visto che non è molto semplice trovarlo in commercio, vi presentiamo alcune semplici ricette da fare in casa.

Scegliete la preparazione della mostarda cremonese se volete usare la frutta mista intera o tagliata a pezzi grandi.
Procuratevi i seguenti ingredienti: pere piccole, albicocche, pesche, mandarini, cedro, prugne, ciliegie e olio di senape o in alternativa senape in grani.
A seconda della stagione potete usare anche i fichi o sostituire con le mele la frutta non disponibile. Preferite frutti di piccola dimensione per agevolare la canditura e per ogni kg di frutta usate 500 g di zucchero e 250 ml di acqua. Ecco il procedimento nel dettaglio.

Lavate bene tutta la frutta, sbucciate solo pere e mele, privatele di semi e torsolo e disponetele in ciotole distinte. Se sono troppo grandi tagliatele in spicchi. Private del nocciolo pesche, albicocche, ciliegie e prugne. Tagliate tutto a metà all'infuori delle ciliegie, che dovrete candire intere.
Preparate uno sciroppo con zucchero, un filo d'olio di senape o 1 cucchiaino raso di semi di senape e l'acqua. Non caramellate lo zucchero, deve rimanere chiaro, trasparente e liquido.
Versate lo sciroppo nelle ciotole in cui avete sistemato la frutta e fate riposare per 24 ore.
Ripetete l'operazione ancora per 4 giorni, poi sistemate la mostarda di frutta mista all'interno di vasetti di vetro e coprite con lo sciroppo.

Seguendo lo stesso procedimento potete realizzare altre gustose mostarde di frutta. Utilizzate le mele cotogne per la preparazione della mostarda mantovana; nocciole e mele per la cognà piemontese

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