Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Polpo alla griglia

Ricetta creata da Galbani
Polpo alla griglia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Una bella grigliata di pesce è l’occasione perfetta per trascorrere un po’ di tempo con amici e parenti e assaporare deliziosi manicaretti estranei alla routine culinaria. Siete pronti a vivere questa esperienza? Bene, tutto ciò di cui avete bisogno è una griglia ben calda, del polpo fresco e la ricetta che troverete in questa pagina per preparare un appetitoso polpo alla griglia.

Vi consigliamo, per questa preparazione, di procurarvi del polpo fresco, che riconoscerete dal classico colore madreperlato e dal profumo di alghe e salsedine, già pulito dal vostro pescivendolo di fiducia. Il pesce fresco, infatti, è perfetto per essere grigliato alla brace e conservare la sua consistenza morbida e il sapore delicato. Accompagnato dal giusto contorno (provate patate, pomodorini e sedano) il vostro polpo alla piastra sarà il secondo di pesce più amato dalla vostra famiglia.

Abbiamo scelto di marinare il nostro polpo alla griglia in una salsa preparata con il nostro Burro Santa Lucia. Questa salsina, preparata con aromi e limone, servirà ad accompagnare il gusto del polpo e a esaltarlo per regalargli freschezza e sapore. D'altra parte gli agrumi riescono sempre a donare un sapore speciale alle pietanze salate, soprattutto il pesce.

Vi abbiamo incuriosito? Seguiteci nel procedimento passo passo e porterete in tavola un piatto davvero gustoso e saporito!

Facile
6
30 minuti
30 minuti in frigo
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Ingredienti

  1. 2 polpi da 1 kg ciascuno già puliti
  2. 80 g di Burro Santa Lucia Galbani
  3. prezzemolo
  4. il succo di 1 limone
  5. sale e pepe q.b.

Preparazione

Per preparare il vostro polpo alla griglia dovrete prima di tutto acquistare un polipo fresco dal vostro pescivendolo di fiducia. Iniziate poi a preparare il vostro polpo alla griglia lavandolo accuratamente sotto l'acqua corrente e seguite il procedimento.

01

Riempite una pentola di acqua salata e portate a bollore. Cuocete il polpo per 15 minuti, quindi lasciatelo raffreddare e scolatelo.

02

Ora tagliatelo a pezzi piuttosto grossi.

03

Preparate la marinatura sciogliendo il Burro Santa Lucia e mescolandolo con il prezzemolo tritato, il limone, sale e pepe.

04

Immergete i pezzi di polpo nella ciotola con la marinatura, coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.

05

Trascorso questo tempo, tirate fuori il polpo e grigliatelo 5 minuti per lato, avendo cura di spennellarlo con la marinata. Al termine disponete il vostro polpo alla griglia su un piatto da portata e servitelo caldo.

Varianti

Il polpo può essere cucinato davvero in tantissimi modi e si presta ad accompagnamenti sempre golosi ed originali. Delizioso è anche il polpo alla piastra, fatto leggermente scottare per andare a realizzare una sfiziosa insalata di polpo. Si tratta di una ricetta della cucina mediterranea, presente in tantissimi menù pregiati ma facilissima da realizzare. Bisogna far cuocere il polpo, fatelo raffreddare e poi tagliatelo a pezzetti e infine insaporitelo con olio, aglio tritato, prezzemolo, origano, succo di limone, pepe nero e sale.

Se cercate un’alternativa gustosa non potete non provare il polpo con le patate. Si tratta di un piatto intramontabile, che fa da secondo piatto o da antipasto, ottimo anche come finger food accompagnato da crostoni di pane o da sfoglie di pasta. Basterà far bollire il polipo il tempo necessario in abbondante acqua e cuocere a parte in padella le patate. Condite con olio extravergine d’oliva, sale e pepe, prezzemolo e limone. Potete servire il piatto freddo oppure appena tiepido. Ma provate anche a passare il tutto al grill. Si formerà una crosticina croccante davvero appetitosa!

Se volete una ricetta ancora più sfiziosa, c'è il polpo alla Lucìana, un piatto tipico della Campania. Il polpo viene prima bollito e poi cucinato insieme ad un delizioso sugo di pomodorini, con l'aggiunta di capperi e olive. Con questo procedimento il polpo rimarrà ancora più tenero e assorbirà al meglio tutti i sapori. Il polpo alla Lucìana va servito su un piatto fondo, ricoperto dalla sua salsa e accompagnato con delle croccanti fette di pane tostato. Assolutamente da provare!

Suggerimenti

Per chi ha una vera passione per il pesce, il polpo è davvero un ingrediente irrinunciabile pre creare dei piatti gustosi e ricercati, ma naturalmente bisogna sapere come cuocerlo al meglio per evitare di rovinare la sua carne.

Il polpo va solitamente bollito in una terrina di terracotta, ma va bene anche una comune pentola in acciaio. La cottura del polpo è abbastanza semplice. Il metodo migliore per cuocerlo e preservare la sua morbida consistenza, è quello d'immergerlo in acqua bollente e farlo cuocere in quell'acqua almeno 40 minuti per chilogrammo. Il polpo va cotto sempre a fiamma bassa e con un coperchio tutto il tempo necessario fino a che non diventa morbido.

Un trucco è quello d’immergere il polpo nell'acqua bollente, prima della cottura, per un paio di volte, tenendolo per la testa. Così facendo vedrete che i tentacoli si arricceranno. Questo passaggio consente alla carne del polpo di mantenere la sua consistenza tenera, ed eviterà che diventi troppo gommoso in bocca.

Quando acquistate il polpo, accertatevi sempre di star acquistando del pesce fresco. Le carni del polpo non devono risultare molli. Anche il colore è importante, i polpi veraci hanno un bel colore intenso. Un'altra cosa da tenere presente sono i tentacoli: devono essere ben distesi, se sono arricciati significa che il polpo è vecchio oppure che è stato decongelato.

Detto questo, con un occhio allenato sarà facilissimo riconoscere un polpo fresco, adatto alle vostre ricette.

Curiosità

Il polpo è tra i molluschi più buoni e versatili in cucina. Chi ama il pesce non può fare a meno di apprezzare il polpo in tutte le sue preparazioni: grigliato, in insalata, alla Lucìana, arrosto e anche fritto! Insomma il polpo è davvero buono sempre!

Essendo l’Italia un paese prevalentemente di mare, il polpo si usa quasi ovunque e lo ritroviamo in tantissime ricette regionali e in tantissime altre che sono diventate nazionali. Ogni regione però vanta la miglior ricetta di polpo d'Italia.

Esistono però vari tipi di polpo e vediamo insieme come distinguerli: il polpo verace ha un colore rosso molto intenso, i tentacoli distesi e una bella consistenza soda. Ottimo da gustare all'insalata o per realizzare l'insalata di mare insieme ad altri pesci.
Il polpo di scoglio, invece, è il più pregiato in assoluto e si riconosce dalla doppia fila di ventose sui tentacoli. I moscardini, anche questi molto sfruttati in cucina, sono molto più piccoli di dimensione e sono chiamati anche polpi di sabbia. I moscardini si non prestano a essere bolliti, ma vanno benissimo cotti in tegame con un bel sughetto saporito per primi piatti facili e deliziosi.

Ma si dice polpo o polipo? Nel linguaggio comune sembrano ormai diventati sinonimi, ma si dice polpo, il polipo è proprio un altro animale. La parola polpo viene dal latino "polupus", che significa "dai molti piedi” riferito ai suoi tentacoli. E' il polpo, che amiamo tanto portare sulle nostre tavole!

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