Involtini di tacchino

Avete poco tempo per preparare la cena? I vostri affamati commensali vi reclamano? Non volete rinunciare a un piatto sfizioso preparato con pochi e semplici ingredienti?
 
Con questa ricetta scoprirete che basta davvero poco per portare in tavola un secondo piatto invitante e gustoso: gli involtini di tacchino. Una preparazione che, grazie alla sua semplicità e prelibatezza, soddisferà tutti i vostri ospiti, dai grandi ai piccini*!
 
In questo secondo piatto speciale, gli involtini sono realizzati con delle fette di tacchino e farciti con dell'ottimo speck e con tutta la cremosità del Galbanino Fior Di Fette: un'accoppiata perfetta che renderà il vostro piatto molto saporito. Quella che vi proponiamo, poi, è una ricetta versatilissima che potete proporre a ogni occasione. Gli involtini, infatti, sono un piatto ideale sia per una cena tra amici che per un pranzo veloce, magari accompagnati da un bel contorno di verdure o di patate al forno.

Provateli anche nelle varianti che vi proponiamo qui sotto: da quella al sugo a quella alla pizzaiola, le alternative per proporre questo piatto a tavola sono molte, e tutte buonissime!

Vediamo allora insieme come preparare questa facile ricetta degli involtini di tacchino ripieni, perfetti da servire ancora caldi.

*sopra i 3 anni

Le ricette per gli involtini si possono adattare a tutti i gusti, scegliete la vostra variante preferita.

Innanzitutto potete modificare il ripieno mettendo al posto dello speck il prosciutto cotto o il prosciutto crudo. Per arricchire il contenuto degli involtini e renderlo ancora più filante vogliamo svelarvi un trucco. Prendete un tagliere, stendetevi una fettina di carne e ponetevi sopra una fetta di Galbanino Fior Di Fette, il prosciutto scelto e una bella spolverizzata di formaggio grattugiato, quindi richiudete avvolgendo il tacchino avendo cura di sigillarlo per bene.

Se poi desiderate una variante rossa basterà aggiungere qualche ingrediente, come la polpa di pomodoro, e inserire qualche passaggio alla ricetta che vi abbiamo indicato in preparazione. Dopo aver realizzato gli involtini prendete una padella, versatevi un filo d’olio extravergine d’oliva e, se gradite, l’aglio, quindi mettetevi gli involtini di tacchino e sfumate con il vino. Aggiungete infine la polpa di pomodoro, alcune foglie di basilico e unite qualche spezia nel sugo per avere maggiore sapore e conferire colore al piatto. Il pepe ed il peperoncino sono indicati per chi ama il gusto più deciso, mentre il prezzemolo, l’origano, la salvia e il rosmarino per chi desidera un sapore più delicato.

Fate cuocere per una decina di minuti e i vostri involtini di tacchino al sugo sono pronti. Se di vostro gradimento, potete insaporire ancora di più il piatto aggiungendo al sugo una manciata di olive.

Per una facile e veloce alternativa, potete optare per gli involtini alla pizzaiola, in cui le preparazioni sono due, quella del sugo e quella degli involtini. Prendete una padella, aggiungete un filo d’olio con uno spicchio di aglio e poi versatevi la salsa di pomodoro, quindi, dopo alcuni minuti, aggiungetevi gli involtini ripieni solamente di mozzarella a dadini e lasciate cuocere per una ventina di minuti.

Un’altra variante di questa ricetta prevede la cottura degli involtini al forno. Seguite i primi passaggi della ricetta che vi abbiamo illustrato, ma al posto di chiudere gli involtini con uno stuzzicadenti fatelo con dello spago da cucina. A questo punto, disponete gli involtini su una teglia foderata con carta forno e irrorateli con qualche cucchiaio di olio e del vino bianco. Aggiungete anche il sale e del prezzemolo tritato, dopodiché infornate a 180 gradi per 30 minuti circa, girandoli a metà cottura.

E per un risultato ancora più sfizioso, prima di cuocerli, potete passare i vostri involtini di tacchino nella farina.

Ecco alcuni consigli per realizzare un secondo piatto gustoso, con piccoli accorgimenti, utili per sapere come cucinare gli involtini seguendo il metodo della cottura in padella.

Andate dal vostro macellaio di fiducia, fatevi tagliare il petto di tacchino a fette, e con il batticarne lavorate la carne in modo da avere le fettine di tacchino sottili. Potete seguire questa indicazione per tutte le ricette in cui desiderate avere una fesa di tacchino sottile.

Per evitare che gli involtini si aprano durante la cottura utilizzate uno stecchino per chiuderli. A seconda della grandezza delle fettine di tacchino sceglietene di più o meno lunghi, infatti nel caso in cui le fettine siano piccole basteranno degli stuzzicadenti di legno. Utilizzate lo stecchino in modo da chiudere gli involtini passando da una parte all’altra, e cercando di prendere anche parte del ripieno. A tal fine potete anche ripiegare verso l’interno le due estremità. Ricordatevi, una volta cotti, di togliere lo stecchino prima di servire gli involtini, in modo da evitare che gli ospiti possano trovarli nel piatto.

Cuocendo e, inoltre, rosolando gli involtini di tacchino in padella, si creerà un fondo di cottura denso e cremoso ideale per l'immancabile scarpetta. Non dimenticate di portare in tavola del pane, anche abbrustolito, o dei crostini per gustarvi il sughetto cremoso.

Non sapete infine quale contorno abbinare? Portateli a tavola accompagnati da una bella ciotola di insalata fresca a base di lattuga, carote e pomodorini. Se preferite la verdura cotta potete optare, ad esempio, per delle zucchine o dei peperoni grigliati. Oppure, cuocete delle patate nel forno ed insaporitele con del rosmarino.