Come Fare il Castagnaccio
Volete imparare a realizzare il castagnaccio, il tipico dolce da preparare durante la stagione più fredda, e in particolare quella autunnale, con farina di castagne e altri semplici ingredienti?
Le sue antiche origini ne fanno un piatto tipico della pasticceria storica italiana, anche se pare che – al di là delle varianti locali – la ricetta derivi da un’idea nata in Toscana. Tutto di questo dolce suggerisce il suo legame con l’elemento naturale: gli ingredienti poveri, legati alla reperibilità di determinati alimenti in base al periodo dell’anno; l’aggiunta facoltativa di frutta secca, che oltre a rappresentare una valida base per un’alimentazione che fa bene alla salute, conferisce al dolce un sapore più deciso; il suo consumo in prossimità delle feste, quando le famiglie si riunivano per mangiare insieme e le sapienti mani delle massaie sapevano ricavare qualcosa di particolare – se non di speciale – proprio a partire da ingredienti semplici e umili.
Tra le tante ricette dolci che condividono queste caratteristiche, il castagnaccio si distingue perché è forse la meno difficile; al di là dei costumi diversi e delle varianti nate in giro per la Penisola, questo dolce preparato con ciò che la terra donava non presenta particolari difficoltà, anche alle mani meno esperte. Fa parte, inoltre, non solo del grande mondo delle ricette vegetariane, ma anche di quello – decisamente più ristretto – delle ricette vegane, è adatto anche alle persone che non gradiscono alimenti di origine animale. Dall’aspetto umile e semplice, non omogeneo e, anzi, crepato in superficie, che si può cospargere di uvetta, pinoli e rosmarino (o altri “condimenti” assortiti, come gherigli di noci tritate grossolanamente), il castagnaccio somiglia da lontano alle focacce poco lievitate e viene in effetti realizzato su particolari teglie basse. Il suo aspetto rustico e schiacciato può ricordare quello del migliaccio, un’altra specialità della tradizione gastronomica rurale, formata a partire da un impasto di farina di miglio. Il castagnaccio, però, si riconosce dal colore scuro dato dalla farina di castagne e dall’aroma inconfondibile del rosmarino: delicato ma intenso allo stesso tempo, guiderà i vostri nasi fino alla torta appena sfornata.
Questa preparazione è peculiare di alcuni paesi degli Appennini ed è per questo motivo che potrete trovarlo in Toscana, in Liguria, in Calabria e anche in Puglia. Come si può immaginare ogni ricetta presenta delle differenze, siete pronti a scoprirle? E allora mettiamoci al lavoro, così potrete provare nella vostra cucina una nuova ricetta o perfezionare quella che già avete seguendo i nostri consigli. Cominciamo!