La pizza con mortadella, pistacchio e stracciatella è una delle varianti della pizza al pistacchio più gustosa e saporita, grazie proprio all'unione della mortadella e della stracciatella che, insieme al pistacchio, creano un connubio perfetto e duraturo.
Assieme con l'impasto della pizza, si possono gustare questi tre ingredienti deliziosi provenienti da varie regioni d' Italia, e che uniti assieme tra loro, in un'esplosione di sapori e profumi, soddisfano anche i palati più esigenti e raffinati.
Il pesto di pistacchio di Bronte, dalla Sicilia, come la granella di pistacchio ha un profumo delizioso e un gusto deciso. La golosa mortadella, impreziosita dai pistacchi, si scioglie in bocca ad ogni boccone e la deliziosa stracciatella ha un gusto sapido e una densa cremosità che fa amalgamare tutti i sapori presenti in questo piatto.
La mortadella, con il suo colore rosa intenso e il suo sapore delicato, è uno dei salumi più amati e apprezzati in Italia e nel mondo. Sapevate che la sua storia affonda le radici nell'antica Roma, dove veniva preparata con carne di maiale macinata, sale, pepe e spezie. Nel corso dei secoli, la ricetta della mortadella si è evoluta e perfezionata, dando vita a diverse varianti regionali.
Le prime testimonianze della mortadella risalgono all'epoca romana, appunto. In un trattato di Marco Porcio Catone, il "De Agricultura", si parla di un insaccato di carne di maiale chiamato "mortatum", che veniva preparato proprio con carne macinata, sale e spezie. La parola "mortatum" deriva probabilmente dal latino "morsus", che significa "morso", in riferimento alla consistenza morbida del salume.
Nel Medioevo, la produzione della mortadella si diffuse in diverse regioni d'Italia, assumendo caratteristiche specifiche in base alle tradizioni locali. A Bologna, ad esempio, la mortadella veniva preparata con carne di suino selezionata, aromatizzata con spezie come pepe nero, noce moscata, coriandolo e mirto. La ricetta bolognese divenne presto famosa in tutta Italia e la mortadella di Bologna ottenne il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Anche il pistacchio ha origini antiche. La sua storia pone le radici nell'antica Persia, dove veniva coltivato già 7.000 anni fa. I pistacchi erano considerati un alimento prelibato e un simbolo di ricchezza e prosperità. Nel corso dei secoli, la coltivazione del pistacchio si è diffusa in diverse parti del mondo, tra cui Grecia, Italia, Medio Oriente e Stati Uniti.
Oggi, il 70% circa della produzione mondiale di pistacchi proviene dall'Iran, che vanta condizioni climatiche ideali per la coltivazione di questo frutto. Altri importanti produttori di pistacchi sono la Turchia, gli Stati Uniti e la Grecia ma uno dei pistacchi più famosi al mondo è quello di Bronte.
Il Pistacchio di Bronte viene coltivato esclusivamente nel territorio di Bronte, alle pendici del Vulcano Etna. Il terreno vulcanico ricco di minerali, il clima caldo e secco e l'aria pura dell'Etna creano un microclima perfetto per la crescita di questi pistacchi pregiati.
Il Pistacchio di Bronte è riconosciuto come Presidio Slow Food, un marchio che tutela la biodiversità e le produzioni tradizionali di alta qualità. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza di preservare questo patrimonio gastronomico unico e di valorizzare il lavoro degli agricoltori locali.
Realizzare questa ricetta è davvero semplice e veloce, non bisogna per forza andare al ristorante o in pizzeria per gustare la deliziosa pizza con mortadella, pistacchi e stracciatella. Mettetevi alla prova, procuratevi tutti gli ingredienti e fatevi stupire dalla bontà di questa pizza che può essere gustata in ogni momento comodamente a casa vostra.
Il condimento che vi abbiamo proposto, a base di granella o pesto di pistacchi, mortadella e stracciatella ha un sapore davvero insuperabile, ma può essere modificato secondo i vostri gusti o le vostre esigenze. Potete infatti provare ad abbinare il pesto di pistacchi con qualsiasi formaggio e salume Galbani che preferite, e magari aggiungere anche della granella di noci per dare una nota croccante alla vostra creazione.
Quindi che cosa aspettate? Allacciate il grembiule e mettetevi all'opera!