I malloreddus sardi, con il loro formato particolare, sono un piatto davvero molto
gustoso e sono anche
facili da preparare. Arrivano in tavola per le feste di Pasqua o per Natale, ma non mancano mai nemmeno nei menu delle occasioni speciali o dei pranzi domenicali in famiglia.
E se avete in programma una vacanza, recatevi nel capoluogo della Sardegna, a Cagliari, per conoscere la storia di questa bellissima terra e partecipare alle sagre di paese in cui i malloreddus, letteralmente “vitellini”, sono i protagonisti della tavola, serviti in particolare con il ragù di salsiccia.
In realtà, le ricette sarde per portare in tavola i malloreddus sono diverse e oggi vi proporremo le più gustose: a voi la scelta!
Cominciamo con una ricetta semplice ma piena di gusto, quella dei
malloreddus sardi con zafferano e pecorino, che unisce nel piatto ingredienti saporiti che sanno esaltare l’unicità di questa specialità.
Per preparare i malloreddus, dedicatevi per prima cosa alla lavorazione della pasta. Una volta preparati tutti gli gnocchetti, spolverizzateli con la semola e copriteli con un canovaccio, quindi metteteli da parte mentre preparate il
condimento.
Vi serviranno:
- 400 g di Pecorino sardo DOP;
- 3 bustine di zafferano;
- olio extravergine d’oliva;
- sale e pepe nero q.b.
Dall’unione del pecorino grattugiato e di una bustina di zafferano nasce un sugo davvero unico per condire questa pasta dalla forma panciuta:
- per cominciare, prendete la pasta preparata e tuffatela in una pentola con abbondante acqua salata;
- nel frattempo, grattugiate in una bastardella di acciaio tutto il formaggio e scioglietelo delicatamente a bagnomaria aggiungendo un filo d’olio e un mestolo di acqua di cottura della pasta in cui avrete diluito lo zafferano;
- per ottenere una crema liscia, ricordatevi di stemperare il formaggio con una frusta che vi permetterà di evitare i grumi;
- spolverizzate con il pepe nero macinato al momento e mescolate;
- scolate la pasta al dente, mettete da parte un po’ d’acqua di cottura e trasferitela in una ciotola, quindi conditela con un filo d’olio a crudo e aggiungete immediatamente la crema di formaggio.
Se necessario, aggiungete un po’ dell’acqua messa da parte e mescolate fino a quando la pasta si sarà ben insaporita. Se vi piace, potete spolverizzare ancora con altro pepe nero macinato al momento e, infine, servite gli gnocchi sardi ancora caldi.
Insieme agli gnocchetti, il vostro menu si potrà arricchire con un buon piatto di fregola sarda e con tante altre ricette che la cucina contadina di questa bella regione ci insegna.
Un prodotto della cucina sarda molto usato in svariate ricette è la bottarga, che appartiene ai sapori tipici e si aggiunge egregiamente a un buon sugo di vongole, arricchito dalla delicatezza dei pomodorini. I profumi del mare arriveranno in tavola, esaltati dalla consistenza di una pasta che saprà accogliere questo sugo così saporito.
Per questa ricetta vi serviranno:
- 500 g di malloreddus;
- 1 kg di vongole;
- 350 g di pomodorini;
- 2 spicchi d’aglio;
- 2 cucchiai di bottarga di tonno grattugiata;
- 1 bicchiere di vino bianco;
- olio extravergine d’oliva q.b.;
- sale.
I passaggi per realizzare questo piatto dal sapore del mare sono i seguenti:
- per prima cosa, fate spurgare le vongole lasciandole a bagno per circa 3 ore in una ciotola con acqua fredda. Cambiate spesso l’acqua e cominciate a preparare le vongole solo quando questa risulterà perfettamente limpida e senza nessuna traccia di sabbia;
- a questo punto, in una padella molto capiente e dai bordi alti, fate rosolare gli spicchi d’aglio schiacciati in 6 cucchiai di olio, poi eliminateli e aggiungete le vongole. Coprite con un coperchio e lasciate che si aprano a fuoco moderato;
- trasferitele in una ciotola, lasciatele al caldo e, nella stessa padella, fate cuocere i pomodorini per circa 7 minuti;
- nel frattempo, cucinate i malloreddus in abbondante acqua salata;
- mescolate con un cucchiaio di legno, quindi aggiungete qualche mollusco sgusciato;
- dopodiché, scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella, mescolate per far insaporire, spolverizzate con la bottarga e trasferite il tutto in un piatto da portata;
- aggiungete le vongole tenute da parte con il guscio e servite i malloreddus ben caldi.