Le canocchie al forno possono essere un secondo piatto davvero interessante, da presentare durante una cena di pesce o ad un brunch informale.
Per realizzare questo tipo di cottura il segreto è di scegliere la modalità ventilata del vostro forno, che permette di mantenere una consistenza soda ai vostri secondi mantenendone la morbidezza. Di fatto, la cottura ventilata, funziona per conduzione di calore per cui la cottura avviene in modo veloce ed uniforme, ed è il modo migliore per ottenere una crosticina croccante. Il modo migliore per cucinare le canocchie al forno è la gratinatura che fa sposare bene il sapore sapido del crostaceo al gusto avvolgente e croccante della panatura.
Per realizzare le canocchie gratinate bisogna partire dalla scelta del pangrattato. L'ideale sarebbe disporre di un pane grattugiato in casa. Infatti, la raffinazione industriale, produce pangrattato dalla consistenza molto fine e sottile, adatta alle preparazioni più raffinate, un po' meno per quelle più saporite e rustiche.
Dunque, se volete presentare questa pietanza a degli ospiti dal palato particolarmente raffinato potete miscelare del pangrattato raffinato a della semola di mais. Entrambi i prodotti presentano una consistenza sottile, ma l'aggiunta della farina di mais donerà maggior gusto alla gratinatura. Viceversa, se il risultato che volete ottenere è un secondo corposo, saporito e consistente, potete realizzare il pangrattato da voi con l'ausilio di una grattugia meccanica, grattugiando del pane raffermo che avrete precedentemente ridotto in pezzi e fatto seccare in forno a 90°, oppure potete pensare di acquistare il panko.
Questo pangrattato dal nome bizzarro ha origini giapponesi ma è diffuso in tutti i paesi occidentali grazie al largo uso che ne viene fatto per la realizzazione di piatti dal gusto orientale e di creative varianti di piatti come la cotoletta alla bolognese. Si tratta di un pangrattato dalla consistenza più spessa e dal sapore davvero interessante, ricavato dal pane bianco e conosciuto per il suo colore candido nonostante la consistenza rustica.
Anche in questo caso potete realizzare il panko comodamente in casa, specialmente se avete del pane in cassetta da utilizzare. Prendete le vostre fette di pane bianco ed eliminate la crosta; se non tenete particolarmente al colore del vostro panko potete unire le croste alla mollica del pane e ottenere un panko monocromatico, oppure, se amate il colore scuro del pangrattato potete realizzare un panko esclusivamente dalle croste. In ogni caso dovrete cuocere le croste, la mollica o entrambi, sminuzzandoli in piccoli cubetti su una placca da forno a 120° per circa 20-30 minuti. Il pane non dovrà risultare dorato ma dovrà essere completamente disidratato. A questo punto potete frullarlo con un mixer o in un frullatore per 5 o 7 minuti, modulando la consistenza finale del prodotto in base ai vostri gusti.
Qualunque pangrattato abbiate scelto, il procedimento per la realizzazione delle canocchie gratinate è sempre lo stesso. Partite dalla realizzazione della miscela per la gratinatura. Unite il pangrattato, l'olio extravergine d'oliva, della scorza grattugiata di limone o di altri agrumi come il lime o l'arancia, del prezzemolo tagliato al coltello e del peperoncino, possibilmente fresco e privato dei semi. Vi consigliamo il peperoncino fresco perché, a meno che non decidiate di optare per della polvere di peperoncino, quello secco potrebbe bruciarsi molto facilmente in cottura. Aggiustate di sale e mescolate fino ad ottenere un impasto abbastanza umido ma non troppo; dovrà raggiungere l'aspetto di una sabbia non troppo fine.
A questo punto pulite le canocchie, privandole delle teste, delle zampe e dalle parti che potrebbero dare fastidio, ma non rimuovete il carapace che sarà il guscio da utilizzare come protezione per la vostra gratinatura. Farcite i crostacei con un cucchiaino di gratinatura e cospargeteli con dell'ulteriore pangrattato e dell'olio extravergine d'oliva. Cuocete in forno a 200° per cinque minuti e gustateli ancora caldi e fumanti!