Quanto deve cuocere?

Un uovo sodo deve cuocere 10 minuti. È semplicissimo da realizzare, però ha dei tempi di cottura ben precisi.

E si immerge nell’acqua fredda che si porta a bollore o si tuffa in acqua quando questa già bolle?

Sicuramente molti di voi si saranno posti anche questa domanda. La risposta è che l’uovo si deve immergere in acqua quando questa è bollente.

Mettete a bollire l’acqua in un pentolino, quindi immergetevi l’uovo delicatamente. Lasciatelo in cottura per 10 minuti (vi consigliamo di utilizzare un timer) e otterrete un uovo sodo perfetto. Se desiderate che il vostro uovo sodo abbia un interno più morbido, riducete i tempi a 8 minuti. Quando l’uovo è pronto, è sempre buona norma passarlo sotto ungetto di acqua corrente per bloccarne la cottura e sgusciarlo più agevolmente.

La pizza deve cuocere 15 minuti circa.

Quanto è buona la pizza! Arriva sulle nostre tavole quando abbiamo voglia di una cena gustosa, se abbiamo invitato gli amici a casa, se diamo una festa con merenda per i nostri bambini* e i loro compagni. Preparare la pizza in casa dà enormi soddisfazioni: dall’impasto al condimento, è sempre divertente cimentarsi ai fornelli con il cibo più amato da tutti. Dopo averla assemblata, però, quanto deve restare in forno la pizza? A quale temperatura? Se anche voi vi siete spesso posti questa domanda, oggi otterrete la risposta definitiva.

Prima di rispondere, però, è bene precisare che per quanto riguarda le pizze fatte in casa nel forno a gas o elettrico, sarà necessario prevedere due infornate diverse: una prima infornata senza la mozzarella, e una seconda infornata a pizza condita completamente.

Se dunque volete seguire la ricetta della pizza Margherita, dovrete prima infornare la base cosparsa con il pomodoro per 5-7 minuti. Trascorso questo tempo, dovrete tirare fuori la pizza dal forno, aggiungervi la mozzarella (e altri ingredienti se sono previsti nella ricetta) e infornare ancora per altri 10 minuti.

Questo perché la mozzarella cuoce più velocemente dell’impasto e, se infornaste tutto insieme, rischiereste di avere una pizza bruciacchiata.

*sopra i 3 anni

La passata di pomodoro deve cuocere 20 minuti.

La passata di pomodoro è la base per moltissimi sughi diversi che possono condire pasta, lasagne al forno, pizza e piatti di carne. La sua cottura è fondamentale perché quando si cucina la passata di pomodoro è importante che si senta tutto il fresco sapore di questo ortaggio e di tutti gli aromi che ad esso vengono aggiunti per esaltarne il gusto.

I tempi di cottura per la passata di pomodoro comprendono quelli per il soffritto e quelli per la salsa.

Una volta preparato un trito che, in genere, comprende carote, cipolle e sedano, dovete cuocere il soffritto.

Mettete questi ingredienti in una casseruola dal fondo spesso con circa 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva e cuocete per 3 minuti, sempre mescolando con un cucchiaio di legno, facendo molta attenzione perché la cipolla tende a bruciacchiarsi subito. Una volta che il soffritto è pronto, dovrete versare la salsa. Per la passata di pomodoro, saranno necessari 20 minuti di cottura a fuoco lento. Il sugo dovrà sobbollire. Trascorso questo tempo, il sugo è pronto.

Se, invece, cuocete i pomodori pelati perché un sugo dal sapore più aspro, i tempi di cottura potranno essere ridotti: potrete cuocere il sugo con i pelati dai 10 a un massimo di 15 minuti.

Il polpo deve cuocere 10 minuti dal bollore dell'acqua.

Cuocere il polpo è per molti un vero spauracchio proprio per la sua cottura. Il polpo, infatti, rischia di risultare gommoso se non viene cotto a puntino.

Quanto tempo, dunque, far bollire il polpo per portarlo in tavola tenero e gustoso? Eccovi la risposta: tuffate il polpo in acqua fredda; una volta raggiunto il bollore, calcolate 10 minuti, quindi spegnete il fuoco e coprite con il coperchio. Lasciate il polpo in acqua fino a quando questa si raffredda del tutto. Scolate il polpo e scoprirete delle carni tenerissime.

Il petto d'anatra deve cuocere 7 minuti.

Il petto d’anatra è un alimento dal gusto molto intenso e cuocerlo in padella è il metodo di cottura migliore per apprezzarne il sapore.

Si trova facilmente venduto in confezioni che lo vedono già affettato, quindi sarà semplice utilizzarlo per le vostre ricette. Deve essere cotto in una padella molto calda, senza l’aggiunta di olio o burro. Cuocete il primo lato per circa 5 minuti, fino a quando sarà ben rosolato; quindi giratelo con una pinza e cuocetelo per altri 2 minuti. Avvolgete il petto in un foglio di alluminio per pochi minuti prima di condirlo con le salse scelte per servirlo.

Le seppie devono cuocere dai 35 ai 40 minuti.

Quanto sono buone le seppie ripiene in padella? Ottime, tanto quanto le seppie alla griglia. Spesso però i tempi di cottura richiesti da questi molluschi sono un interrogativo per molti; cuocerle troppo significa renderle gommose, cuocerle troppo poco vuol dire portare in tavola un alimento dalla consistenza non piacevole. Quanti minuti allora devono cuocere per risultare perfette?

Se cotte in padella, anche ripiene, i minuti per una cottura ottimale sono circa 35. Dovete avere cura di bagnare spesso le seppie e di cuocerle con un coperchio.

Se cotte al forno, con un buon ripieno, i minuti saranno 35-40 ad una temperatura di 180°.

Se fritte, le seppie, tagliate ad anelli, cuoceranno nell’olio bollente a 170° per circa 3 minuti.

Il salmone deve cuocere al massimo 15 minuti.

Sicuramente però di pende anche dal metodo di cottura che utilizzate.

Un buon salmone alla piastra deve cuocere non più di 4 minuti per lato, ma dipende molto anche dallo spessore del filetto.

Se impanato e cotto in forno a 180°, la cottura dovrà durare circa 15 minuti. Non proseguite mai oltre la cottura del salmone perché il rischio è quello di renderlo stopposo e poco umido.

La pasta fresca deve cuocere al massimo 3 minuti.

La pasta fresca ha tempi di cottura molto diversi da quelli della pasta industriale.

Tagliatelle, cavatelli, tagliolini, orecchiette, hanno tutti un tempo di cottura ridotto ma ognuno prevede il suo.

Per i tagliolini, una pasta lunga e sottile, il tempo di cottura varia dai 2 ai 3 minuti. Questo stesso tempo dovrete considerare anche per la pasta fresca ripiena: tortellini, agnolotti, cappelletti e ravioli perché la sfoglia che racchiude il ripieno è in genere molto sottile.

Le tagliatelle, che risultano più spesse e più corpose, devono cuocere in acqua bollente per circa 4 minuti.

Orecchiette e cavatelli, che sono più callosi, resteranno in acqua 5-6 minuti.

Le lasagne devono cuocere 35 minuti.

Lasagne al ragù, lasagne alle verdure, lasagne alla zucca e chi più ne ha più ne metta: a chi non piacciono? Si tratta di una preparazione golosa amata da tutti.

Quanto devono restare in forno le lasagne perché siano buonissime?

Sia che utilizziate lasagne di pasta fresca da cuocere prima di assemblare la lasagna nella teglia con tutti gli altri ingredienti, sia che utilizziate le lasagne di pasta secca, i tempi di cottura delle lasagne al forno non dovranno mai superare i 35 minuti.

Cuocere le lasagne in forno è una vera arte: è un piatto che deve mantenere intatto il suo sapore e deve risultare cremoso e corposo. 35 minuti di cottura saranno sufficienti al ragù e alla besciamella per amalgamarsi e alla pasta per assorbire tutto il condimento e insaporirsi bene.

Un consiglio: una volta sfornate, lasciate riposare le lasagne per almeno 5 minuti prima di servirle affinché, raffreddandosi, la preparazione si compatti meglio e possa creare un boccone perfetto.

Il ragù deve cuocere 3 ore.

Una cottura lenta e prolungata quella per un ragù fatto ad hoc. Non si può prescindere dai tempi di cottura perché il ragù deve prendersi tutto il suo tempo per insaporirsi, la carne deve sfaldarsi e deve amalgamarsi alla salsa.

In un buon ragù si utilizzeranno carni di agnello, di manzo, salsicce, braciole e pancetta. La cottura prolungata permetterà alla carne di cuocersi alla perfezione e di disfarsi per nascondersi dentro i maccheroni che sveleranno al palato una sorpresa gustosissima.

I tempi di cottura per un ragù perfetto corrispondo a 3 ore. Questo tempo comprende: la preparazione del soffritto, la rosolatura della carne e la cottura della salsa. E una volta pronto, il vostro gustosissimo ragù potrà accompagnare deliziosi piatti di pasta.

Il brodo di carne deve cuocere 2 ore.

Il brodo di carne serve a tantissime preparazioni. Oltre a un piatto di tortellini in brodo da servire come primo piatto di una domenica invernale, il brodo è tra gli ingredienti principali nella preparazione del risotto, della carne, dei contorni di verdure e deve necessariamente avere un sapore intenso e avvolgente.

Se vi state chiedendo se immergere la carne nell’acqua ancora fredda o quando già ha raggiunto il bollore la risposta è che per un buon brodo e per un buon bollito, è necessario immergere la carne immediatamente, insieme alle verdure e agli aromi. Una volta raggiunta l’ebollizione, dovrete calcolare 2 ore per la cottura completa. Tutto, ovviamente, dipende dalla grandezza del pezzo di carne che state cuocendo. Se è molto grande, i tempi si dilateranno, arrivando a un massimo di 4 ore. Cuocete il brodo a fuoco lentissimo e con il coperchio.

Il riso deve cuocere dai 20 ai 30 minuti.

Il riso varia i suoi tempi di cottura in base alla preparazione. Il riso per un buon risotto che risulti al dente deve cuocere all’incirca 25 minuti, partendo dalla tostatura con olio o burro, fino a fine cottura.

Se, invece, dovete cuocere il riso bollito, i tempi di cottura, in base al tipo di riso, potranno variare dai 20 ai 30 minuti.

Il riso Arborio, adatto ai risotti, deve cuocere 20 minuti; la cottura ideale per ottenere un riso Basmati fragrante e dalla giusta consistenza è 13 minuti; il riso venere, che deve essere messo in ammollo per 2 ore, deve cuocere in acqua bollente salata per circa 30 minuti.

Le lenticchie devono cuocere dai 30 ai 40 minuti.

Se siete appassionati di ricette con le lenticchie, dovete conoscere bene i loro tempi di cottura. Le lenticchie sono un alimento davvero molto versatile che si può utilizzare nei primi piatti e che si trasforma anche in un saporitissimo contorno per carne e pesce.

I tempi di cottura per le lenticchie vanno dai 30 ai 40 minuti. Se avete ammollato bene le lenticchie, i tempi di cottura si ridurranno sensibilmente. Potrete quindi avere lenticchie cotte e saporite anche in 30 minuti. Poi dipende dalla consistenza che preferite che questo legume abbia: se volete una lenticchia più croccante perché dovete aggiungerla a una buona insalata di stagione, dovrete cuocerla per circa 25-30 minuti. Se invece volete una lenticchia che si sfaldi un po’ e che conferisca cremosità alla preparazione, prolungate la cottura anche fino ad arrivare a 50 minuti, ma non superate mai questo tempo.

Il farro deve cuocere dai 60 ai 30 minuti.

Se volete conoscere i tempi di cottura del farro, dovete prima fare una distinzione tra farro decorticato e farro perlato. Il farro decorticato richiede un precedente ammollo di circa 8 ore e cuoce in 1 ora; il farro perlato, invece, che non ha bisogno di ammollo, cuoce in acqua bollente salata per 30 minuti. Se, dunque, avete deciso di preparare una gustosa insalata di farro per una gita al mare, vi consigliamo di scegliere prima il tipo di farro e di attenervi ai tempi di cottura per ottenere un’insalata croccante e saporita.

La polenta deve cuocere 1 ora.

I tempi corretti per preparare la polenta sono fondamentali. Si tratta di una preparazione che richiede pazienza perché raggiunga la giusta morbidezza che la renda adatta ad accompagnare carne, funghi e pesce.

Una volta che avrete versato la farina nell’acqua, dovrete rimboccarvi le maniche e con una frusta a mano o con un cucchiaio di legno, cominciare a mescolare delicatamente, senza mai fermarvi per 1 ora.

I tortellini devono cuocere dai 3 ai 5 minuti.

I tortellini, siano essi in bordo o con il ragù o con la panna e il prosciutto, hanno un tempo di cottura davvero breve. In genere, dai 3 ai 5 minuti. Per verificare che i tortellini siano cotti e al dente, non appena cominciano a venire in superficie, scolateli con un ragno da cucina e uniteli al condimento che avete scelto.

Si tratta di un alimento particolarmente buono, ma anche molto veloce da cucinare.

Il filetto di maiale in padella deve cuocere 7 minuti per lato.

Se volete ottenere una carne particolarmente tenera e morbida, vi consigliamo di batterla con un batticarne. Se rendete il fletti di maiale particolarmente sottile, i tempi di cottura possono ridursi e una cottura di 5 minuti sarà perfetta. Praticate dei tagli orizzontali lungo il bordo del filetto per fare in modo che la carne non si arricci in cottura.

Il bollito deve cuocere 3 ore.

Il bollito è un piatto dal sapore avvolgente e i tempi di cottura sono fondamentali per un buon risultato. La carne del bollito deve risultare tenera, morbida, deve sfaldarsi e dovrete poterla a mangiare anche sono con la forchetta, senza utilizzare il coltello. I tempi di cottura dunque dovranno essere lenti e prolungati. Un buon bollito cuocere nel suo brodo per almeno 3 ore.

Il cotechino cuoce in 1 ora e 30.

Arriva il Capodanno un buon piatto di lenticchie e cotechino è d’obbligo. Quanto tempo però dovrete impiegare per la sua cottura?

Se state cucinando un cotechino fresco, dovrete immergerlo in acqua fredda, portare a ebollizione e, da quel momento, calcolare 1 ora e mezza.

Vi basteranno, invece, solo 30 minuti per cuocere il cotechino sottovuoto.

La parmigiana cuoce in 25-30 minuti.

Le melanzane alla parmigiana sono un piatto squisitamente buono e goloso che fa sempre la felicità di tutti, ma questo piatto ha diversi tempi di cottura.

Per cucinare una buona parmigiana, infatti, dovrete calcolare il tempo di frittura per le melanzane e il tempo di cottura in forno.

Dovrete friggere le melanzane immerse nelle uova e infarinate per 2 minuti in olio di arachide bollente (170°); dopo aver assemblato tutti gli ingredienti e composto la vostra parmigiana, dovere infornarla a 200° per 20-25 minuti.

I ceci cuociono 1 ora e 30 minuti.

I ceci sono tra i legumi che richiedono maggiori tempi di cottura. Necessariamente messi in ammollo la sera prima, devono cuocere per almeno 2 ore prima di essere pronti.

È necessario, però fare una distinzione: se volte cucinare dei ceci che debbano essere aggiunti a un piatto di riso con il pollo o a un’insalata e desiderate che i vostri legumi abbiano una consistenza più croccante, potrete diminuire il tempo e cuocerli per circa 1 ora e 30 minuti. La cottura prolungata serve per ammorbidire particolarmente i ceci e renderli perfetti per una zuppa o un buon piatto di pasta cremoso e corroborante.

Gli asparagi cuociono ai 10 ai 15 minuti.

Gli asparagi possono essere cotti in diversi modi e richiedono tempi di cottura diversi.

Se cotti al vapore, gli asparagi devono cuocere per 10 minuti.

Immersi in acqua bollente, cureranno in 15 minuti. Se volete preparare gli asparagi gratinati al forno, dovrete scottarli in acqua bollente salata per 7 minuti e infornarli a 180° per altri 15 minuti.

I fagiolini cuociono in 10 minuti.

I fagiolini, una tipica verdura estiva, sono deliziosi se gustati come contorno, condito con olio e limone. Necessitano di una cottura non particolarmente prolungata in acqua bollente salata. Vi basteranno circa 8-10 minuti per avere fagiolini croccanti e buonissimi.

Il cavolfiore cuoce in 10 minuti.

Il cavolfiore bollito deve cuocere per circa 10 minuti in acqua bollente salata.

Se decidete di preparare un buon cavolfiore al forno, fatelo scottare in acqua bollente salata per circa 5 minuti, poi conditelo in base alla ricetta e infornatelo a 180° per altri 15 minuti.

I broccoli cuociono dai 10 ai 15 minuti.

I broccoli hanno tempi di cottura relativamente brevi. Divisi in cimette, devono essere tuffati in acqua bollente salata per circa 15 minuti.

Se li volete preparare al vapore, cuoceranno in 10 minuti.

La crostata cuoce in 30 minuti circa.

Per la cottura di una crostata si deve procedere a una distinzione. Se cuocete crostate ripiene di crema pasticcera, da farcire con frutta secca, dovrete procedere alla cottura cieca.

Dovrete stendere l'impasto nella tortiera, coprirlo con un foglio di carta forno e riempirlo di legumi secchi. Quindi, dovrete infornare per 15 minuti a 180°, sfornare, eliminare i legumi e la carta e cuocere per altri 3 minuti.

Se cuocete una crostata ripiena di ricotta o di marmellata, dovere stendere la pasta, riempirla con la farcia, decorarla con le losanghe e infornarla a 180° per circa 30 minuti.

La pasta frolla cuoce dai 7 ai 15 minuti circa.

Con la pasta frolla si possono preparare moltissimi dolcetti sfiziosi.

I biscotti di pasta frolla si cuociono in forno a 180° per 7-8 minuti, in base alla loro grandezza; i cestini di pasta frolla da farcire con crema pasticcera si cuociono in forni a 180° per 15 minuti.

La torta di mele cuoce dai 40 ai 50 minuti.

Se cucinate una torta di mele con una base di pasta sablée, dovrete cuocerla per almeno 40 minuti in forno a 40°.

Se le mele vengono amalgamate ad un impasto di uova, burro e zucchero, la vostra torta di mele cuocerà in forno a 180° per 50 minuti.

Il grano per la pastiera deve cuocere 2 ore.

Il grano è l’ingrediente fondamentale della pastiera e deve essere preventivamente cotto prima di essere inserito nella preparazione insieme agli altri ingredienti. Dopo un lungo ammollo (una notte), il grano dovrà cuocere per 2 ore in acqua bollente.

La crema pasticcera cuoce in circa 15 minuti.

La crema pasticcera, davvero semplice da fare, è una preparazione che si adatta a moltissimi impieghi. Buonissima come dolce al cucchiaio per un dessert veloce o una merenda golosa, si abbina a torte, Pan di Spagna, crostate e bignè.

Ma quanto tempo deve cuocere per essere perfetta? Il tempo di cottura per la crema deve essere suddivisa in due tempi: il primo tempo prevede il riscaldamento del latte in un pentolino insieme alla vaniglia e alla buccia del limone; il secondo tempo prevede la cottura su fuoco del latte amalgamato al composto di uova zucchero e farina.

Per la prima parte, fate riscaldare il latte a fuoco basso per 3 minuti; quindi, versatelo a filo sul composto, rimettete tutto nella casseruola e proseguite la cottura della crema per altri 7 minuti a fuoco basso, mescolando continuamente con una frusta a mano.