Prima di poter cucinare i legumi secchi, magari per preparare una buona
crema di fagioli, è necessario tenerli in ammollo per una durata di tempo che può variare dalle 6 alle 24 ore, in base alla durezza del seme e alla temperatura esterna. Basta immergerli in una bacinella piena d'acqua, senza sale, che tenderebbe a indurirli, né bicarbonato, che potrebbe intaccarne leggermente le qualità. Sta a voi scegliere se optare per un ammollo notturno lento o un ammollo rapido.
Se scegliete l'
ammollo lento, lavate bene i vostri legumi secchi e immergeteli in una pentola capiente, dato che in acqua tenderanno ad aumentare di volume, utilizzando 1 tazza di acqua calda per ogni 5 g di legumi. Eliminate quelli che vengono a galla e ricoprite d'acqua gli altri, lasciandoli così per almeno 8 ore se non un'intera notte, tutti a temperatura ambiente tranne i fagioli di soia che dovranno essere messi in frigorifero durante l’ammollo. Cambiate almeno una volta l'acqua di ammollo durante questo periodo di tempo, se potete, e a fine operazione gettatela via.
Se invece avete poco tempo a disposizione e preferite ricorrere a un
ammollo rapido dei legumi, lavateli accuratamente dentro a un colino e poi versateli in una grande pentola, aggiungendo sempre 1 tazza di acqua per ogni 5 g di legumi, poi metteteli sul fuoco, portate l’acqua al punto di ebollizione e fate cuocere per circa 3 minuti prima di spegnere la fiamma. Fateli riposare così per almeno 4 ore e, trascorso questo periodo di tempo, scolate e sciacquate bene i legumi cotti sotto l'acqua fredda corrente.
Ma esiste una
versione ancora più veloce di ammollo e cottura dei legumi secchi: dopo averli accuratamente lavati, metteteli direttamente in acqua calda, senza farli passare dalla preventiva fase di ammollo, e fateli bollire per circa 15 minuti, poi toglieteli dal fuoco gettando via l’acqua di cottura, scolateli, sciacquateli bene e rimetteteli a cuocere in acqua calda fino a fine cottura, senza mai aggiungere il sale durante questa fase.