Insaccata con erbe aromatiche e spezie che cambiano a seconda delle ricette regionali, la salsiccia ha davvero qualcosa di speciale. È un piatto che nasce come piatto della tradizione povera contadina ma che, amato da tutti, si impone come secondo di carne amato da tutti o piatto unico preferito di chi ama il cibo di strada.
Ce ne sono moltissime varianti, da nord a sud, in un viaggio gastronomico all’insegna del sapore e di quell’aroma inconfondibile che la rende unica nel suo genere. Lunghe, sottili e morbide, grosse, o con la pasta più soda, le regioni le arricchiscono con diversi prodotti che vanno dall’aglio, al pepe, al peperoncino per arrivare alla cannella, al parmigiano, al vino bianco, ai semi di finocchio e al pomodoro secco.
A base di carne suina, o mista suina e bovina, è composta dalle parti meno pregiate che non possono essere utilizzate nella preparazione dei salumi più nobili. Messe insieme, con l’aggiunta di grassi, macinate più o meno grossolanamente, salate, conciate con spezie e aromi, queste carni sono sistemate dentro budelli che danno la forma all’impasto. Si legano a rocchi per suddividerle in porzioni e sono pronte per essere cucinate.
Allora, se è vero che la salsiccia gode della fama di essere tra i secondi piatti più saporiti e apprezzati del panorama culinario italiano, assieme ai piatti di pesce, è giusto che le mani dello chef che la prepara siano sapientemente capaci di cucinarla al meglio, senza necessariamente aver frequentato una scuola di cucina. Vediamo come.
La cottura in padella della salsiccia la rende adatta a moltissime interpretazioni che, con il giusto contorno, le conferiscono un sapore unico ed evocativo di momenti conviviali pieni di sapore.
Per questa cottura, dovete ricordare sempre di bucherellare il budello per far fuoriuscire il grasso in cottura e permettere al calore di entrare nell’impasto e impedire al budello di rompersi.
La tecnica della cottura in padella prevede un procedimento base: dotatevi di una padella antiaderente, riempitela con 2 cucchiai di acqua e disponetevi la salsiccia; bucherellatela con i rebbi di una forchetta e lasciatela cuocere fino a quando il liquido è evaporato completamente. Trasferite la salsiccia in un piatto, riscaldate 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva nella padella, aggiungete a piacere 1 spicchio d’aglio vestito e mettete a rosolare la salsiccia per un minuto a fuoco vivo; sfumate con 1 bicchiere di vino rosso, fate evaporare, abbassate la fiamma e proseguite la cottura.
Una volta cotta, potete abbinare la salsiccia di maiale a un delizioso sugo, ai legumi, primi tra tutti i fagioli, e a vari tipi di verdura. In questo caso avete l'imbarazzo della scelta, perché il gusto sapido di questa pietanza si lega bene sia alle verdure più saporite, come le melanzane, i pomodori o i carciofi, sia a quelle più delicate, come le zucchine, i broccoli e i broccoletti.
Le ricette delle salsicce in padella sono moltissime e permettono, anche nella cottura, qualche variante come quella di cuocere la carne direttamente nell’olio, non mancando mai, però, di prevedere un coperchio e bucherellare il budello per evitare gli schizzi.
Perfette per questa cottura sono la salsiccia toscana e la salsiccia pugliese , la famosa a punta di coltello. E se di Puglia parliamo, non possiamo non proporvi la facilissima ricetta della padellata con i lampascioni , una ricetta in cui il sapore rustico degli ingredienti si unisce in un connubio di superiore bontà.
Mondate i lampascioni, lavateli e incideteli alla base con la punta del coltello formando una croce. Scottateli 5 minuti in acqua bollente salata per eliminare il sapore amaro tipico di questo ortaggio. Ripetete l’operazione una seconda volta, scolandoli e cambiando l’acqua, e cuoceteli fino a renderli molto teneri. Tagliate a metà 500 g di salsicce piccole, mettetele in padella con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e fatele rosolare; unite i lampascioni, sfumate con 1 bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare. Proseguite la cottura fino a quando i lampascioni diventano dorati, spolverizzate con pepe nero e servite, portando in tavola la padella.
In padella si cucina anche la salsiccia che serve come golosa farcitura per torte salate o pizze. La pizza alla salsiccia è tra gli antipasti perfetti con cui accogliere i vostri amici insieme a deliziose mini quiche con radicchio. Per le torte salate è preferibile utilizzare il classico rotolo di pasta sfoglia. Una volta aperto il budello e sbriciolata la salsiccia, non dovrete fare altro che farla rosolare in padella con due spicchi d'aglio tritati, per poi aggiungerla al ripieno di uno sformato o di una torta salata. In alternativa può diventare l'ingrediente di una golosa frittata, da gustare da sola o all'interno di due fette di pane morbido.
La cottura in padella è il metodo migliore per un matrimonio culinario tutto particolare tra carne e frutta, quello tra la salsiccia e le mele. Ecco come avviene questa unione, adatta ad arrivare sulla tavola delle feste: fate rosolare in padella 500 g di salsiccia con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva; nel frattempo, tagliate 1 mela a fettine sottili e tritate 2 scalogni grandi. Una volta dorata, trasferite la salsiccia in un piatto e tenetela da parte. Mettete in padella gli scalogni e le mele e stufate per 5 minuti aggiungendo 1 bicchiere di vino bianco secco e 1 cucchiaino di chiodi di garofano. Aggiustate di sale e pepe, unite la salsiccia e continuate la cottura per 15 minuti. Mettete la salsiccia in un piatto da portata, copritela con la salsa alle mele e servite subito.
Come alternativa alla cottura in padella, potete cuocere la vostra salsiccia sulla piastra. Anche in questo caso la cottura sul fuoco prevede di bucherellare la salsiccia o di aprirla a metà sulla piastra, girandola a metà cottura. Volete sapere come cucinare la salsiccia al forno? Continuate con la lettura.