Immaginate di aver preparato uno spezzatino per cena, magari accompagnato da patate o da altri contorni gustosi, e di accorgervi dopo il primo boccone che il risultato non è per niente quello che vi aspettavate.
Eppure, avete seguito la ricetta passo per passo, com'è potuto accadere?
Cosa rende così speciale e morbido questo piatto?
Vediamo allora insieme come cucinare lo spezzatino morbido e saporito, senza avere brutte sorprese.
Cominciamo dal tipo di carne: meglio utilizzare la polpa, soprattutto per quanto riguarda il manzo, e se vi accorgete che ci sono dei filamenti un po’ duri, eliminateli. La carne dovrà poi essere tagliata in piccoli pezzetti, così da cuocere prima e meglio. Il taglio, la qualità e la sua freschezza sono tutti fondamentali per ottenere un piatto ottimo e che si scioglie in bocca. Quando dovete acquistare in confezioni preconfezionate cercate di leggere le etichette che siano dei tagli pregiati e che il confezionamento sia avvenuto da poco tempo.
Fatevi consigliare dal macellaio su quale sia il taglio della carne migliore per il piatto che si vuole realizzare. Si tratta di un accorgimento utile soprattutto quando si usa la carne di bovino (manzo oppure vitello). Infatti le preparazioni a base di carne in umido vengono meglio usando la spalla, il fusello, il tenerone e altri tagli di seconda scelta. Potete anche acquistare direttamente la carne tagliata, però il macellaio deve sezionarla sul momento per evitare ciò che abbiamo appena descritto in argomento di poca trasparenza delle vaschette pronte e quindi la possibilità di trovare un prodotto che non sia conforme alla realizzazione di un piatto gustoso e morbido.
Prima di iniziare la cottura, la carne dovrà rosolare in olio o burro, con un trito di carote, cipolla, sedano ed eventuali aromi, come un rametto di rosmarino. Il tipo di pentola più adatto è quella larga, magari con i bordi non troppo alti, questo perché durante la rosolatura i bocconcini non dovranno sovrapporsi e, allo stesso tempo, il tegame dovrà essere abbastanza alto da ospitare il brodo che andrete ad aggiungere.
Ed ecco che, appunto, dopo aver rosolato bene i pezzetti di carne, dovrete aggiungere il liquido di cottura, come il vino rosso o bianco, il brodo vegetale o un brodo di pollo. Vi raccomandiamo di non esagerare con i liquidi, poiché la cottura proseguirà con coperchio e il sughetto non avrebbe modo di rapprendersi. Il fondo della pentola viene raccolto a fine lavorazione per essere successivamente utilizzato nell'impiattamento. Solo in questo modo si ha la possibilità di condire in modo uniforme, non creare parti più o meno saporite e ottenere un vero e proprio piatto unico per intingere anche il pane nel sugo.
Alzate leggermente la fiamma, aspettate che il liquido inizi a bollire e adesso siete pronti per far cuocere il vostro spezzatino: abbassate il fuoco al minimo, mettete il coperchio e rilassatevi, una cottura prolungata e dolce è il vero segreto per avere uno spezzatino morbido. Al contrario, se per mancanza di tempo alzate la fiamma vi ritroverete con dei bocconcini duri. In ogni caso, il miglior modo per capire se lo spezzatino è morbido è assaggiare: suonerà strano, ma se i bocconcini non sono ancora teneri come speravate allora è il caso di lasciarli cuocere ancora. L'ideale per preparare al meglio i bocconcini di carne è dunque una cottura lenta e a fiamma moderata, uno spezzatino difficile da masticare è una delle più grosse sconfitte di un cuoco, ma con semplici regole da seguire non dovrai mai conoscere questa sensazione negativa.
Per quanto riguarda il sale e il pepe, vi consigliamo di iniziare a salare a metà cottura, per poi eventualmente correggere il sapore alla fine, poco prima di servire, aggiungendo anche il pepe.
Se il sughetto dovesse risultare troppo liquido fate così: sciogliete un po’ di farina o di amido di mais in un po’ di acqua, aggiungetelo alla pentola, mescolate e rimettete il coperchio.
Quando la carne sarà cotta, lasciatela riposare anche per qualche ora e riscaldatela, sempre a fuoco dolce, prima di servire.
Questo procedimento è adatto anche per cucinare lo spezzatino di pollo.
Per quanto riguarda il pesce, il procedimento è simile, ma cambiano i tempi di cottura che con questo ingrediente si riducono a una trentina di minuti, altrimenti la carne rischia di rompersi. Anche in questo caso non è da sottovalutare una buona rosolatura.
Un altro modo per ottenere uno spezzatino morbido è cucinarlo con la pentola a pressione, che accorcia i tempi di cottura, ma è preferibile far riposare la carne così che possa riprendersi dallo stress dell’alta temperatura. Per cui, se in calendario avete un pranzo o una cena, preparate lo spezzatino in pentola a pressione il giorno prima.
Se preferite, prima di passare alla cottura, fate marinare la carne per 3 ore in una ciotola con vino rosso, fiori di garofano, pepe ed erbe aromatiche.
Per quanto riguarda l’aggiunta di altri ingredienti (come funghi, melanzane, piselli, carciofi) per non rischiare di farli cuocere eccessivamente (i tempi potrebbero essere diversi, rispetto alla carne) vi consigliamo di prepararli a parte e aggiungerli alla carne solo alla fine. Tenete presente che per uno stufato di maiale ci vuole almeno un’ora e mezza di cottura, mentre per lo spezzatino di manzo dovrete lasciar cuocere almeno per 3 ore.
La passata di pomodoro (o il concentrato) può essere aggiunta insieme agli altri liquidi, bastano anche pochi cucchiai per dare solo una nota di colore.
Un ottimo spezzatino è realizzato con i bocconcini di vitello (la scelta però può ricadere su altri tagli di carne), un piatto gustoso che conquisterà tutti. Le origini di questo piatto sono umili e la cucina regionale lo ha saputo declinare in molteplici e stuzzicanti varianti. Provate ad abbinarlo con piselli, funghi e patate: otterrete un piatto saporito e profumato, da gustare fino all'ultima scarpetta.
Sapevate che un ottimo abbinamento dello spezzatino è anche con la birra?