Pizza finger food: idee sfiziose per aperitivi e buffet

L'espressione finger food fa riferimento a tutti quei tipi di cibo che possono essere consumati senza l'ausilio delle posate, dunque il cibo mangiato con le mani: finger in inglese vuol dire "dito", mentre food significa, come molti sapranno, "cibo".

In alcune culture è considerata tuttora una consuetudine quella di mangiare il cibo con le mani. Nella cultura etiope, ad esempio, come in molte altre culture del Nord Africa e dell'Africa subsahariana si usa mangiare con le mani sia i primi piatti realizzati con i cereali, come ad esempio riso e cous cous, che vengono addirittura serviti nello stesso piatto da cui attingono tutti i commensali, sia i secondi a base di carne, pesce e verdure.

Nei paesi africani si mangia con le mani, tanto per costume, quanto per necessità: la mancanza di utensili per mangiare e di acqua a sufficienza per pulire fanno sì che questa abitudine continui a vivere anche al giorno d'oggi.

Nei paesi islamici, invece, si tratta soprattutto di abitudine legata al costume.

Il paese maggiormente legato a questa usanza di mangiare il cibo con le mani, infine, è l'India, in base anche a quanto tramandano i precetti religiosi del paese.

L'espressione finger food si è diffusa solo recentemente, per la precisione nel 2002, grazie all'Expogast di Salisburgo, in cui veniva richiesto ai partecipanti di realizzare piatti finger food, ossia da mangiare "con la punta delle dita".

Sebbene quest'espressione sia piuttosto recente, quindi, l'abitudine di mangiare il cibo con le mani ha una tradizione antica alle spalle. Già all'epoca dei Romani, infatti, mangiare con le dita, senza l'aiuto delle posate, era una consuetudine: come tutti sanno, i Romani erano soliti mangiare sul triclino, rimanendo distesi: ciò rendeva più facile la digestione e, di conseguenza, permetteva anche di mangiare più cibo; ma soprattutto si mangiava con le mani, indossando a volte dei ditali d'argento, in modo da non scottarsi e non sporcarsi.

Per tutto il 1600 nelle corti europee proseguì l'abitudine di mangiare con le mani, anche perché si riteneva che mangiare con le posate togliesse sapore al cibo, in particolare alla carne.

La tradizione degli stuzzichini da servire, quindi il finger food come lo intendiamo oggi, è nata negli Stati Uniti, nell'epoca del proibizionismo, ovvero tra il 1919 e il 1933. I venditori clandestini di alcol avevano allestito dei veri e propri speakeasy, in cui veniva servito alcol assieme a stuzzichini sfiziosi, che potevano essere mangiati con le mani, in piedi e velocemente.

Ciò rappresentava un vantaggio per i proprietari di questi locali clandestini, poiché il consumo di cibo invogliava a bere e, allo stesso tempo, evitava che i clienti fossero troppo ubriachi per aver bevuto a stomaco vuoto, cosa che avrebbe

Tra i tanti stuzzichini che si possono realizzare per un antipasto alternativo o per un buffet di compleanno, le pizzette salate sono perfette per soddisfare tutti gli ospiti: morbide e buonissime, sono un vero piacere per il palato!

Le pizzette possono essere realizzate con la sfoglia oppure fritte o con la pasta lievitata. Noi vi parleremo delle pizzette di pasta lievitata.

Unite 300 grammi di farina di tipo 0 a 200 grammi di farina manitoba, aggiungete 1,5 grammi di lievito di birra secco e iniziate ad impastare versando a poco a poco l'acqua tiepida. Aggiungete uncucchiaio di olio extravergine di oliva, il sale e anche un cucchiaino di zucchero. Continuate ad impastare finché l'impasto non risulterà compatto ed omogeneo.

Fate lievitare l'impasto in frigo finché non avrà raddoppiato il suo volume. Terminata la lievitazione, stendete l'impasto su una spianatoia infarinata. Realizzate dei cerchi aiutandovi con delle forme apposite o con un taglia biscotti. Disponete le pizzette su una teglia rivestita con della carta forno.

Occupatevi ora del condimento: aggiungete alla salsa di pomodoro il basilico fresco, l'olio e il sale. Create delle fossette sulle pizzette premendo leggermente con il pollice al centro. Con un cucchiaino, condite le vostre pizzette e terminate con una spolverata di origano. Procedete con la cottura: infornate a una temperatura di180° per 10 minuti.

Una buona idea è quella di mettere un cubetto di mozzarella su ciascuna pizzetta: questo la renderà ancora più soffice! Le vostre pizzette sono pronte per essere servite a tavola.

Oltre alle pizzette semplici condite con passata di pomodoro, sono tante le pietanze che potete realizzare come cibo finger food.

Il rotolo di frittata ripieno, ad esempio, è l'ideale per un buffet: per la farcitura potete optare per salumi vari, ad esempio il prosciutto cotto, accompagnati dal tipo di formaggio che preferite, come ad esempio la provola. Si tratta di una ricetta facile, ma molto golosa!

Se siete appassionati anche di cibo gourmet, potete realizzare delle mini porzioni di riso venere, un tipo di riso integrale, con zucchine e salmone: piatto sfizioso e saporito.

Che dire poi dell'intramontabile bruschetta croccante con pomodorini? Una vera bontà!

Potete anche preparare una tradizionale focacciabianca, con olive e rosmarino e servirla dopo averla tagliata a quadrati di piccola o media grandezza.

Anche il tortano napoletano, una sorta di torta rustica, è l’ideale per un buffet.

Infine, vi suggeriamo anche dei fagottini ripieni a seconda del vostro gusto: salsiccia, mortadella, speck, da abbinare a qualsiasi cosa che ne esalti il sapore: peperoni, patate e formaggi vari.