Se pensate che il ruolo delle sarde nella cucina italiana sia relegato ai secondi piatti, non avete mai provato ottimi primi come la fregola sarda (detta anche fregula), specialità tipica della vasta pianura del Campidano, a sud-ovest della Sardegna, realizzata semplicemente con farina di semola e acqua. Generalmente questa ricetta si realizza con le arselle, ma è ottima anche con le sarde: provare per credere!
Ma come cucinare la fregola sarda?
- - Per prima cosa disponete la farina di semola su un piatto largo e fondo, impastandola a mano e lavorandola con un movimento circolare e continuo (una sorta di sfregamento) che darà vita a piccole palline di grano duro e acqua, molto simili al cous cous, che poi verranno lasciate ad asciugare su un telo e tostate in forno per 15 minuti circa: questo procedimento assicura alla fregola il suo tipico colore dorato e un sapore davvero caratteristico e particolare.
- - Pulite 800 g di sarde, privandole delle lische e delle squame, poi lavatele e asciugatele con cura con la carta assorbente da cucina.
- - Tritate 2 spicchi d'aglio e 1 ciuffo di prezzemolo facendoli soffriggere in un tegame con un filo d’olio extravergine d'oliva. Poi aggiungete le sarde tagliate a pezzetti, fatele cuocere per un paio di minuti e, quando cominceranno a sfrigolare, unite 300 g di fregola sarda cominciando a mescolare e a versare a poco a poco del brodo di verdura bollente.
- - Nel frattempo in una padella a parte preparate un buon sugo di pomodoro: tritate finemente ½ aglio, fatelo soffriggere con poco olio extravergine d'oliva e aggiungete 250 g di pomodoro, facendolo bollire a fuoco basso per circa 10 minuti. Poco prima che la fregola sia pronta e quasi asciutta (dovrà cuocere per circa 15 minuti, sempre bagnata con poco brodo vegetale), versate questo sugo nel suo tegame insieme a una noce di burro, amalgamando bene il tutto. A cottura ultimata, servite nei piatti da portata con qualche foglia di basilico.
Per rendere ancor più gustosa la preparazione, potete far aprire delle vongole in una padella insieme a uno spicchio d'aglio e poi aggiungerle al sugo di pomodoro che userete per condire la fregola con le sarde.
Naturalmente le sarde si prestano benissimo per la realizzazione di molti altri sughi e salse, sia al pomodoro che in bianco, adatti a condire ogni tipo di pasta di grano duro, dagli spaghetti ai tortiglioni. Non si sposano benissimo, invece, con la pasta all'uovo, mentre sono perfette da impiegare nei piatti a base di riso: dai risotti ai timballi.
Un'alternativa alla fregola è la pasta allo zafferano con le sarde. Per prepararla dovrete avere a disposizione: 320 g di pasta del formato che preferite; 200 g di sarde pulite; 1 bustina di zafferano; 1 cipolla; 80 g di finocchietto; 2 acciughe sotto sale; 20 g di pinoli; 20 g di uvetta; 30 g di mollica di pane; sale q.b.; pepe q.b.
- - Pulite il finocchietto, lavatelo e lessatelo in abbondante acqua salata (non buttatela perché vi servirà per cuocere la pasta), quindi tritatelo.
- - Versate l'olio extra vergine d'oliva in padella, tritate la cipolla e mettetela a rosolare. Aggiungete le acciughe, fatele sciogliere, quindi unite anche il finocchietto tritato.
- - Pulite le sarde eliminando tutto, anche la coda, lavatele, tagliatele a tocchetti e aggiungetele agli altri ingredienti in padella. Lasciate cuocere il tutto per qualche minuto.
- - Sciogliete lo zafferano in un po' di acqua di cottura e versatelo in padella insieme al pangrattato, all'uvetta ammollata e ai pinoli. Insaporite il tutto con il pepe, aggiustate di sale e spegnete il fuoco.
- - Riportate l'acqua di cottura del finocchietto a ebollizione e cuocete la pasta. Una volta pronta, unitela al condimento a base di sarde e zafferano, mescolate, disponetela nei piatti e servitela.
Se desiderate rendere questa pasta ancor più saporita, tagliate a cubetti 100 g di pancetta, rosolatela in una padella antiaderente e utilizzatela per decorare i piatti.
Volete concludere in bellezza il vostro menu a base di sarde? Allora fate seguire a questo delizioso primo piatto delle polpette di sarde o delle sarde fritte insieme a un contorno di melanzane gratinate e pomodori secchi: ricette rustiche e ideali per il pranzo in famiglia della domenica!