Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Dorayaki golosi

Ricetta creata da Galbani
Dorayaki golosi
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Portate sulla vostra tavola il lato dolce del Giappone, preparando i dorayaki. In questa ricetta scoprirete come prepararli in modo classico, con una farcitura a base di marmellata o, se preferite, di cioccolato. Ma la ricetta originale prevede di farcirli con una crema dolce dal gusto insolito, a base di fagioli rossi.

Se volessimo paragonarli a un piatto della tradizione culinaria occidentale, si potrebbe dire che i dorayaki assomigliano ai pancake americani. L'impasto, infatti, è molto simile e l'ingrediente fondamentale per ottenere delle frittelle di farina morbidissime e fragranti è il Burro Santa Lucia.

Una volta pronti, dovrete accoppiare i dolci come un panino, tenendoli insieme con una ricca farcitura, a base di crema, cioccolato fuso o marmellata.

Queste dolci preparazioni sono perfette per essere gustate a colazione, per iniziare la giornata con il piede giusto. O, perché no, per una merenda particolare, all'insegna del piacere e della golosità!

I dorayaki sono ideali per grandi e bambini*, per stupire tutti con una preparazione insolita che sarà un successone. Soffici e golosi, gustateli come dessert per un pranzo in famiglia o come dolce per un pic nic all'aperto o una gita fuori porta. Realizzateli anche per le occasioni speciali come una cena nel periodo delle feste o un compleanno, i vostri ospiti chiederanno il bis.

Vi basteranno pochi ingredienti e vi basterà seguire il nostro procedimento di difficoltà facile per poter realizzare dorayaki perfetti che stupiranno i vostri ospiti boccone dopo boccone. Allacciate i grembiuli, si inizia!

Facile
6
40 minuti
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Ingredienti

  1. 2 uova
  2. 80 g di zucchero bianco
  3. 1 cucchiaio di miele
  4. 1 cucchiaino di lievito per dolci
  5. 130 g di farina
  6. 50 ml di acqua
  7. 2-3 cucchiaini d’acqua (per regolare la densità della pastella)
  8. 100 g di Burro Santa Lucia Galbani
  9. marmellata o crema al cacao q.b.
  10. una spolverata di zucchero a velo

Preparazione

Facili e veloci da preparare, i dorayaki vi permetteranno di portare in tavola qualcosa di diverso senza mai rinunciare al gusto. Ecco il procedimento step dopo step.

01

Per preparare i dorayaki, iniziate sbattendo le uova con lo zucchero, poi incorporate la farina setacciata e il lievito insieme all'acqua. Aggiungete anche un cucchiaino di miele.

02

Regolate la densità dell'impasto con altra acqua, in modo da ottenere una pastella abbastanza densa, ma che possa essere versata in padella con un mestolino.

03

A questo punto imburrate una padellina con abbondante Burro Santa Lucia. Fatela riscaldare e versateci un mestolino di pastella. Quando inizieranno a formarsi le bollicine, girate il pancake e fatelo cuocere dall'altro lato.

04

A cottura ultimata, toglietelo dal fuoco ed imburrate nuovamente la padella con altro Burro Santa Lucia. Ripetete il procedimento fino ad esaurire il composto. In alternativa, potete anche usare una padella un po’ più grande, in modo da cuocere più pancake alla volta.

05

Adesso non vi resta che spalmare la marmellata o la crema al cacao su un pancake e coprirlo con un altro, in modo da formare un dorayaki intero.

06

Una volta farciti, spolverate i vostri dolci con dello zucchero a velo e poi serviteli, possibilmente tiepidi (ma vanno bene anche freddi).

Varianti

I dorayaki sono una preparazione giapponese perfetta per stupire con gusto i palati di tutti i vostri invitati, da farcire con le confetture che più preferite: da quella ai frutti di bosco, a quella alle albicocche, a una corposa marmellata di castagne o un'agrumata confettura di arance. Le varianti sono davvero moltissime.

Un'alternativa golosa potrebbe essere la crema alle nocciole oppure la crema pasticcera. Realizzate in quest'ultimo caso i pancake come abbiamo visto nella ricetta e poi dedicatevi alla preparazione della crema. Portate a bollore il latte in un pentolino, a parte montate i tuorli con lo zucchero a velo e aggiungete la maizena. Versatevi sopra il latte e riportate tutto sul fuoco. Mescolate fino a ottenere una crema e copritela poi con la pellicola trasparente a contatto. Utilizzatela in ultimo per farcire i dorayaki.

Un'idea sfiziosa potrebbe essere realizzare dei dorayaki alle mele. Basterà aggiungere all'impasto pezzetti di mela tagliati piccolissimi per donare quel tocco in più alla preparazione. Serviteli poi accompagnandoli con lo sciroppo d'acero.

E che ne dite di provare i dorayaki salati? Realizzate in questo caso un impasto con farina, acqua, due uova, un pizzico di sale e lievito per preparazioni salate. Fatevi aiutare da una frusta a mano per ottenere un composto liscio e senza grumi e poi cuocete a fiamma media secondo le indicazioni già viste in questa ricetta. Per farcire, optate poi per speck, crema spalmabile al formaggio e foglioline di insalata e create così i vostri panini. Il risultato è garantito.

Se invece volete cimentarvi in altre preparazioni giapponesi, vi consigliamo di provare i mochi. Per realizzare l'impasto, unite farina di riso, zucchero e acqua a filo. Portate poi sul fuoco e cuocete per far addensare per circa 15 minuti. Formate dei dischetti e farciteli con albicocche e confettura di lamponi. Non necessitano di ulteriore cottura.

E che ne dite di provare i pancake americani o i pancake light? Entrambi gustosissimi per le vostre colazioni e i vostri brunch.

Suggerimenti

I dorayaki sono una preparazione un po' diversa dal solito, che vi permetterà di gustare un dolce unico. Ecco alcuni consigli e trucchetti per realizzarli al meglio e stupire così tutti quanti.

Partiamo dalla ciotola, che deve essere capiente per poter contenere tutto l'impasto, sceglietene possibilmente una con i bordi alti, che vi consentirà di mescolare con agilità. Per unire i vari ingredienti, il consiglio è di utilizzare una frusta a mano, ma il risultato sarà ottimo anche con una forchetta. Se però vi cimentate nella preparazione dei dorayaki senza il lievito, optate per le fruste elettriche perché le uova dovranno essere montate alla perfezione e inglobare molta aria, affinché il vostro dolce risulti bello morbido.

Un trucchetto per renderli ancora più morbidi è quello di lasciar riposare l'impasto in frigorifero per 20-30 minuti prima di utilizzarlo, in questo modo i vostri dorayaki saranno davvero soffici.

Per quanto riguarda la cottura, fatevi sempre aiutare da un mestolo per versare il composto in padella. Quest'ultima deve essere antiaderente, per impedire che l'impasto si attacchi. Per quanto riguarda la dimensione di queste frittelle dolci, la ricetta originale prevede un diametro di 10 cm, ma il consiglio è di provare anche a realizzare mini dorayaki, da farcire magari con confetture diverse.

Ricordate, infine, di scaldare molto bene la padella prima di versare l'impasto e di non toccarlo. Lasciate che si allarghi da solo, fino a raggiungere una circonferenza più o meno regolare e poi abbassate la fiamma. Non girateli fino a quando non compariranno delle bollicine in superficie.

Curiosità

I dorayaki sono preparazioni giapponesi molto morbide e golose, delle frittelle da gustare in compagnia. Una volta provate ne andrete pazzi e vedrete che vorrete realizzarle sempre più spesso.

Se volete provare un sapore tutto giapponese dovete assolutamente farcire i dorayaki con dell’anko.

Cos’è l’anko? È una marmellata preparata con i fagioli rossi azuki. La particolarità di questi fagioli è che sono molto dolci e per questo vengono spesso impiegati per preparare le farce dei dolcetti giapponesi.

Preparare la marmellata di azuki è molto semplice: in una padella antiaderente versate i fagioli rossi lavati e sciacquati più volte nel corso di una giornata. Aggiungete zucchero e acqua fino a coprire il tutto e portate a bollore. Mescolate di continuo con una frusta fino ad ottenere la consistenza della marmellata. Spostate tutto in una ciotola e fate raffreddare.

I Dorayaki hanno la forma classica dei pancakes ma l’impasto è piuttosto differente. Tra due dorayaki spalmate generosamente dell’anko e gustate questi semplici e fantastici dolcetti.

Per un vezzo in più, aggiungete un paio di cucchiai di castagne sbriciolate all’anko prima di farcire i dolci con questo fantastico ripieno.

Se avete amato questi dolci, divertitevi a sperimentare altre preparazioni della tradizione nipponica. Provate per esempio con idango, palline di farina di riso ricoperte di cioccolato fondente.

 

Domande Frequenti

Cosa vuol dire dorayaki?

La parola dorayaki deriva dal termine giapponese dora, che significa gong. Questo perché il dolce ha una forma molto simile a quello dello strumento musicale. Esiste una leggenda a proposito della sua nascita: un samurai scordò il suo gong a casa di un contadino presso cui si nascondeva. Il contadino avrebbe usato il gong per preparare il primo dorayaki della storia e da qui l'origine del nome. Interessante è che nella regione del Kansai, questo dolce è noto con il termine di misaka, che significa triplo cappello di paglia. In questa regione il dolce raggiunge anche i 30 cm di diametro.

Posso sostituire il miele con qualche altro ingrediente?

Nei dorayaki il miele serve per rendere l'impasto molto elastico e facile da maneggiare, per questo il consiglio è di utilizzarlo sempre. Tuttavia se non doveste averlo, potete sostituirlo con lo sciroppo d'acero o lo sciroppo d'agave che assolvono entrambi la stessa funzione. Il consiglio è utilizzare uno sciroppo d'acero il più naturale possibile per evitare che il suo sapore si senta troppo nella preparazione. Inoltre ricordate che lo sciroppo d'acero non ha la stessa dolcezza del miele per cui sarà poi necessario aumentare leggermente le dosi dello zucchero.

È indispensabile l'utilizzo del lievito?

Per realizzare i dorayaki non è necessario utilizzare il lievito. Ecco alcuni brevi consigli su come preparare l'impasto senza questo ingrediente. Montate le uova con lo zucchero e il miele facendovi aiutare dalle fruste elettriche. Questo passaggio è fondamentale perché il composto dovrà incorporare quanta più aria possibile. Unite poi la farina setacciata e il bicarbonato. Proprio quest'ultimo vi aiuterà a mantenere i vostri dorayaki belli soffici. In questo caso, però, dovrete far riposare l'impasto per circa 20 minuti prima di utilizzarlo. Per quanto riguarda la cottura, il procedimento rimane lo stesso.

Cosa fare se i dorayaki non si gonfiano molto?

Per ottenere dei pancake che si gonfiano al punto giusto, importantissima è la consistenza dell'impasto, che non deve essere né troppo liquido né troppo denso. Proprio in casi come questi potrebbe accadere infatti che i vostri dorayaki non si gonfino. Se vi ritrovate con un composto troppo liquido,provate ad aggiungere un albume, che conferirà morbidezza all'impasto e permetterà ai dorayaki di gonfiarsi. In caso contrario, cioè un impasto troppo duro, provate invece ad aggiungere del latte vegetale, come per esempio il latte di cocco. In questo caso, il composto diverrà più malleabile e in padella si gonfierà al punto giusto.

 

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