Tra i principali segreti per la buona riuscita di tutte le creme c'è sicuramente la capacità di renderle prive di grumi e una delle regole base per riuscirci, anche nel caso del cioccolato fuso, è quella di mescolare continuamente durante la cottura o lo scioglimento, con una spatola in silicone o con una frusta manuale, sempre nella stessa direzione e senza mai perdere il ritmo.
Ma a volte questo non basta per essere certi di ottenere un composto liscio e vellutato. Sciogliere il cioccolato, che sia a bagnomaria, in forno o nel microonde, è davvero semplice, ma non sempre è così scontato riuscire a farlo evitando la presenza di grumi che rischiano di rovinare non tanto il sapore quanto la consistenza e quindi anche la bellezza del dolce che vi apprestate a preparare utilizzando il cioccolato fuso. Non vi scoraggiate, però: per fortuna esistono alcuni trucchi per evitare che il vostro cioccolato risulti grumoso e granuloso. Volete sapere quali sono?
Innanzitutto monitorate attentamente il momento in cui il cioccolato comincia a sciogliersi e a questo punto, se siete alle prese con una tipica cottura a bagnomaria, abbassate la fiamma al minimo, aspettate altri 2 minuti, mentre il cioccolato si scioglie, e infine spegnetela: il cioccolato continuerà a fondersi anche a fuoco spento ma senza formare spiacevoli grumi.
Ricordate di non coprire mai la casseruola che contiene il cioccolato e di non far mai bollire l’acqua sottostante, perché il vapore acqueo contribuirebbe notevolmente alla formazione di grumi e, quando mescolate il cioccolato, non fatelo mai con troppo vigore perché così facendo potreste rischiare di incorporare una quantità eccessiva d'aria, cosa che renderebbe il vostro cioccolato troppo molle quando è caldo e troppo duro una volta raffreddato.
Ma non sottovalutate anche l'importanza di temperare il cioccolato, una fase fondamentale nella lavorazione di questo ingrediente e che serve a far cristallizzare il burro di cacao in maniera corretta, arrivando a ottenere un prodotto finale che non si spezzi troppo facilmente, che si sciolga in bocca con morbidezza e soprattutto che abbia un aspetto gradevole, lucido, omogeneo, senza grumi né patine bianche.
Ovviamente non è necessario temperare il cioccolato ogni volta che lo si fonde, ma non potete evitare di farlo se volete cimentarvi in alcune preparazioni particolari, come delle golose uova di Pasqua fatte in casa. Ma in cosa consiste il temperaggio?
Si tratta di una sorta di raffreddamento graduale e controllato del cioccolato, che deve essere portato a varie temperature ben specifiche, leggermente diverse a seconda del tipo di cioccolato. Se sciogliete semplicemente una barretta di cioccolato fondente per creare ad esempio degli sfiziosi cioccolatini al rum, il cioccolato raffreddandosi a 37° tenderà a formare dei cristalli instabili e, quando tornerà allo stato solido, apparirà disomogeneo, probabilmente granuloso e con una patina bianca in superficie, che altro non è che burro di cacao. Se invece tempererete correttamente il cioccolato, eviterete questi inconvenienti rendendolo stabile e ottenendo un cioccolato che solidifica più in fretta, esce più facilmente dagli stampini, resta lucido e non presenta effetti estetici sgradevoli come le striature, le crepe o la famosa patina bianca di cui abbiamo già parlato.
Perciò, armatevi di coraggio e di un termometro da pasticciere e cominciate a sciogliere il cioccolato a bagnomaria, portandolo lentamente a una temperatura compresa tra i 45° e i 50°, per poi farlo raffreddare gradualmente a fuoco basso: togliete il recipiente con il cioccolato fuso dalla pentola piena d'acqua e mescolate energicamente fino ad abbassare la temperatura a circa 26°-28°.
Infine dovrete far rialzare la temperatura mettendo di nuovo il cioccolato a bagnomaria e portandolo a una temperatura di 29°-31°, ma facendo molta attenzione: se per errore doveste scaldare troppo il cioccolato in questa fase, arrivando a superare i 33°, sarete costretti a ricominciare da capo! A questo punto, se tutto è andato bene, potrete procedere spennellando il vostro cioccolato temperato, perfetto e senza grumi, sugli stampi puliti e asciutti secondo la ricetta scelta: buon lavoro!