Se c’è una cosa che a tutti, prima o poi, tocca imparare è come si serve a tavola. Infatti, e soprattutto in occasione di eventi importanti come festività, compleanni o cerimonie, viene spontaneo porsi alcune domande: qual è il modo migliore per apparecchiare la tavola? Chi va servito per primo? Dove si mettono il tovagliolo, i bicchieri o le posate?
Il piacere del buon gusto si esprime anche nella cura dei particolari, che comprendono anche la scelta della tovaglia più adatta all’occasione o la disposizione dei commensali.
Scoprite tutto quello che c’è da sapere per essere dei perfetti padroni di casa!
Se volete apparecchiare la tavola con stile ed eleganza, non dovete fare altro che seguire il galateo!
Come prima cosa, considerate la scelta della tovaglia, che dipenderà dalle occasioni. Per ottenere un'atmosfera delicata ed elegante, è sempre consigliabile usare tovaglie dai colori tenui e delicati come i toni pastello o il bianco, perché danno un'idea di pulizia. Se si tratta invece di un'occasione particolare, magari un compleanno o la cena di Natale, via libera a tovaglie a tema e dai colori festosi! L'importante è che i toni siano sempre cromaticamente abbinati e piacevoli alla vista. Anche i tovaglioli devono essere sempre coordinati al colore della tovaglia.
Le posate devono essere tante quanto le portate. Si può fare un'eccezione per il coltello, ma le forchette devono essere sempre cambiate. Le forchette inoltre vanno sempre messe a sinistra del piatto, mentre il coltello e il cucchiaio a destra. Ricordate che la lama tondeggiante del coltello deve essere rivolta verso il piatto.
Se nel menu è prevista una portata a base di pesce, la palettina per mangiarlo va messa vicino al coltello, sul lato esterno. Il tovagliolo, invece, va messo a sinistra, dopo le forchette.
I bicchieri devono essere due, al massimo tre: quello più grande, posto a sinistra sopra il piatto, è per l'acqua; il bicchiere di dimensione media, per il vino rosso, va a destra; accanto a quest'ultimo, invece, va un bicchiere piccolo per il vino bianco.
Come si serve il formaggio a tavola
Il galateo prevede delle regole precise da seguire anche per servire il formaggio a tavola nel modo giusto, e cioè senza tradire bon ton ed eleganza.
E' bene sempre portare il formaggio disposto su un vassoio o su un tagliere. Alcune fette possono essere già tagliate e servite senza la carta che li riveste e senza la buccia. Se si portano in tavola diverse tipologie di formaggio, per ognuna ci deve essere l’apposito coltello.
Un consiglio: alcuni formaggi possono essere accompagnati da salse o marmellatine, che renderanno il tutto non solo più gustoso, ma anche bello da vedere!
Inoltre, portare in tavola taglieri composti da un abbinamento di formaggio e frutta, è il modo ideale per chiudere il pasto.
Anche se i vostri pranzi o cene non sono formali, sarebbe sempre meglio evitare di prendere il formaggio con le mani, a meno che non si tratti di formaggi stagionati. Gli ospiti possono servirsi da soli, ma in linea di massima sarebbe meglio prendere il formaggio con un coltello e spalmarlo su un pezzo di pane.
Come si serve il pesce a tavola
E per quanto riguarda il pesce? Scoprite come preparare le posate, quali utensili sono necessari, come mangiarlo e varie tecniche e consigli da utilizzare per rendere i vostri eventi impeccabili. Se nel vostro menu è previsto il pesce, dovete disporre la tavola in modo tale da non far mancare le posate giuste.
La forchetta del pesce, che è più larga e più corta rispetto a quella normale, va messa a destra, dopo quella che viene utilizzata per mangiare il primo piatto.
Il pesce va portato in tavola su un vassoio capiente e deve poi essere servito nei vari piatti con l’aiuto di un cucchiaio e di una forchetta di grandi dimensioni, realizzati apposta per svolgere questo tipo di operazioni.
A seconda del tipo di pesce che avete in menu, cambierà anche il modo in cui verrà presentato e gli strumenti da dare ai vostri ospiti. Per esempio, le aragoste necessitano dello schiacciachele e l’orata va servita sempre con un coltello a disposizione degli ospiti, a causa delle lische. Se servite i crostacei, invece, ricordatevi di mettere davanti al piatto di ciascun ospite una piccola ciotolina con acqua tiepida e gocce di limone per dare la possibilità di eliminare l’odore del pesce dalle mani. Le ostriche e i molluschi invece vanno portati in tavola già aperti.
Un discorso a parte meritano le uova di pesce. Ci sono tantissimi modi per servirle, essendo un piatto molto raffinato. Esistono addirittura dei recipienti specifici, che prevedono l’uso di posate in corno, in osso o in madreperla!
Un’ultima raccomandazione: anche se ci sono due secondi, il pesce va servito sempre prima della carne.
Come si serve il pane a tavola
Il pane si serve in tavola all’ultimo momento e, anche se non è una regola rigida, il cestino del pane non dovrebbe stare sulla tovaglia, ma dovrebbe essere passato di volta in volta da chi si occupa di servire il cibo in tavola.
L’ideale sarebbe disporre due fette di pane a sinistra di ciascun piatto. Non è necessario che ci sia un piattino del pane: questo, infatti, può essere disposto direttamente sopra la tovaglia. In ogni caso i piattini si rivelano sempre molto utili, poiché si raccolgono le briciole e danno un tocco elegante a tutta la tavolata. Inoltre sono comodi quando si desidera provare l’olio d'oliva sulle fette di pane, evitano le macchie sulla tovaglia e rendono il tutto più pulito.
Pane grosso, focacce e ciambelloni vanno presentati in tavoli già tagliati a fette, così come il pancarrè, ottimo per preparare tartine da servire come contorno o come antipasto.
La pizza, la piadina o la focaccia, possono anche essere tagliati in grossi quadratoni e serviti nel cesto del pane o su vassoi. Crackers, tarallucci e grissini, invece, vanno serviti sulla tovaglia o sull’apposito piattino del pane. Infine il pane tostato, ideale per la prima colazione, va servito su un unico piatto da portata.