Potete cucinare il petto di tacchino con una golosa farcitura, cuocerlo in un brodo di verdure e farlo rosolare in padella in un fondo di cottura che si trasformerà in una salsa vellutata di accompagnamento.
Come farcitura sceglierete le noci che dovrete tritare grossolanamente prima di dedicarvi al resto della preparazione. In una pentola, cucinate il brodo vegetale con 2,5 l di acqua, 1 costa di sedano, 1 cipolla, 1 carota, 1 spicchio d’aglio, 2 foglie di alloro e una presa di sale. Prendete il petto di tacchino inciso a tasca, salate e pepate la superficie, quindi tagliate a pezzi 3 fegatini di pollo puliti, aggiungete il sale, il pepe e 100 g di salsiccia di maiale sbriciolata. Unite anche il trito di noci e farcite il tacchino.
Avvolgete la carne di tacchino nella sua pelle, che il macellaio avrà separato, e cucitela con ago e filo. Praticate dei fori sulla superficie della carne, prendete un pezzo di garza, avvolgetevi il tacchino e immergetelo nel brodo in ebollizione. Cuocete a fuoco medio per 1 ora, scolatelo, eliminate la garza e mettetelo a raffreddare su un tagliere.
In una padella antiaderente, fate rosolare 6 fette di pancetta con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, unite il tacchino, quindi trasferitelo su un tagliere. Sfumate il fondo di cottura con 1 bicchiere di vino bianco secco, aggiungete un cucchiaio raso di farina e allungate la salsa con il brodo di verdure. Affettate il petto di tacchino con un coltello dalla lama lunga e affilata, sistemate le fette in un piatto da portata, nappate con la salsa e servite il vostro petto di tacchino. Potete sbizzarrirvi con il contorno perché sono tanti gli ingredienti che si sposano con questo secondo così delicato. Il sapore di cipolline glassate, ad esempio, assicurerà un boccone impeccabile.
Con il petto preparerete anche un delizioso arrosto che piacerà molto ai bambini* che arriveranno per primi a tavola. Mettete una fetta di petto di tacchino su un tagliere e spolverizzatela con sale e poco pepe; stendetevi 70 g di prosciutto cotto tagliato a fette sottili, 4 wurstel tagliati a rondelle e una scamorza da 150 g a listarelle. Arrotolate delicatamente, pressando bene lateralmente con le mani per fare in modo che il ripieno non fuoriesca. Prendete uno spago da cucina e legate l’arrosto per il senso della lunghezza, passandolo prima sopra e poi sotto la carne e fermatelo alle estremità. Formate la gabbia e fate rosolare l’arrosto in una pentola con 4 cucchiai di olio, quindi bagnatelo con 2 mestoli di brodo vegetale. Coprite la pentola e lasciate cuocere per un paio d’ore, avendo cura di bagnare la carne con altro brodo.
Un consiglio importante per un impiattamento perfetto: una volta terminata la cottura, togliete l'arrosto dal forno e lasciatelo riposare a temperatura ambiente, in modo che sia più facile tagliarlo e non si sfaldi troppo. Servite l’arrosto a fette, accompagnato da dei rametti di rosmarino e un contorno di patate al forno, o da qualche sfiziosa oliva, per aggiungere un tocco di sapidità in più.
Se avete preparato una quantità eccessiva di arrosto, non temete perché nulla andrà sprecato, il tacchino, infatti, si presta benissimo, se tritato e amalgamato ad altri ingredienti, a farcire deliziose torte salate di pasta brisée.
Abbinata a un po' di maionese e ad ingredienti diversi, la carne di tacchino avanzata, una volta tritata, può anche essere usata per preparare una sfiziosa insalata fredda, perfetta come piatto unico per le vostre gite fuori porta.
* sopra i 3 anni