Da farcire con salumi, verdure, foglie di insalata o con creme dolci, la piadina è una delle preparazioni regionali più amate dagli italiani e non solo.
Difficile paragonarla a qualche altro alimento (è pane? È una pizza sottile? Oppure è una focaccia?) la piadina romagnola è nota anche con il nome "piada" e, in linea di massima, possiamo dire che è tipica del territorio che si estende da Forlì a Rimini. Come spesso accade per i piatti regionali, ogni località dà un nome particolare a questa preparazione e anche una differente forma: la piadina forlivese e ravennate è più spessa e ha un sapore che ricorda il pane, nel riminese viene chiamata piada ed è molto sottile, mentre quella montefeltrina si chiama crescia ed è sfogliata.
La piadina della Romagna viene generalmente cotta sul testo, una padella che presenta alcune differenze rispetto a quelle classiche. Il testo ha un doppio bordo e il manico realizzato in materiale atermico, solitamente in legno o altri tipi di plastica resistenti al calore. Anticamente era realizzato in terracotta, materiale capace di condurre egregiamente il calore, mentre quello moderno è costituito da ghisa o acciaio e presenta uno strato antiaderente. Per quanto riguarda le dimensioni vanno da un diametro di 24 cm a un diametro di 32 cm.
Se non riuscite a procurarvi il testo potete utilizzare una padella o ripiegare sulla cottura in forno, ma di questo vi parleremo più dettagliatamente tra poco, altrimenti, se decidete di acquistarne uno, potreste poi usarlo anche per cuocere la pastella per le crêpes.
Adesso vi sveleremo come fare la piadina in casa e gustarla con la vostra famiglia e gli amici.
Vediamo insieme l’impasto per piadina classica con le dosi che vi stiamo per fornire ne otterrete circa 10.
Gli ingredienti sono: 500 g di farina 00; 50 g di strutto; 5 g di lievito di birra; 10 g di sale; 260 ml di acqua.
Unite la farina 00 al lievito e sistemateli sul piano di lavoro dando la classica forma a fontana. Fate un buco al centro e aggiungete lo strutto a temperatura ambiente e il sale sciolto in un po’ di acqua. Quindi versate poco a poco l’acqua e amalgamate gli ingredienti con la punta delle dita, con delicatezza.
Quando l’acqua sarà ben assorbita potrete cominciare a impastare con le mani, fin quando lo strutto non risulterà perfettamente sciolto e l'impasto omogeneo. Durante questa lavorazione occorre spingere l’impasto verso il piano, 5 minuti dovrebbero essere sufficienti.
A questo punto, formate una palla e avvolgetela in un canovaccio pulito o nella pellicola per alimenti, così da evitare la formazione della crosta esterna. Lasciatela riposare in frigorifero per 30 minuti o, se avete iniziato a preparare l’impasto il giorno prima, anche per un’intera notte, avendo però l’accortezza di estrarlo qualche oretta prima di iniziare a cuocerlo.
Trascorso il tempo di riposo che avete scelto, formate delle palline da circa 80 g ciascuna e lasciatele riposare per altri 20 minuti. Stendetele poi con un mattarello per ottenere dei dischi di 3-4 mm di spessore e della dimensione predefinita. Fate cuocere ogni disco sul testo bollente o sulla padella antiaderente calda, dopo averli inumiditi con un foglio di carta bagnato di olio. Fate cuocere 1 minuto per lato o comunque fin quando la piadina non sarà leggermente cresciuta. Prelevate la piadina, sistematela su un tagliere e dividetela a metà, quindi farcitela e servitela quando è ancora calda. Ecco pronta una gustosissima piadina fatta in casa.
Potreste farcirla, ad esempio, con lo squacquerone, il gorgonzola, delle fette di prosciutto cotto o crudo e qualche fresca foglia di rucola oppure, se preferite i sapori del mare, potreste sostituire il prosciutto con il salmone affumicato. Non esiste una farcitura perfetta, la piadina è sempre gustosa. Ancora più gustosa è quella piadina riempita con abbinamenti speciali e particolari che ben si sposano tra loro e con il gusto di chi li mangia.
Piccolo consiglio: stendete lo squacquerone (o altri formaggi morbidi simili) prima di tagliare la piadina in due parti, così risulterà più semplice. Dividete la piada in due parti con l'aiuto delle rondelle, aggiungete la rucola e solo alla fine il prosciutto o il salmone.
Volendo potreste usarla anche al posto del pane per accompagnare formaggi, carni come la salsiccia alla griglia, e i salumi. Se preferite aggiungete alla lavorazione di questo impasto 200 ml di latte, aiuteranno ad avere una piadina più morbida.
E adesso, come vi avevamo promesso, vediamo insieme come fare la piadina in padella.