Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pancake senza lievito

Ricetta creata da Galbani
Pancake senza lievito
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Le tipiche frittelle americane, note come pancake, sono delle preparazioni così semplici e golose che hanno avuto un grande successo in molti paesi. Ne esistono infinite varianti che si diversificano non solo per gli ingredienti usati per la pastella, ma anche per la guarnizione e il condimento con cui vengono serviti.

Si tratta di un dolce americano simile nell'impasto alle crêpes francesi, ma dallo spessore più alto e dalle dimensioni più piccole. Per iniziare la giornata con il sorriso, gustate un pancake per la colazione insieme a due cucchiai di goloso sciroppo d'acero: ne rimarrete conquistati!


Con questa semplice ricetta apprenderete come prepararne una deliziosa variante, ossia i pancake senza lievito: più delicati e sottili degli originali, ma altrettanto morbidi e golosi, grazie alla presenza del bicarbonato e, soprattutto, del Burro Santa Lucia Galbani.
 

Facile
4
20 minuti
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Ingredienti

  1. 150 g di farina
  2. 150 ml di latte
  3. 2 uova
  4. 30 g di zucchero
  5. 30 g di Burro Santa Lucia Galbani Galbani
  6. 1 cucchiaino di bicarbonato
  7. sciroppo d’acero q.b.

Preparazione

La nostra facile e veloce ricetta dei pancake senza lievito porterà sulla vostra tavola un tripudio di sapore: non dovete fare altro che seguire attentamente queste istruzioni.

01
Per preparare i pancake senza lievito, come prima cosa dovrete separare i tuorli dagli albumi e porli in due ciotole distinte. Nella ciotola con i tuorli aggiungete la farina setacciata, il bicarbonato e lo zucchero semolato. Iniziate ad amalgamare con una frusta.
aggiungere alla farina i tuorli
02
A questo punto sciogliete il Burro Santa Lucia Galbani in un pentolino, serbandone una noce, ed incorporatelo al composto. Per ultimo aggiungete il latte a filo, mescolando in continuazione.
sciogliere il burro
03
Una volta ottenuto un composto omogeneo e privo di grumi, incorporate anche gli albumi, già montati a neve fermissima. Se non avete troppa fretta, coprite la ciotola con un foglio di pellicola trasparente e riponetelo in frigo a riposare per 20-30 minuti.
unire al composto gli albumi montati a neve
04
Adesso non vi resta che scaldare una padella antiaderente a fiamma media, scioglierci dentro la noce di Burro Santa Lucia Galbani (potete aiutarvi a distribuirla uniformemente con della carta assorbente) e versare un po' del composto al suo interno, prelevandolo con un mestolo. Lasciate che la frittella cuocia e, quando si formeranno delle bollicine in superficie, giratela con l'aiuto di una spatola e fatela cuocere anche dall'altro lato.
cuocere in padella i pancake senza lievito
05
Seguite lo stesso procedimento e cuocete i pancake senza lievito fino all'esaurimento del preparato, mettendoli nei piatti uno sopra all'altro e irrorandoli con abbondante sciroppo d'acero.
servire i pancake senza lievito con abbondante sciroppo d'acero

Varianti

I pancake senza lievito sono l'idea perfetta per una colazione deliziosa, che vi darà la giusta energia per affrontare la giornata. Prepararli è davvero semplicissimo e la ricetta può essere personalizzata anche per chi preferisce sostituire o mescolare il grano della farina 00 con altre farine alternative: integrale, grano saraceno, avena, farina di riso o di altri cereali, persino fecola di patate.

Il procedimento è sempre lo stesso ma possono variare le percentuali di acqua o latte e di conseguenza la densità della consistenza.

Anche riguardo al latte, possiamo sostituire quello normale con il latte di soia o di mandorle. L’impasto risulterà ugualmente soffice e i pancake sembreranno più o meno leggeri. Se invece preferite dei pancake senza burro, basterà sostituire quest'ultimo con dell'olio di semi. Per quanto riguarda la dolcezza, poi, sentitevi liberi di rimpiazzare lo zucchero semolato con lo zucchero di canna, della cannella in polvere o un po' di vaniglia, in base a ciò che vi piace di più.

Tuttavia, data l'ampia possibilità di sostituire o aggiungere degli ingredienti, ogni variazione presenta delle proprie particolarità che meritano di essere provate: c'è la variante dei pancake senza uova e lievito, quella dei pancake senza latte e lievito e anche quella dei pancake integrali senza uova, tutte ugualmente valide.

Nel caso della versione senza uova, ad esempio, preparerete la pastella in modo molto semplice amalgamando il latte di soia con la farina 00, l'olio di semi, lievito e zucchero. I pancake saranno buonissimi e potrete sbizzarrirvi con le salse da abbinare.

Per riprendere un po' la tradizione americana, potete provarli irrorati di sciroppo d'acero o, se avete gusti più tradizionali, sono ottimi anche farciti con crema, cioccolato fuso e miele o guarniti con semplice zucchero a velo. Queste simpatiche frittelle, piccole e spesse, una volta messe nel piatto, possono essere accompagnate da numerosi ingredienti oltre ai classici sciroppi: frutta fresca, come ad esempio delle rondelle di banana, oppure con della crema spalmabile al cacao o della marmellata.

I più golosi invece non potranno resistere alla ricetta dei pancakeripieni: per prepararli non dovete fare altro che versare un mestolo di pastella nel padellino, aggiungere nel mezzo un cucchiaio di crema alle nocciole e, prima di rigirarle, coprire con un altro po' di pastella. Una volta cotti saranno uguali ai pancake tipici, ma con una favolosa sorpresa all'interno.

Se infine pensate di provare a fare i pancakes senza lievito salati, aggiungete qualche pizzico di sale in più e accompagnateli con morbida e cremosa Crescenza. Per gli amanti della cultura anglosassone, i pancake salati senza lievito si prestano benissimo al brunch: potete aggiungere al formaggio fresco del salmone affumicato, un mix di pomodorini e rucola o i vostri affettati preferiti.

Suggerimenti

Ecco ora alcuni trucchi per la riuscita del pancake perfetto.

Ricordate di versare le porzioni di impasto su una padella già ben calda, ma di abbassare il fuoco durante la cottura del pancake: in caso contrario la pastella non aderirà uniformemente e rischierete di bruciarla o di romperla con la paletta al momento di girarla.

L'utilizzo del bicarbonato di sodio farà sì che il pancake non risulti completamente piatto, ma che si gonfi leggermente: se però lo preferite ancora più alto e morbido senza utilizzare il lievito, basterà aggiungere all'impasto anche qualche goccio di limone.

Il consiglio fondamentale per ottenere una pastella dalla consistenza omogenea è quello di scegliere una farina con poco glutine. In questo modo l'impasto non risulterà gommoso e riuscirete ad avere dei pancake morbidi e gustosi. Evitate quindi la farina Manitoba e preferite quella di grano tenero 00 oppure optate per una versione senza glutine utilizzando farina di riso oppure quella di ceci o di grano saraceno.

Avete davvero pochissimo tempo a disposizione, ma non volete rinunciare a servire questi buonissimi dolci? Preparate i pancake in bottiglia. Prendete una bottiglia di plastica e con l'aiuto di un imbuto versate all'interno prima gli ingredienti secchi e poi tutti gli altri. Chiudete, agitate la bottiglia per qualche secondo ed ecco pronta la vostra pastella per pancake!

Di solito i pancake hanno un diametro più piccolo di quello delle crêpes e si aggirano intorno ai 12-16 cm: farli più grandi potrebbe lasciarli crudi all'interno, ma d'altro canto preparare dei mini pancake potrebbe essere un'idea sfiziosa per i più piccoli*.

*sopra i 3 anni

Curiosità

I pancakes sono una ricetta davvero squisita. Chi non ha mai sognato di fare colazione con queste meravigliose frittelle che si vedono nei film in tv? Eppure, le loro origini non sono propriamente anglosassoni, ma pare che risalgano addirittura all'antica Grecia.

La leggenda narra che già nel 500 a.C. se ne parlasse, con il nome di "teganites", un termine che indicava il tegame in cui venivano cotti, e si trattava in sostanza di frittelle salate senza lievito, a base di sola acqua, farina e olio, che venivano consumate a colazione con l'aggiunta di formaggio e miele.

Nel tempo hanno visto l'aggiunta di uova, latte e spezie varie e si sono diffusi in tutta Europa, fino ad arrivare in America: qui l'aggiunta del lievito li ha definitivamente differenziati dalle crêpes, rendendoli l'emblema della tipica colazione americana.

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