Come fare il pesto di pistacchi
Il pesto di pistacchi è una preparazione dal gusto speciale e aromatico che esalta il sapore unico e distinto del pistacchio. Il segreto per un ottimo pesto è senza dubbio l'utilizzo di pistacchi di buona qualità. È facile da fare, preparate un mix di pistacchi sbollentati con basilico, parmigiano e scorza di limone, e se volete dare un tocco di colore, aggiungete anche dei pomodorini secchi. Il pesto di pistacchi è il condimento perfetto con gamberetti, bruschette, pasta o deliziose lasagne, ma anche con piatti di carne o di pesce! Ovviamente si può spalmare anche su crostini croccanti come antipasto, le possibilità sono infinite, liberate la fantasia!
Il pesto di pistacchi è una ricetta di origine siciliana dal sapore aromatico e irresistibile, capace come poche altre di esaltare il gusto particolare e inconfondibile di questi frutti non a caso definiti "l'oro verde di Sicilia". Condimento perfetto per antipasti, primi e secondi piatti, il pesto di pistacchi può essere preparato in molte varianti, tutte buonissime e da sperimentare. Scopriamo insieme i segreti per cucinarlo al meglio e i piatti a cui abbinarlo per portare in tavola bontà e fantasia!
Tipi di pistacchi
Il pesto di pistacchi è un sugo facile e sfizioso da preparare in casa in pochi passaggi. Gli ingredienti base di questo pesto sono i pistacchi (consigliamo i pistacchi naturali, non salati o tostati), oltre a olio extravergine di oliva, formaggio grattugiato, sale e pepe. Come per tutti i tipi di pesto, anche il pesto di pistacchi deve essere equilibrato e fare in modo che il protagonista rimanga il nostro ingrediente principale. Potete scegliere di arricchire il pesto di pistacchi con l'aggiunta di foglie di basilico. State attenti ad evitare l'errore abbastanza comune di usare troppo formaggio grattugiato, che tende a mascherare il sapore delicato dei pistacchi. Consigliamo inoltre di utilizzare un olio extravergine di oliva per non far diventare troppo pungente il gusto del vostro pesto.
Il segreto più importante per ottenere un ottimo pesto di pistacchi è senza dubbio quello di usare frutti di primissima qualità. Ma come sceglierli? Originario del Medio Oriente e coltivato in Persia già in epoca preistorica, il centenario albero di pistacchio ha storicamente in Italia una coltivazione di nicchia: sono infatti rinomati i pistacchi di Bronte alle pendici dell'Etna, tutelati dal marchio DOP. La varietà forse più diffusa in Italia è la varietà bianca, conosciuta anche come napoletana o nostrale, nonostante il suo seme sia verde, ma esistono altre varietà come la Insolia, la Cappuccia, la Femminella, la Cerasola, la Silvana oltre a quelle di recente introduzione sul mercato italiano e provenienti dal Medio Oriente, come la Larnaka, la Kern e la Red Aleppo.
Se non sapete quale scegliere, il nostro consiglio è quello di puntare sulla qualità italiana: i pistacchi di Bronte, Adrano e Biancavilla, in provincia di Catania, crescono infatti su terreni lavici e in un habitat perfetto grazie al clima mite e mediterraneo. La sua eccezionale qualità, che negli anni ne ha fatto accrescere anche il valore commerciale, ha fatto sì che oggi il pistacchio di Bronte sia diventato un ingrediente sempre più utilizzato in cucina. Per questo motivo è importante imparare a riconoscere la varietà. Ecco come: i pistacchi di Bronte già sgusciati hanno una forma allungata e poco compressa simile a un’oliva e non sono mai tondeggianti. Un’altra caratteristica che li distingue dal pistacchio greco, ad esempio, è il colore: all’esterno hanno un guscio dall’aspetto legnoso, rigido e violaceo, mentre all'interno nascondono un frutto verdissimo, che deve questo colore all'alta concentrazione di clorofilla.
Può essere più o meno acceso, ma l’importante è che il frutto non sia giallo. Inoltre, affidatevi al gusto: i pistacchi di Bronte tendono ad essere dolci, infatti non vengono mai salati né tostati proprio per non compromettere la tipica aromaticità che li caratterizza, come vi accorgerete preparando ad esempio degli sfiziosi arancini al pistacchio di Bronte. Controllate che la denominazione completa sia “Pistacchio verde di Bronte DOP”, l’unica in grado di garantirvi qualità e provenienza. Cercate una seconda opzione? Sappiate, allora, che anche il pistacchio di Stigliano, sebbene meno famoso del primo, è una validissima alternativa. Pur non essendo originariamente italiano ma importato negli anni '90 in Basilicata dalla Grecia, la sua qualità sa farsi rispettare in cucina.
Come cucinare il pesto di pistacchi
Come cucinare il pesto di pistacchi e ricotta
Adesso che il vostro pesto di pistacchi con ricotta è pronto, potete utilizzarlo per condire sfiziosi stuzzichini d'inizio pasto e squisiti primi piatti a base di pasta o di riso, oppure come salsa d'accompagnamento per secondi di carne e pesce: successo assicurato per grandi e piccini*!
*sopra i 3 anni
Come usare il pesto di pistacchi
Il pesto di pistacchio è un condimento strepitoso, una variante del pesto alla genovese, in questo caso a base di pistacchi. Potete aggiungere poi anche noci pecan, parmigiano, olio extravergine di oliva e basilico; alcuni ingredienti che devono sempre essere ben bilanciati. Questa ricetta dà vita ad una salsa molto saporita dalla consistenza vellutata e dal gusto rustico, irresistibile! Questo pesto è perfetto con pasta, lasagne, ma anche carne, grigliate, pesce, formaggi, insalate! O semplicemente spalmato sul pane, per condire pizze e focacce, fare bruschette e crostini! Seguite passo dopo passo tutti i consigli e in pochissimo tempo realizzerete il miglior pesto di pistacchi fatto in casa!
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, il pesto di pistacchi è un preparato molto versatile e capace di arricchire e condire piatti di ogni tipo, dai crostini dell'antipasto ai primi piatti, dove può rappresentare una valida alternativa alle tipiche salse da condimento, ma non solo. Con questo pesto potete accompagnare un buon pollo arrosto o un gustoso pesce alla griglia, ad esempio, ma anche insaporire contorni come sfiziose insalate estive e verdure grigliate, ingolosire ottimi piatti unici come un carpaccio di bresaola o di tonno o completare la farcitura di insoliti hamburger gourmet al posto della senape o della maionese. Le sue possibilità di utilizzo sono davvero tante, basta usare un pizzico di creatività e soprattutto sperimentare ricette e abbinamenti per scoprire che i pistacchi stanno bene con moltissimi ingredienti e preparazioni!
Come abbinare il pesto di pistacchi ai primi
Unito alla besciamella, ad esempio, potete usarlo per preparare delle buonissime lasagne bianche e verdi al pistacchio: se non le avete mai provate così, è arrivato il momento di farlo! Per prima cosa preparate la besciamella versando 600 ml di latte intero in una piccola pentola e portandolo a bollore. Nel frattempo, in una padella fate sciogliere 50 g di burro insieme a 50 g di farina bianca, mescolando a fiamma dolce per 5 minuti. Aggiungete un pizzico di noce moscata in polvere, condite con sale e pepe nero e unite il latte bollente a filo, continuando a mescolare per scongiurare la persistenza di grumi. Quando la besciamella comincerà ad addensarsi, continuate a girare gli ingredienti amalgamandoli per altri 5 minuti e infine toglietela dal fuoco lasciandola intiepidire. A questo punto cominciate a stratificare la vostra lasagna: in una pirofila rettangolare versate un mestolo di besciamella, poi uno strato di sfoglia di lasagna che non ha bisogno di essere prima sbollentata, il pesto di pistacchi preparato come già indicato e di nuovo la besciamella, proseguendo fino all'esaurimento di tutti gli ingredienti e terminando con una bella quantità di pesto sulla superficie delle lasagne. Cuocetele in forno già caldo a 200° per 30 minuti e servitele ben calde.
Un'altra idea? Potete dar vita a deliziosi spaghetti con pesto di pistacchi, gamberetti e scorza di limone grattugiata, o a speciali gnocchetti sardi con pesce spada e pistacchi. Ma se volete un piatto rustico e veloce da preparare in poco tempo e da proporre in ogni occasione, provate a realizzare dei saporiti rigatoni con pesto di pistacchi, mozzarella e pomodori secchi. Come? Preparate il pesto di pistacchi come già visto, poi tagliate a striscioline sottili una decina di pomodori secchi, riducete a dadini 300 g di mozzarella e fate cuocere i rigatoni in acqua bollente salata prima di scolarli leggermente al dente. Unite il pesto di pistacchi, i pomodori secchi e la mozzarella, mescolate bene il tutto e servite con foglie di basilico o di menta, per una ricetta semplice ma da leccarsi i baffi!
Come abbinare il pesto di pistacchi ai secondi
Varianti del pesto al pistacchio
La versatilità del pesto di pistacchi è intuibile anche dalle molte varianti che negli anni hanno preso piede in cucina, tutte buonissime e tutte da provare! Qualche esempio?
Vi sconsigliamo l'utilizzo di pistacchi tritati già pronti in granella o la polvere, non daranno al pesto la consistenza tipica. Anche l'olio extravergine di oliva deve essere di buona qualità, ma delicato nel sapore per non sopraffare i pistacchi. In Sicilia viene spesso utilizzato al posto del formaggio il Caciocavallo Ragusano Dop per un gusto più intenso: se non vi piace un formaggio forte potete usare il parmigiano. Se utilizzate il frullatore, fatelo regolarmente ogni 10-20 secondi per evitare di surriscaldare le lame e preservare gli olii essenziali dei pistacchi. Otterrete una crema spalmabile davvero soffice!
Affiancate ai pistacchi altri gustosi frutti secchi come le noci, le mandorle o i pinoli: vi basterà inserire nel mixer, insieme agli altri ingredienti, 5 gherigli di noce, 10 mandorle o 50 g di pinoli per dare più corposità e sapore al vostro pesto. Oppure potete dar vita a un piatto delicato e sfizioso abbinando al vostro pesto un vasetto di gamberi sgusciati che sapranno esaltare e completare il sapore dei pistacchi.
Preferite la carne? Allora, dopo aver preparato il pesto, fate rosolare 100 g di pancetta a dadini in padella e a fine cottura spegnete il fuoco, poi aggiungete il pesto di pistacchi e amalgamate gli ingredienti per un condimento davvero appetitoso. In alternativa potete puntare sul sapore salato dello speck, capace di regalare un gusto deciso alla naturale dolcezza dei pistacchi: vi basterà aggiungere 2 fettine di speck tagliate a listarelle al pesto di pistacchi per un risultato davvero ottimo.
Se poi siete amanti dei pesti e vi piace sperimentarli tutti, provate a rivisitare anche il tipico pesto alla genovese, il pesto di rucola o la pasta al pesto di zucchine con l'aggiunta di pistacchi: un'esplosione di verde, profumi e sapori che conquisterà tutti! Oppure, per restare fedeli alla cucina tipica siciliana e ai suoi sapori mediterranei, modificate col vostro ingrediente principe un ottimo pesto alla siciliana. Come?
Cominciate lavando con cura 400 g di pomodori e divideteli a metà, poi rimuovete la parte interna, spremeteli per eliminare i semi e frullateli nel mixer per 1 minuto insieme a una manciata di foglie di basilico lavate e asciugate con un panno, 50 g di pinoli e 50 g pistacchi senza buccia. Proseguite spellando 1 spicchio d'aglio, poi dividetelo a metà e unitelo al composto insieme a 120 g di formaggio grattugiato a scelta tra parmigiano, grana o pecorino, 150 g di ricotta vaccina, sale, pepe nero macinato al momento e un filo d'olio extravergine d'oliva. Azionate nuovamente il frullatore a bassa velocità e controllate spesso la consistenza del composto, finché raggiungerà la cremosità desiderata. Se dovesse risultare troppo denso potete aggiungere un po' d'acqua, altrimenti gustatelo così: non ve ne pentirete!