Pesi

Un uovo pesa 55-60 g circa.

Le uova rientrano tra gli ingredienti base di moltissime ricette. Parte integrante di un’alimentazione variegata, le uova sono inserite nelle preparazioni per quantità o, molto spesso, per peso.

E sono tanti i dubbi che possono sollevarsi quando in una ricetta leggete di dover inserire 100 g di uova o, magari, 100 g di tuorlo o 100 g di albumi.

Per fare in modo che i dubbi scompaiano, vi diciamo subito che un uovo intero pesa circa 50 g; questo peso è suddiviso in tuorlo e albume. Il peso del tuorlo corrisponde a 20 g e il peso dell’albume a 30 g.

Una pizza pesa circa 350 g.

Se vogliamo parlare del peso di una pizza dobbiamo calcolare che questa gustosa preparazione, che ha reso l’Italia famosa in tutto il mondo, prevede una quantità di varianti tali che stabilire un peso preciso per una pizza non è così scontato.

Abbiamo indicato che una pizza pesa circa 350 g. È chiaro che questo peso si riferisce alla pizza più semplice, la pizza Margherita, composta da impasto, pomodoro e mozzarella.

Questa è la base di tutte le pizze rosse, vale a dire le pizze che prevedono l’aggiunta della passata di pomodoro. Questa base, però, è la tela su cui creare tantissime altre versioni di pizze buonissime, dalla capricciosa, alla quattro formaggi, dalla diavola alla giardiniera.

Va da sé che il peso di una pizza farcita con gli ingredienti più diversi come carciofi, olive, funghi, salame, salsiccia, melanzane, zucchine, peperoni e chi più ne ha più ne metta varierà sensibilmente.

Non si potrà più parlare di un peso che si aggira intorno ai 350 g ma sarà un peso maggiore.

Un litro di acqua pesa poco meno di 1 kg.

Molto spesso, nelle ricette in cui è necessario utilizzare l’acqua, le dosi relative a questo ingrediente sono espresse in grammi. Per questo è bene sapere a quanti grammi corrisponde un litro di acqua.

A molti può venire il dubbio che un litro di acqua ghiacciata abbia un peso diverso, e invece, anche in questo caso, l’acqua ha un peso pari a 1 kg. L’acqua ghiacciata, infatti, aumenta di volume, ma il peso e la massa restano uguali.

Un litro di olio pesa circa 900 g.

L’olio, sia esso d’oliva o di semi, ha un peso che corrisponde a circa 900 g. Anche nel caso dell’olio, le dosi in alcune ricette vengono espresse in grammi e non in millilitri, centilitri o litri. È quindi necessario conoscere le giuste proporzioni.

Un litro di latte pesa poco più di 1 kg (1,080 Kg).

In pasticceria, può capitare che la quantità di latte da utilizzare venga indicata in grammi. Per cui, avendo scoperto che il peso del latte corrisponde a poco più di 1 kg, dovrete fare sempre un calcolo di proporzione per misurare la giusta quantità di latte da utilizzare.

Una banana pesa all’incirca 180 g.

Per pesare una banana, dovrete calcolare il peso del frutto commestibile e il peso della buccia. Come sapete, la buccia della banana è particolarmente spessa e ha un peso importante che incide molto sul peso complessivo del frutto.

Infatti, la buccia della banana pesa circa 65 g, mentre il frutto ha un peso che può andare dai 100 ai 130 g.

Sapere quanto pesa una banana può essere utile nel caso di ricette che prevedono l’aggiunta di questo alimento e, soprattutto in pasticceria, ce ne sono tante e sono tutte molto gustose.

I dolci che prevedono la banana tra i loro ingredienti, infatti, hanno un sapore che smaschera subito la presenza di questo alimento nella ricetta.

Con le banane potrete preparare una gustosa torta di banane da servire a colazione o come sfiziosa merenda, muffin e plumcake, oppure le potrete utilizzare per decorare una buona crostata di pasta frolla e crema pasticcera insieme a fragole, banane e kiwi.

Il peso di una mela può variare dai 150 ai 240 g.

Il peso della mela può variare in base alla grandezza. Vi sarete accorti, facendo la spesa al mercato, che di mele di grandezze diverse ne esistono una vasta quantità. Piccole, medie e grandi, la dimensione delle mele può variare e, quindi, non c’è un peso specifico, ma si può parlare solo di peso indicativo.

Oltre che mangiata come la natura la offre, la mela in cucina si usa per preparare torte, crostate, strudel, frittelle e budini. La torta di mele è uno dei dolci più popolari: un semplice impasto di uova, farina e burro che esalta il sapore delle mele che regalano al dolce una consistenza e un contrasto del tutto particolari.

Le mele vengono impiegate anche per arricchire le insalate di stagione, per ingentilire il sapore di arrosti o brasati, per preparare risotti dal sapore delicato, proprio come il risotto alle mele.

In commercio esistono, come già detto, molte varietà di mela:

• la mela Fuji, molto succosa e saporita;
• la mela annurca piccola e rotonda, appiattita e dalla buccia liscia e rossa, con sfumature arancioni vicino al picciolo. La polpa è croccante e succosa, particolarmente profumata e aromatica. Ne esistono due specie: la Sergente, che ha un aroma acidulo, e la Caporale, molto più dolce;
• la mela Golden, dalla buccia gialla e con una polpa molto dolce e succosa;
• la mela verde o Granny Smith, con una polpa croccante e succosa e dal sapore acidulo, ma molto gradevole;
• la mela Stark, particolarmente dolce, dalla polpa croccante e con un potere dissetante.

Una fetta biscottata pesa circa 8 g.

Le fette biscottate sono ideali per una colazione veloce ma piena di gusto. Abbinate a burro, marmellate e confetture o a crema di nocciola, sono croccanti, gustose e delicate.

Oltre al loro impiego più comune, però, le fette biscottate possono essere usate in cucina anche per tante preparazioni: se sbriciolate, possono diventare una gustosa panatura per pesce al forno o cotolette, possono arricchire il ripieno di uno strudel e possono anche sostituire, intere, i biscotti di tipo savoiardi in un goloso tiramisù.

Una mandorla con il guscio pesa in totale 3 g circa; una mandorla senza guscio pesa circa 1,2 g.

Il peso delle mandorle varia anche in base alla loro grandezza: infatti, esistono mandorle molto piccole e mandorle con un frutto più grande.

Un’altra variabile che determina il peso della mandorla è la tostatura. Se sapete come tostare le mandorle, saprete anche che tutti i frutti secchi spesso, quando devono essere inseriti nelle ricette di pasticceria, vengono tostati in forno o in padella: ciò permette al frutto di sprigionare meglio il suo aroma e il suo sapore e di trasferirli bene alla preparazione che a fine cottura porterà con sé tutta la fragranza di questo frutto.

Quando si parla di mandorle, però, non solo la pasticceria vanta buonissime ricette con questo frutto così speciale. Le mandorle, infatti, possono essere utilizzate in cucina a partire dagli antipasti. Il loro sapore si abbina a moltissimi alimenti e si combina in tante preparazioni diverse.

Qualche esempio? Un pesto di zucchine e mandorle rende speciale un semplice piatto di pasta; un petto di pollo alle mandorle renderà più gustosa una cena in famiglia; la granella di mandorle aggiunta a una gustosa e saporita insalata di stagione regalerà un contrasto di consistenza davvero interessante e stuzzicante.

Una noce intera pesa 8 g circa.

Le noci, così come le mandorle, sono inserite in tante ricette gustose, dai primi ai dessert.

Quanto pesano, però, le noci? Saperlo vi servirà a regolarvi meglio in base alle quantità indicate dalle ricette. Se una ricetta vi chiede di inserire 50 g di noci, sapete quanti gherigli dovete utilizzare per evitare di pesare i frutti sulla bilancia? Se la risposta è no, da oggi la trasformerete in un bel sì.

Una noce intera, vale a dire con il guscio che racchiude il gheriglio, pesa circa 8 g. Se sgusciate una noce e pesate solo il gheriglio, invece, il peso si abbasserà a 5 g circa.

Quindi, se nella vostra ricetta la quantità prevista per le noci è di 50 g, voi da oggi sapete che dovrete contare 19-20 gherigli di noci per raggiungere il giusto peso.

Esistono diverse varietà di noci e sono tutte adatte per essere impiegate nelle ricette di cucina.

• La varietà più conosciuta è la noce di Sorrento che é caratterizzata da un guscio tenero e ha una forma leggermente forma allungata.
• Dalla forma più rotonda e ruvida, la noce Lara è molto facile da aprire.
• C’è anche la noce San Giovanni che ha una maturazione tardiva.
• Poi c’è la noce Feltrina, caratteristica delle zone dell’Abruzzo e dl Piemonte.

Anche le noci, come le mandorle, per essere impiegate nelle ricette devono essere tostate. La tostatura permette anche di sbucciarle meglio perché, a tostatura avvenuta, la pellicola che ricopre il gheriglio si stacca dal frutto davvero molto facilmente.

Quindi dovrete sistemare i gherigli su una leccarda rivestita di carta forno e infornare per pochi minuti in forno preriscaldato a 200°. Una volta tostati, trasferite i gherigli su un canovaccio e strofinate delicatamente con le mani in modo da eliminare la pellicina.

Quando saranno puliti, li potrete utilizzare per le vostre ricette, prima fra tutte una crema di noci, molto adatta per farcire ravioli, tortellini oppure per arricchire crostini e tartine. Si tratta di una crema preparata frullando i gherigli di noce con pinoli, noce moscata, besciamella, sale, pepe e parmigiano grattugiato. In base alla consistenza che volete dare alla vostra crema potrete anche aggiungere dell’olio extravergine d’oliva.

Con le noci, anche dolcissimi dessert. Facilissime da preparare, le meringhe di noci si realizzano frullando 100 g di gherigli di noce (20 gherigli) e aggiungendoli a 2 albumi montati a neve con lo zucchero semolato. Questo composto, poi, dovrà essere diviso, con un sac à poche, in tante piccole meringhe da cuocere in forno. Perfette per arricchire il momento del tè o come sfizioso dessert dopo cena.

Con le noci, potete anche preparare una pasta da aggiungere a tante preparazioni: perfetta per insaporire gli impasti di torte e muffin, gustosa se aggiunta nella preparazione di dolci al cucchiaio, ideale per regalare sapore alla pasta frolla per biscotti. È una pasta che si prepara semplicemente frullando una grande quantità di noci in un mixer. I gherigli si dovranno ridurre in pasta e compattarsi bene. Saranno pronti per tutti gli usi che vorrete farne.

Una nocciola intera pesa circa 5 g.

Le nocciole sono un ingrediente fondamentale di tante ricette: la crema di nocciole, il semifreddo alle nocciole, un filetto in crosta con granella di nocciole e chi più ne ha più ne metta.

Le nocciole hanno un guscio che viene eliminato prima del loro utilizzo in cucina e il peso delle nocciole senza guscio è pari a 3 g circa.

Se usate in cucina, le nocciole regalano una nota croccante al piatto che si arricchisce anche di sapore e profumo. Potete utilizzare le nocciole per realizzare gustose panature per carne o pesce.

Potrete, infatti, aggiungere al pangrattato o alla mollica di pane le nocciole frullate: questo conferirà una consistenza croccante del tutto particolare. Con questa panatura potrete coprire filetti di pesce da preparare al forno, irrorarli con olio extravergine d’oliva e cuocerli in forno per portare in tavola un secondo piatto originale e gustoso.

Alla panatura con le nocciole potete aggiungere anche aromi tritati come rosmarino, origano o timo.

Lo sesso composto potrà essere impiegato per realizzare cotolette di carne o lo potrete inserire nel ripieno di invitanti involtini.

Con le nocciole potete anche preparare una crema che possa insaporire bocconcini di pollo in padella o spezzatini di manzo o vitello. È una crema davvero molto semplice da realizzare: vi basterà aggiungere un trito di nocciole a un po’ di mollica ammollata nel latte e strizzata, unire il parmigiano grattugiato, il sale, qualche ago di rosmarino e frullare tutto per amalgamarne bene gli ingredienti. Uniti alla panna o al latte, renderanno i bocconcini di carne davvero irresistibili.

Una ciliegia intera pesa circa 8 g.

Le ciliegie sono un fruttoparticolarmente utilizzato in cucina. Buonissime per preparare le confetture, deliziose da fare sotto spirito, si uniscono a impasti di torte, farciscono strudel, dolcetti e biscotti, guarniscono crostate.

Il peso delle ciliegie deve essere considerato sia con il nocciolo sia senza, perché nella maggior parte delle preparazioni è così che vengono utilizzate.

Le ciliege senza nocciolo pesano circa 7 g.

In realtà, le ciliege non sono utilizzate in cucina solo per le ricette dolci, ma si abbinano anche a ingredienti salati per la preparazione di primi e secondi piatti.

Un risotto, un arrosto, una salsa, sono tutte ricette in cui le ciliegie si possono declinare e possono far fare bella figura perché sicuramente in tavola arriveranno tanto gusto e originalità.

Una fragola pesa circa 50 g.

Per chi ama la frutta e, soprattutto, per chi ama la cucina e la pasticceria, la primavera è sinonimo di fragola. Si tratta di un frutto molto versatile e, forse è quello più amato da grandi e piccini*.

Le ricette con le fragole sono davvero moltissime, dagli antipasti fino ad arrivare al dessert. Certo, perché con le fragole si possono realizzare anche piatti salati dal sapore speciale.

Con le fragole si possono cucinare risotti, le fragole si abbinano al pesce e, in particolare al salmone e ai crostacei, e si rendono adatte anche ad accompagnare un buon filetto di maiale.

Se, però, le amate nei dolci, avrete solo l’imbarazzo della scelta: dall’intramontabile torta panna e fragole, ad una cheesecake yogurt e fragole potrete spaziare passando per un irresistibile gelato alla fragola e una crema pasticcera decorata con fragole.

*sopra i 3 anni

Il peso di un cucchiaio di farina può variare dai 10 ai 25 g.

Quando nelle ricette leggete di aggiungere un cucchiaio (o più) di farina, avete sempre il dubbio sul suo peso? Niente paura, dovete solo fare un piccolissimo distinguo tra cucchiaio raso e cucchiaio colmo.

Spesso, infatti, sono proprio le ricette che danno questa precisa indicazione. Sappiate, allora che un cucchiaio raso di farina pesa 10 g e un cucchiaio colmo ne pesa 25.

Per pesare e dosare la farina, si utilizza sempre un cucchiaio da minestra, quindi è su quello che dovrete regolarvi.

Da oggi, dunque, non avrete nemmeno più bisogno della bilancia: se in una ricetta sono indicati 250 g di farina, vi basterà fare le proporzioni e contare i cucchiai da aggiungere.

Un cucchiaio di zucchero equivale a 13 g.

Anche nel caso dello zucchero, proprio come per la farina, spesso le ricette indicano la quantità in cucchiai. Ma a quanto equivale il peso di un cucchiaio di zucchero?

Un cucchiaio di zucchero persa 13 g. Diverso sarà il peso dello zucchero a velo, un ingrediente molto utilizzato in pasticceria. Questo ha infatti un peso diverso e un cucchiaio di zucchero a velo peserà 5 g.

Il peso di un cucchiaio di olio equivale a 10 g.

Sia che si tratti di olio d’oliva, sia che si tratti di olio di semi, il peso di un cucchiaio di olio equivale a 10 g.

Sarà dunque molto semplice fare la proporzione e calcolare in cucchiai la quantità di olio richiesta per una ricetta.

Perché si sa, oltre ad essere utilizzato per preparare un soffritto per un buon sugo di pomodoro o per un ragù, l’olio accompagna moltissime ricette ed è alla base dell’alimentazione quotidiana.

Quante volte avete sentito o letto di aggiungere un cucchiaio di olio, per esempio, in un’insalata, o nell’acqua in cui cuocete una buona pasta all’uovo, o in un impasto per una torta salata?

Ecco, da oggi sapete che vi viene chiesto di aggiungere 10 g di olio.

La libbra è un'unità di misura che viene ancora molto utilizzata nel Regno Unito.

Sapere dunque quanto pesa una libbra vi sarà utile se siete stati in Inghilterra e non avete resistito ad acquistare un libro di ricette anglosassoni o se, facendo un giro in libreria, avete trovate proprio il libro sulle ricette di pasticceria inglese che cercavate da tempo, ma solo in lingua originale.

Nelle ricette di questi libri troverete l’indicazione "pound" o l’abbreviazione "lb" che sono tutti e due sinonimi di libbra.