Per quanto riguarda la pasta secca, questa si divide in pasta corta e pasta lunga.
Tra le tante tipologie di pasta corta c’è quella bucata, come i maccheroni, le penne, le pipette, i tortiglioni e i rigatoni, che grazie alla cavità al loro interno sono adatte a raccogliere perfettamente i sughi, specialmente quelli preparati con pezzi di carne o verdure. Infatti, un buon ragù di carne, cotto a sufficienza da diventare bello corposo e non liquido, avvolge bene le pennette, entrando al loro interno e permettendo al commensale di gustare appieno il sapore del sugo. Lo stesso vale per un sugo cucinato con delle verdure tagliate a tocchetti non eccessivamente grandi, che ammorbidendosi in cottura condiscono bene la pasta.
Le penne possono essere di due qualità: lisce o rigate. Sono nate entrambe in Campania, e la differenza tra le due sta nell'aspetto esteriore che dà anche un gusto diverso al piatto: infatti, mentre le lisce dopo la cottura in acqua rimangono più morbide al palato, le penne rigate presentano delle scanalature che raccolgono meglio il condimento.
I maccheroni sono più larghi rispetto alle penne, e ciò permette loro di essere conditi con un sugo ricco, ad esempio con il ragù di salsiccia, o con un ragù di verdure come melanzane e zucchine.
Anche le pipe, per esempio, molto amate dai più piccoli*, sono perfette per le ricette dai sughi corposi, ad esempio con le verdure, i piselli e il prosciutto tagliato a tocchetti.
Delle paste corte non bucate invece, fanno parte i formati come le farfalle, i fusilli e le lasagne. Questa tipologia di pasta viene realizzata tagliando una sottile striscia di pasta e decorandola poi secondo la tradizione. Le farfalle sono tipiche del Nord Italia, anche se con la commercializzazione della pasta industriale sono entrate poi a far parte della tradizione di tutto il paese; i fusilli sono nati nella città di Gragnano, mentre le lasagne sono naturalmente originarie della zona dell’Emilia Romagna, dove vengono utilizzate per preparare la classica lasagna alla bolognese.
Le farfalle sono realizzate tagliando una piccola striscia di pasta di semola di grano duro con una rondella tagliapasta, e poi pizzicate nel centro per creare la classica piega che le caratterizza. Vengono condite solitamente con ricchi sughi di verdure, oppure con salse cremose come la panna aromatizzata da gustosi elementi come il salmone, i piselli o i funghi.
I fusilli sono invece spesso serviti come pietanza fredda in estate con sughi freschi come olive nere e mozzarella. Le lasagne sono realizzate con dei rettangoli di sfoglia, cotti nell'acqua salata per un minuto scarso e poi condite con una buona besciamella corposa e un ragù di carne alla bolognese; vanno infine cotte nel forno per circa mezz'ora perché il tutto si amalgami bene e risulti consistente al palato.
Le paste corte sono spesso vendute anche nel formato gigante: formati come i fusilli, i rigatoni e i paccheri diventano maxi e possono essere utilizzati al posto dei cannelloni come pasta ripiena di ragù e besciamella.
Per le zuppe e le minestre viene invece utilizzata la pasta cortissima, come i maccheroncini, la gramigna e le pipette, ma anche le stelline e gli gnocchetti. Sono tutti formati di pasta di pochi millimetri, adatti a confondersi tra i legumi e le verdure delle zuppe fatte in casa.
Come per la classica pastasciutta, la pasta cortissima va seguita attentamente nella cottura: infatti, bisogna aggiungerla alla minestra soltanto a fine cottura, in modo che gli altri elementi che compongono la zuppa non risultino né crudi né disfatti.
Anche la pasta lunga viene realizzata sia normale, sia bucata. Tra i formati di pasta lunga classica ci sono gli spaghetti e gli spaghettoni, le bavette, le linguine e i vermicelli, le reginette o mafalde. Questi tipi di pasta sono i più versatili in cucina, perché possono essere conditi con qualsiasi tipo di sugo, senza alterarne il risultato.
Gli spaghetti sono originari di Napoli e furono inventati a metà del 1800; da sempre secondo la tradizione vengono conditi col classico sugo di pomodoro fresco e basilico.Le bavette e le linguine sono nate in Liguria e sono l’accompagnamento ideale al famoso pesto alla genovese; le linguine sono spesso chiamate anche trenette, specialmente nel Nord Italia.
I vermicelli invece si distinguono dagli spaghetti perché hanno un diametro più largo, e sono quindi adatti alla preparazione di primi piatti con sughi non troppo corposi, ad esempio con le cozze e le vongole. In generale, la pasta lunga non forata può essere condita sia con le salse dai sapori semplici, come aglio, olio e peperoncino, sia con quelli bianchi di mare, o ancora con la panna o i classici sughi di carne o verdure.
Simili agli spaghetti ma dal diametro molto minore sono i capelli d’angelo, o capellini, e i taglierini. Questo tipo di pasta di semola necessita di pochissimi minuti di ebollizione, perché essendo così sottile raggiunge subito la cottura. Solitamente sono conditi con burro e salvia, oppure burro e ricotta.
*Sopra i 3 anni