Il termine "terrina" ha un doppio significato. La prima accezione è quella che identifica un recipiente di cottura che può avere varie forme e dimensioni, dotato di coperchio e per lo più usato per cuocere in forno o a bagnomaria. Questo contenitore viene realizzato in ceramica, porcellana, gres o terracotta smaltati, tutti materiali di buona qualità che devono obbligatoriamente avere una discreta resistenza alle alte temperature e agli sbalzi termici. Di forma generalmente rotonda o rettangolare allungata, con fondo piatto e bordi verticali abbastanza alti, la terrina viene utilizzata per la cottura del paté e per altre preparazioni a base di carne, pollame o pesce chiamate, appunto, terrine. Ed è pronto in riferimento a tali ricette che nasce la seconda accezione del termine, stavolta squisitamente alimentare: gli ingredienti di questi golosi sformati vengono infatti disposti a strati in una terrina vera e propria e poi cotti in forno o messi a solidificare in frigorifero, prima di essere serviti nel recipiente stesso o tagliati a fette. Ma come si prepara una terrina?
Se volete stupire i vostri ospiti con degli sfiziosi
antipasti di pesce, vi suggeriamo ad esempio la preparazione di una deliziosa e raffinata terrina di
gamberi e salmone, perfetta anche per occasioni importanti come la
cena di Natale.
Per realizzarne circa 10 porzioni cominciate procurandovi una terrina rettangolare da paté, lunga e stretta, poi foderate il recipiente con della pellicola trasparente. Distribuite 225 g di salmone affumicato sul fondo e sui lati della terrina, una fetta accanto all'altra, poi fate cuocere 200 g di spinaci in una padella a fiamma media per meno di 5 minuti, finché non saranno appassiti, e lasciateli raffreddare.
A questo punto strizzateli bene per eliminare l'acqua di vegetazione, tagliateli sottilmente e conditeli con una noce di burro e una spolverizzata di sale e di pepe nero macinato al momento.
Mentre si raffreddano completamente, tagliate a pezzetti 200 g di filetto di salmone già cotto al vapore e raccoglietelo in una ciotola insieme a 200 g di gamberi precotti, sgusciati e tagliati a pezzi, il succo e la scorza grattugiata di 1 limone, un pizzico di sale, un pizzico di pepe di Cayenna e 2 cucchiaini scarsi di erbe aromatiche, ad esempio timo e prezzemolo tritato, o di spezie a scelta, lasciando insaporire il pesce in questa marinata per almeno 10 minuti. Mentre sciogliete 4 fogli di gelatina per alimenti secondo le istruzioni sulla confezione, in una ciotola a parte sbattete 250 ml di panna liquida da cucina per montarla appena, quindi aggiungetela al composto a base di pesce e unite anche la gelatina.
Versate metà del preparato dentro la terrina, sul letto di salmone affumicato, rivestite con uno stato di spinaci ormai freddi e terminate con la seconda metà di composto al salmone e gamberi. Coprite la superficie della terrina con 75 g di salmone affumicato, disponendo una fetta accanto all'altra, e infine chiudete la terrina con il suo coperchio oppure con altra pellicola trasparente prima di riporla in frigorifero per almeno 8 ore.
Al momento di servirla, staccate delicatamente il salmone dalle pareti della terrina e rovesciatela su un piatto da portata, poi tagliate delle fette non troppo sottili e servitele su un letto di insalata e con del pane oppure con una delle vostre
focacce salate preferite o con dei croccanti crostini.