Come riciclare il pandoro
A chi non è capitato, subito dopo capodanno, di aprire la dispensa della cucina e trovare un pandoro o un panettone ancora confezionati? Niente paura, non dovrete aspettare il prossimo anno per gustarli, ma potrete concedervi un’ultima coccola prima di salutare le leccornie del periodo natalizio. Oggi scoprirete come gustare il pandoro in tanti modi alternativi, riciclandolo e trasformandolo nell’ingrediente per tanti dolci golosi. Il più famoso tra tutti, come sempre, è il tiramisù, seguito da un goloso zuccotto, dai tartufi da servire come cake pops, dai muffin per la colazione, da un crumble da servire tiepido con una deliziosa pallina di gelato alla vaniglia.
Come riciclare il pandoro di Natale
Ci sono tanti modi per riciclare il pandoro o, semplicemente, per servirlo anche durante le feste in maniera alternativa e originale per portare sulla tavola delle feste un dolce tipico del Natale, arricchito dai sapori che più preferite. Il pandoro può dunque diventare l’ingrediente per dolci diversi dal solito, arricchiti dal sapore dolce di un dessert che non manca mai nelle cucine nel periodo natalizio.
Riciclare il pandoro, il re dei lievitati per eccellenza, significa utilizzare le fette rimaste dopo una serata tra amici o anche semplicemente farcirne uno intero e servirlo come dessert di un menù che saluta le festività.
Il pandoro si trasforma facilmente in un ingrediente molto versatile per arricchire di gusto e di profumo natalizio i vostri dolci. Per gli italiani il Natale ha il profumo del pandoro e del panettone prima di ogni altra cosa. Questo dolce, utilizzato come base di partenza per realizzare dei dolci finemente preparati, conferisce una golosità senza eguali.
Tostato e frullato, il pandoro si trasforma anche in un ingrediente perfetto per impasti che porteranno in tavola deliziosi dolcetti. Vi vogliamo suggerire consigli e idee per riciclare questo dolce alto, soffice e fiero che non manca mai sulle tavole natalizie di ogni famiglia.
Come fare un tiramisù con il pandoro avanzato
Il pandoro avanzato si presta a trasformarsi in tantissimi dolci, come un tiramisù con una crema di panna e ricotta.
Per portare in tavola il tiramisù con il pandoro, potete anche preparare una golosa crema al mascarpone e arricchire il sapore del dolce con il classico caffè della moka e una spruzzata di Brandy.
Se non avete bambini* a tavola, per questo tiramisù vi serviranno: 250 g di pandoro a fette; 250 g di mascarpone; 1 tazza d caffè amaro; 2 uova; 70 g di zucchero semolato; 40 g di cioccolato fondente; 50 g di amaretti; 2 cucchiai di Brandy.
Per prima cosa, preparate la crema separando gli albumi dai tuorli; sbattete i tuorli e lo zucchero con lo sbattitore elettrico fino a ottenere un composto chiaro e spumoso; aggiungete il mascarpone un po’ alla volta, unite il Brandy e continuate a mescolare fino a quando gli ingredienti saranno perfettamente amalgamati. Separatamente, montate gli albumi con un pizzico di sale e amalgamateli alla crema. Tagliate il pandoro a fette e sistemate le prime sul fondo di una pirofila di vetro. Aiutandovi con un pennello di silicone, cominciate a bagnare il pandoro con il caffè, stendete un abbondante strato di crema e coprite con altre fette di pandoro. Terminate con un ultimo strato di crema, sbriciolate gli amaretti e distribuiteli sul bordo del tiramisù. Con un attrezzo apposito, formate i riccioli di cioccolato e distribuiteli di tutta la superficie del dolce. Fate riposare il tiramisù in frigo per almeno due ore prima di servirlo.
Se volete offrire un’alternativa ai vostri ospiti, potete preparare il tiramisù con il pandoro anche utilizzando le fragole e una dolce crema alla frutta.
Vi serviranno: 150 g di fragole: 4 mandarini; ½ bicchierino di alchermes; 400 g di pandoro; 20 g di mascarpone; 100 g di zucchero a velo; 2 uova.
Mettete da parte 4 fragole, affettatele sottilmente e frullate il resto. Sbucciate i mandarini, pelando al vivo gli spicchi. Mettetene 2 da parte e spremete il succo degli altri in una ciotola; aggiungete l’alchermes. Tagliate a fette sottili il pandoro e spennellatele con il succo d'agrumi.
Mescolate il mascarpone con lo zucchero a velo e incorporate prima il frullato di fragola; rompete poi le uova e montate gli albumi a neve ben ferma. Uniteli al composto mescolando dal basso verso l’alto molto delicatamente. In una pirofila di vetro, assemblate gli ingredienti. Formate un primo strato con le fette di pandoro, spennellate con un abbondante strato di crema, aggiungete le fettine di fragola e alternatele agli spicchi di mandarino. Terminate con uno strato di crema decorato dai pezzetti di frutta e qualche fogliolina di menta.
Potete anche realizzare un tiramisù inverso. Preparate la crema al caffè come indicato nella ricetta. Disponete le fette di pandoro in una pirofila dai bordi alti e spruzzatele con un po’ di latte, versate un’abbondante quantità di crema al caffè, livellate servendovi di una spatola e continuate a stratificare fino a raggiungere il bordo superiore della pirofila. Sull’ultimo strato di crema spolverizzate del cacao amaro in polvere e guarnite con chicchi di caffè al cioccolato.
Per bagnare le fette di pandoro potete utilizzare altresì una bagna al rum o al maraschino che ben si sposano con il sapore del caffè.
*sopra i 3 anni
Come fare uno zuccotto con il pandoro avanzato
Nello stampo con la classica forma a cupola dello zuccotto, potete realizzare un rivestimento di pandoro, goloso e originale per gustare un dolce natalizio in una versione alternativa e gustosa che ne esalta il sapore.
Il tipico ripieno è racchiuso in una campana di pandoro, soffice e dolcissima, per concludere in bellezza una delle tante occasioni di festa da trascorrere in famiglia o con gli amici.
Per preparare lo zuccotto di pandoro vi serviranno: 200 g di pandoro; 400 g di ricotta; 1 arancia non trattata; 100 g di cioccolato fondente; 100 g di zucchero a velo.
Cominciate a preparare il ripieno dello zuccotto: mettete la ricotta in un colino e lasciatela risposare in frigo per circa 1 ora affinché perda tutto il suo siero. Setacciate la ricotta in una ciotola aggiungete lo zucchero e mescolate per amalgamare i due ingredienti. A questo punto, tritate grossolanamente il cioccolato fondente con un coltello e unitelo alla crema di ricotta insieme alla buccia dell’arancia grattugiata. Coprite la crema con la pellicola da cucina e lasciatela riposare in frigorifero. Nel frattempo, sistemate nello stampo il pandoro: affettate una fetta circolare e mettetela sul fondo, continuate a rivestire lo stampo con altre fette di pandoro alte 2 cm circa. Una volta completata questa operazione, farcite lo zuccotto con la crema di ricotta e livellate la superficie con una spatola. Terminate con una fetta di pandoro circolare del diametro dello stampo, avvolgetelo con la pellicola da cucina e lasciate riposare il dolce in frigorifero per circa 2 ore.
Trascorso il tempo necessario, prendete lo zuccotto e capovolgetelo delicatamente su una gratella. Bagnate l’intera superficie del vostro dessert con il succo dell’arancia, aiutandovi con un pennello da cucina in silicone, rimettete in frigorifero e lasciate riposare per altri 30 minuti.
Nel frattempo, preparate la copertura dello zuccotto con panna e cioccolato. Fate sciogliere 100 g di cioccolato fondente a bagnomaria e, una volta che si è sciolto completamente, aggiungete 150 ml di panna liquida e mescolate fino ad amalgamare i due ingredienti. Versate il composto sullo zuccotto e lasciate che si solidifichi prima di spolverizzare con un po’ di zucchero a velo.
Servite il vostro zuccotto decorandolo con lafrutta brinata per dare un tocco di colore al dolce. Se volete provare questa decorazione, vi serviranno: 5 acini di uva bianca, 1 grappolo di ribes, 5 lamponi, 5 fragoline di bosco e qualche fogliolina di menta. Lavate accuratamente gli ingredienti, tamponateli delicatamente con carta assorbente e lasciateli asciugare bene. In una ciotola, sbattete leggermente 1 albume e, con un pennello da cucina, coprite la frutta e le foglie. Con un colino a maglie strette, spolverizzate con lo zucchero semolato e fate asciugare per una notte intera in un ambiente fresco.
Preparate la frutta brinata il giorno prima di comporre il vostro zuccotto e avrete una decorazione bellissima per portare in tavola un dessert raffinato e dal sapore irresistibile.
Lo zuccotto può essere farcito anche con una crema di nocciole e una crema al mascarpone. Foderate una ciotola con della pellicola trasparente e posizionate le fette di pandoro. Versate una parte della crema alle nocciole poi formate uno strato con delle fette di pandoro. Farcite il secondo strato con la crema al mascarpone e chiudete con l’ultimo strato di pandoro. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per qualche ora. Trascorso il tempo necessario capovolgete lo zuccotto su un vassoio e bagnate le fette di pandoro con una bagna preparata con acqua zucchero e vaniglia. Preparate una glassa con il cioccolato fondente e ricoprite tutta la semisfera. Infine guarnite con abbondante granella di nocciole.
Come fare i tartufi con il pandoro avanzato
E con il riciclo del pandoro potete preparare anche sfiziosi dolcetti, i tartufi da servire anche come cake pops per la gioia dei vostri bambini*. Se vi piace l’idea, potete seguire questo procedimento facile e veloce e realizzerete piccoli tartufi irresistibili.
Vi serviranno: 300 g di pandoro; 100 ml di panna; 100 g di cacao amaro in polvere; 1 arancia.
Per prima cosa, affettate il pandoro grossolanamente e mettetelo in un mixer fino a ridurlo in briciole. Trasferitelo in una ciotola, aggiungete la scorza dell’arancia e la panna. Impastate con le mani fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo e formate tante palline, tutte della stessa dimensione. Setacciate il cacao in un piatto e fatevi rotolare i tartufi. Sistemateli nei pirottini di carta e dedicatevi alla copertura per cui vi serviranno: 50 g di cioccolato fondente; 50 ml di panna fresca.
Spezzettate il cioccolato e mettetelo in una ciotola, fatelo sciogliere a bagnomaria, aggiungetevi la panna e amalgamate i due ingredienti. Versate la ganache sulla punta dei tartufini, decorate con scaglie di mandorle, granella di nocciole o scaglie di cioccolato bianco e aspettate che la ganache si solidifichi.
I tartufi sono un ottimo rimedio per utilizzare le parti di pandoro che avanzano dalla preparazione di altri dolci. Affettate un pandoro orizzontalmente ottenendo delle fette spesse 3 cm. Scavate la fetta alla base per non più di un cm. Eliminate la parte centrale della seconda fetta di pandoro lasciando un bordo di almeno 1 cm e disponetela sopra la base precedente. Versate la crema pasticcera e coprite con un altro disco di pandoro. Continuate a stratificare in questo modo fino ad utilizzare tutte le fette e ricomporre il pandoro. Guarnite la superficie del pandoro con del cioccolato al latte fuso e ponetelo in frigorifero.
Con le parti di pandoro che sono state eliminate per far posto alla crema potete realizzare dei tartufi molto saporiti. Spezzettate grossolanamente i pezzi di pandoro avanzato e metteteli in una ciotola. Versate una crema al cioccolato nella ciotola e amalgamate girando con un cucchiaio di legno. Aggiungete della farina di cocco e continuate a girare. Quando il composto risulterà compatto formate delle palline e rotolatele nella farina di cocco. Metteteli in frigo per almeno 4 ore prima di servirli.
Se volete servire questi tartufi come simpatici cake pops, una volta formate le palline, infilatevi il bastoncino e mettetele in freezer per almeno 5 ore, coprendole con la pellicola da cucina. Trascorso questo tempo, intingete i cake pops ancora congelati nella ganache e decorateli con della granella di zucchero.
Se volete realizzare i cake pops come dessert alternativo e divertente per la notte di Capodanno potrete decorarli con glitter alimentari e qualche stella filante infilata in ogni pallina. Perfetti anche per il carnevale, da servire in un vassoio decorato con tante stelle filanti colorate.
Questi dolcetti possono essere prepararti anche con il panettone senza uvetta o, nel periodo della Pasqua, con gli avanzi della colomba. Sono perfetti anche come dolci di San Valentino se decorati con zuccherini rossi a forma di cuore.
*sopra i 3 anni
Come fare i muffin con il pandoro avanzato
I muffin sono i tipici dolcetti americani che si gustano a colazione o per una golosa merenda. Oggi vi proponiamo di prepararli con un impasto in cui l’ingrediente principale è il pandoro. Quindi, se vi è avanzato questo dolce natalizio, o durante le vacanze lo volete riutilizzare per proporre una colazione a tema, noi vi suggeriamo di tostare il pandoro e sbriciolarlo per trasformalo in tanti piccoli muffin, per la gioia dei vostri bambini* ma anche dei più grandi.
Per preparare i muffin con il pandoro, vi serviranno: 200 g di pandoro; 50 g di farina 00; 2 uova; 50 ml di olio di semi; 120 ml di latte; 1 bustina di lievito; 1 cucchiaino di cannella; 1 cucchiaio di gocce di cioccolato; zucchero a velo per decorare.
Per prima cosa, affettate il pandoro e riducetelo a dadini piccoli, tostateli in una teglia in forno a 200° per circa 10 minuti o fino a quando risultano dorati. Una volta freddo, frullatelo in un mixer fino a trasformarlo in una farina. In una terrina, mescolate le uova con il latte, aggiungete l’olio, la cannella e le gocce di cioccolato. Setacciate la farina con il lievito e aggiungete anche il pandoro sbriciolato. Versate il composto nei pirottini di carta per muffin e infornateli a 180° per circa 20 minuti. Una volta pronti, aspettate che si raffreddino e spolverizzate i muffin di pandoro con lo zucchero a velo.
Se volete, potete arricchire i vostri muffin del gusto del cacao aggiungendo alla farina 2 cucchiai di cacao amaro in polvere.
Per renderli ancora più golosi potete preparare una crema al burro e utilizzarla per guarnire i muffin. Mettete la crema in una sac à poche con il beccuccio a stella e decorate i dolcetti. Sulla sommità potete spolverizzare con delle codette colorate o con una granella di nocciole.
Il frosting è la crema decorativa per antonomasia per muffin e cuocake. Esistono diversi modi per preparare il frosting quindi scegliete quello che più gradite e decorate i vostri dolcetti.
*sopra i 3 anni
Come fare un crumble con il pandoro avanzato
Il crumble di mele è un tipico dolce inglese che si prepara per l’ora del tè pomeridiano o come dessert per una cena, accompagnato da una fresca pallina di gelato alla vaniglia che fa da contrasto al sapore tiepido del dolce.
"Crumble" in inglese significa briciola e questo dolce è composto da una base di mele ricoperte proprio da grosse briciole che, per la ricetta originale sono fatte di burro, zucchero e farina. Oltre alle mele, per preparare questo dolce potete utilizzare tanti tipi di frutta, a seconda della stagione o del vostro gusto come ciliegie, uva, prugne, more oppure un gustosissimo crumble di pesche.
Il crumble è un dolce che si presta a divertenti varianti e, oltre ai tanti tipi di frutta che potete scegliere di coprire con le dolci briciole, ci sono anche diversi modi di presentarlo, ad esempio, presentando la ricetta classica con un tocco di originalità tutta italiana: in piccoli bicchieri di vetro. Ma la variante che proponiamo oggi è quella che vuole le briciole fatte con il pandoro.
Per questa ricetta, vi serviranno: 2 fette di pandoro; 1 limone; 100 g di zucchero semolato; 30 g di burro; 4 mele; 2 cucchiaini di cannella; 70 g di zucchero a velo; 150 ml di panna.
Eliminate il torsolo e tagliate a tocchetti regolari le mele, mettetele in una ciotola, spruzzatele con il succo del limone e lasciatele riposare. Nel frattempo, fate sciogliere 20 g di burro in una padella antiaderente e rosolate le mele per circa 5 minuti. Spolverizzate la frutta con la cannella e lo zucchero, mescolando con un cucchiaio di legno per far insaporire le mele.
Ungete una pirofila di vetro con il burro rimasto e distribuite le mele; coprite con il pandoro tagliato a dadini delle stesse dimensioni, e infornate sotto il grill ben caldo il per 4-5 minuti, fino a quando la superficie del dolce diventa dorata e croccante.
Sfornate il vostro crumble fatto in casa, spolverizzate la superficie con un po’ di zucchero a velo e cannella e servite con la panna precedentemente montata con un cucchiaio di zucchero a velo.
Potete preparare anche un crumble alle pere. Mondate e tagliate le pere a dadini, fateli caramellare in padella con burro e zucchero. Ungete la teglia con il burro e versate i cubetti di pere. Distribuite sulla superficie i dadini di pandoro, le gocce di cioccolato e un po’ di zucchero semolato.
Altre ricette dolci e sfiziose
Le fette di pandoro possono diventare un goloso panino ripieno di crema alle nocciole per trasformare la merenda dei vostri bambini* in un momento di festa. Per preparare un sandwich dolce di pandoro vi serviranno: 4 fette di pandoro; 1 noce di burro; 100 g di crema di nocciola; 1 cucchiaino di cannella; 60 g di zucchero a velo.
Ritagliate dalle fette di pandoro dei quadratini alti 2 centimetri; tostateli, solo da un lato, in una padella antiaderente con il burro. Nel frattempo, fate sciogliere a bagnomaria la crema di nocciola e lasciatela in caldo. Trasferite le fette di pandoro tostate su un piano da lavoro, farcite la parte non tostata con la crema calda e chiudete. Spolverizzate con lo zucchero a velo setacciato con la cannella e servite subito.
Tra le tante idee, le fette di pandoro possono diventare anche la corona di un dolce buonissimo, goloso e molto scenografico: la charlotte. Potete preparare questa torta in anticipo e servirla come dessert per una cena tra amici.
Vi serviranno: 6 fette di pandoro; 200 g di cioccolato fondente; 150 ml di latte; 2 fogli di gelatina; 50 g di zucchero semolato; 150 ml di panna; 2 cucchiai di zucchero a velo; 1 cestino di fragoline di bosco; 6 foglioline di menta.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, unite il latte precedentemente riscaldato in un pentolino e 2 fogli di gelatina ammollata e strizzata. Mescolate delicatamente con una frusta e aggiungete lo zucchero semolato. In una ciotola a parte, montate la panna fredda con 1 cucchiaio di zucchero a velo; incorporate il cioccolato alla panna montata e mescolate delicatamente dall’altro verso il basso. Prendete un anello da pasticceria e appoggiatelo su un piatto rivestito di carta da forno. Tagliate il pandoro a fette orizzontali, dividetele a metà, appoggiatele sulle pareti dell’anello e coprite anche la superficie. Farcite con la ganache al cioccolato e decorate con le fragoline e la menta. Completate con una spolverizzata di zucchero a velo e lasciate riposare la Charlotte in frigo per un’ora prima di servirla.
Per servire il pandoro in modo originale e goloso, potete farcirlo con una deliziosa crema alla ricotta, molto semplice da preparare.
Vi serviranno: 1 pandoro; 150 ml di panna; 2 cucchiai di zucchero a velo; 250 g di ricotta; 1 limone candito; 60 g di marmellata di limoni; 1 limone non trattato.
In una terrina fredda montate la panna fresca con un cucchiaio di zucchero a velo; unite la ricotta e fate riposare. Nel frattempo, tagliate a dadini la scorza di limone candito e unitela al composto di panna e crema e aggiungete la marmellata di limoni. Mescolate delicatamente e lasciate riposare il composto. Tagliate il pandoro a fette verticali, partendo dall’alto verso il basso e fermatevi poco oltre la metà. Riempite un sac à poche con la crema di ricotta e farcite al centro il pandoro. Grattugiate la scorza di un limone non trattato, spolverizzate con l’immancabile zucchero a velo e servite il pandoro farcito.
Nonostante il nome, la zuppa inglese è un dolce dalle origini tutte italiane e oggi noi vogliamo proporvelo in versione riciclo se avete un po’ di pandoro avanzato e avete deciso di utilizzarlo per una ricetta diversa e golosa. La classica ricetta della zuppa inglese prevede pan di Spagna o savoiardi imbevuti di alchermes, crema al cacao e crema pasticciera, alternati in strati.
Per preparare questa versione natalizia, invece, vi serviranno: 200 g di pandoro; 70 g di zucchero; 500 ml di latte; 6 uova; 1 cucchiaio di farina; 50 g di cioccolato fondente; 150 g di marmellata di arance; ½ bicchiere di Alchermes; cacao amaro; zucchero a velo; 100 g di albicocche secche; qualche grappolo di ribes.
Separate i tuorli e montateli con lo zucchero fino a ottenere una crema spumosa; unite la farina e il latte a filo. Cuocete la crema fino a raggiungere la giusta densità, quindi dividetela in due ciotole in parti uguali; a una unite il cioccolato grattugiato e all'altra le albicocche.
Tagliate il pandoro a fettine, dopodiché foderate il fondo di una larga coppa, spruzzate l'alchermes e versate sopra metà della crema alla frutta secca. Coprite con uno strato di marmellata, aggiungete uno strato di pandoro e cospargetelo di liquore. Versate metà della crema al cioccolato e ripetete gli strati fino a esaurire gli ingredienti.
Fate riposare il dolce in frigo per un paio di ore. Tagliate una fetta di pandoro in listarelle sottili, tostatele sotto il grill del forno per qualche istante, decorate la crema, spolverizzatela con il cacao amaro e lo zucchero a velo e colorate con qualche grappolo di ribes.
Se volete, potete scegliere altre marmellate o aggiungere anche qualche scaglia di cioccolato fondente. Potete anche servire la zuppa inglese in coppette monoporzione e saranno ideali anche per arricchire il buffet dei dolci di una festa di compleanno da organizzare in casa con gli amici.
Potete realizzare anche il classico tronchetto di natale, sostituendo la pasta biscotto con il pandoro e il gioco è fatto. Nessuna cottura per un dolce scenografico, buonissimo e che non può mancare sulla tavola delle feste.
Per una colazione particolarmente gustosa potete preparare i french toast con le fette di pandoro. Tagliate orizzontalmente il pandoro ottenendo delle fette rotonde. Tagliate ogni fetta un 4 parti in moto da ricavare 4 triangoli. In una ciotola sbattete delle uva con il latte, un pizzico di sale, una spolverizzata di cannella o una bustina di vanillina.
Fate sciogliere del burro in una padella antiaderente intanto immergete i triangoli di pandoro nel composto di uova e metteteli nella padella. Fate tostare per circa 3 minuti per lato e trasferiteli in un piatto.
Condite con del miele e dello zucchero a velo, accompagnate il tutto con un po’ di fratta di stagione e la colazione è servita.
*sopra i 3 anni