Le pentole in ferro sono le pentole in cui le nonne usavano cucinare l'
arrosto della domenica. Bella grande e pesante, la padella in ferro è detta anche lionese, dato che i primi modelli furono prodotti a Lione, in Francia. La sua caratteristica è proprio quella di essere fatta interamente in ferro e nonostante il difficile uso, perché pesante, racchiude diverse capacità, come quella di formare sulle pietanze una sfiziosa crosticina. Provate infatti a rosolarci dei filetti di pesce, delle fettine di carne impanate o a prepararci il
petto di pollo alla mugnaia: oltre a essere saporiti e gustosi, avranno un aspetto invitante, una volta portati in tavola. Ma nella padella di ferro sono ottimi anche pasta, risotti, verdure, spiedini, gamberoni, tagliate, costate e fritti.
Il ferro, infatti, consente di raggiungere subito alte temperature e le mantiene poi costanti senza sbalzi termici. Per questo le padelle con questo materiale sono decisamente valide per friggere, proprio perché l’olio, una volta scaldatosi, mantiene il giusto calore. Le pentole in ferro vanno poi sopra i fornelli, dentro al forno, sopra i piani di cottura elettrici e a induzione. Non mettetele però nel microonde .
Con una modica cifra, le padelle in ferro non costano infatti molto, farete insomma il vostro bel affare perché hanno una resa ottimale e si conservano a lungo durante il tempo. Basta una buona manutenzione e una determinata cura; anzi più le usate e più rendono. Tuttavia, state attenti a ruggine e ossidazione, per questo sarebbe bene sottoporre le pentola a un'operazione di brunitura allo scopo di proteggerla contro l'ossidazione, migliorandone l'aspetto.
Appena comprata, immergete dunque la vostra pentola in ferro in acqua calda con un po' di sapone e lasciatela lì per 10 minuti. Passatela con uno spazzolino per piatti, risciacquatela sotto acqua corrente e asciugatela bene con un panno. Ungetela con un po' di olio d'oliva su tutta la superficie e mettetela in forno preriscaldato alla massima temperatura. Appena calda, tiratela fuori. Distribuitevi del sale grosso, che aiuta anche a togliere eventuali odori dalla pentola, e rimettetela in forno per qualche minuto. Tiratela fuori e buttate via il sale, poi pulite la pentola con della carta assorbente. Adesso la vostra pentola è pronta per essere usata in cucina e non avrà bisogno di essere messa in lavastoviglie. Per pulirla dal cibo incrostato, usate pure una spatola e passateci un po' di olio sempre con la solita carta assorbente.
Come l'alluminio, anche il ferro teme cibi acidi quali pomodoro, limone e aceto, per cui è meglio rimuoverli subito. In più il ferro non è antiaderente, quindi i cibi cuociono con olio o burro.