Il riso italiano è classificato in quattro gruppi: comune o originario, semifino, fino e superfino, anche se ognuno di essi conta altre varietà che si distinguono tra di loro soprattutto per la lunghezza del chicco e per le caratteristiche funzioni di ognuno di essi nella cucina.
Per sfruttare al meglio le proprietà di ogni tipo di riso, infatti, sarà necessario sapere quale sia il riso più adatto per ogni di preparazione.
Il riso comune o originario ha il chicco dalla caratteristica lunghezza corta e tondeggiante, dal colore perlaceo e opaco, ed è adatto per la preparazione di minestre e dolci poiché poco resistente alla cottura.
Il riso semifino ha il chicco semilungo di grandezza media, è di colore perlaceo ed essendo maggiormente resistente alla cottura rispetto a quello comune, è idoneo per la preparazione di supplì, arancini di riso, riso bollito, timballi e minestre che hanno bisogno di tempi di cottura lunghi.
Il riso fino, dal chicco lungo e affusolato, resistente alla cottura, si rende particolarmente adatto alla preparazione di sartù, risotti, verdure ripiene e, in generale, per le cotture in forno.
Il riso superfino, con i suoi chicchi grossi e lunghi, è il più resistente alla cottura e utilizzato per risotti e riso pilaf.
Questi quattro gruppi hanno a loro volta dei sottogruppi che comprendono specie di riso utilizzate in altre preparazioni. Tra i risi semifini ci sono il Vialone Nano e Romeo e la qualità Rosa Marchetti; tra il gruppo dei fini troviamo il riso Roma e Sant’Andrea e tra quelli superfini l’Arborio, il Baldo e il Carnaroli.
Il nostro consiglio per non sbagliare nella scelta, nei tempi di cottura e nelle dosi è di leggere bene le indicazioni presenti sulle confezioni, per capire se un certo tipo di riso può fare o meno al caso vostro. Una volta scelto, valutate la quantità necessaria per la vostra preparazione, scegliete la tecnica di cottura che preferite e sperimentate tante ricette gustose. Eccone alcune.
Un piatto unico divenuto famoso nel mondo è la “paella” che in Spagna, suo paese di origine, conta tante varianti altrettanto famose. La paella può essere un piatto unico vegetariano, preparato con peperoni, cuori di carciofi, piselli, funghi, fagiolini, fagioli e passata di pomodoro, oppure a base di carne, con pollo e coniglio, la più famosa risulta essere la paella di pesce o la paella di carne e pesce insieme.
Dal Giappone una nuova tendenza ha coinvolto negli ultimi anni le cucine italiane: il sushi, piatto a base di riso e ingredienti come pesce, uova, alghe e vegetali diversi.
Per preparazioni più particolari, potete anche usare il riso integrale, di cui esistono diverse varietà tra cui il riso venere, e il riso basmati: si tratta di una tipologia particolare, caratterizzata da chicchi allungati e da un sapore delicato. Per cucinarlo alla perfezione, andrebbe prima sciacquato per disperdere l'amido e separare i chicchi, lasciato in ammollo a riposare in una bacinella per una mezz'ora e poi cotto in acqua bollente a fiamma vivace per 3 minuti, continuando la cottura per altri 10 minuti con la fiamma più bassa, tenendo sempre il coperchio. Una volta pronto, versate il riso in uno scolapasta, trasferitelo in una ciotola e conditelo con gli ingredienti prescelti, girando bene con una forchetta o con un mestolo.
Dato che il riso basmati non scuoce, potete utilizzarlo per preparare degli ottimi risotti, preparando un soffritto con aglio o cipolla in un tegame e poi passando alla tostatura dei chicchi. Proseguendo con la ricetta li dovrete poi sfumare con il vino bianco e coprire con il brodo vegetale. Il riso basmati si presta per realizzare squisiti piatti dal profumo etnico, per cui potete condirlo con spezie e aromi, a vostro gusto. A differenza del riso normale, quello basmati non ha un grande potere di mantecatura, per cui se volete ottenere un risultato cremoso, conviene serbare un mestolo di acqua di cottura da aggiungere alla fine.
In genere nelle ricette orientali il riso basmati si cuoce nello wok, ma se non lo avete potete usare una semplice padella o un altro contenitore antiaderente.
Se avete seguito i nostri consigli, adesso sapete quali sono le tecniche per preparare il riso, un ingrediente sempre più presente nella nostra alimentazione in quanto è versatile e può essere usato in cucina per una ricetta facile e veloce, ma anche per menù più elaborati.
Usate la fantasia e potrete realizzare un intero menù a base di riso, dall’antipasto al profumato primo piatto fatto in casa fino al dessert. Scegliete quali ingredienti utilizzare per insaporire questo prezioso ingrediente e, se volete conoscere altri trucchi e consigli, continuate a leggere.